Dainese inventa e collauda il primo air bag "wireless"
Dainese presenta D-air Racing, il rivoluzionario air bag per la protezione del pilota in pista. Dopo più di 10 anni di studi e sperimentazioni D-Tec (Dainese Technology Center), il reparto ricerca e sviluppo di Dainese, ha introdotto nel corso delle prove di un Gran Premio il D-air Racing in modalità completamente attiva. Una nuova tecnologia per la protezione del pilota fa così il suo ingresso nel mondo delle competizioni con un sistema che, proprio grazie all’impiego di air bag, è in grado di
Collaudato in pista
Dainese presenta D-air Racing, il rivoluzionario air bag per la protezione
del pilota in pista. Dopo più di 10 anni di studi e sperimentazioni D-Tec
(Dainese Technology Center), il reparto ricerca e sviluppo di Dainese,
ha introdotto nel corso delle prove di un Gran Premio il D-air Racing in
modalità completamente attiva. Una nuova tecnologia per la protezione del
pilota fa così il suo ingresso nel mondo delle competizioni con un sistema
che, proprio grazie all’impiego di air bag, è in grado di proteggere il
corpo del pilota in aree dove le protezioni tradizionali non riescono ad
arrivare: le spalle, la clavicola e il collo. Le prove fatte nei laboratori
D-Tec evidenziano infatti una capacità di assorbimento degli urti decisamente
superiore a quella delle tradizionali protezioni composite, con le quali
il D-air lavora comunque in sinergia e crea un sistema di sicurezza testa-piedi.
L’aspetto più rivoluzionario del D-air Racing consiste nel fatto che tutto
il sistema è completamente contenuto in una nuova e specialissima appendice
posta sulle spalle e sulla schiena del pilota, che prende il posto della
classica “gobba”. Il D-air Racing funziona senza alcun tipo di
collegamento
con la moto e si attiva quando il pilota cade a causa di una scivolata
della ruota anteriore (front low-side) o posteriore (back low-side) o in
caso di high-side. La gestione avviene tramite un sofisticato sistema di
accelerometri e giroscopi posizionati all’interno della
“gobba”, i cui
segnali vengono gestiti da un algoritmo di interpretazione dei dati che
decide il gonfiaggio. Il segnale di attivazione raggiunge un generatore
di gas che gonfia il sacco in circa 40 millisecondi. È dal 1996 che Dainese
lavora su questo progetto, la messa a punto dei sistemi hardware e software
di decisione ha richiesto tre anni di duro lavoro, nel corso dei quali
è stata raccolta una mole imponente di dati sulla dinamica delle moto da
competizione sia in assetto normale sia nel corso delle cadute.
L’interpretazione
di questi dati ha consentito di “modellare” l’algoritmo di
attivazione,
il vero e proprio cervello del D-air Racing. Per la sua realizzazione Dainese
ha costituito da tempo una speciale “Task Force” composta dai
maggiori
esperti nel campo della dinamica dei veicoli e della realizzazione di sistemi
air bag, assieme a case costruttrici particolarmente sensibili al problema
della sicurezza. Per lo sviluppo del progetto, D-Tec si è avvalso della
stretta collaborazione di 2D e del Dipartimento di Ingegneria Meccanica
dell’Università di Padova, inoltre hanno prestato la propria consulenza
FIAT Qualità, TRW e KTM Racing Team. La totale assenza di vincoli fisici
con la moto, il sistema di attivazione, i tempi di intervento e l’area
protetta determinano quindi una profonda differenza con qualunque altro
sistema simile e segnano un “salto tecnologico” nel campo della
protezione
dell’uomo nello sport. Il D-air Racing è dedicato esclusivamente
all’impiego
in pista, per piloti professionisti o per appassionati della guida in circuito
D-Tec prosegue nello sviluppo del progetto D-air Strada, pensato per la
protezione del motociclista sulle strade aperte al traffico.
L'attivazione
del sistema è stata verificata durante un Highside di Simoncelli, del Team
Metis Gilera, il 2 novembre 2007 in pista a Valencia, durante le prove
libere.
Specifiche
SPECIFICHE SISTEMA D-AIR RACE
Il sistema D-air è un avanzato sistema di sicurezza per motociclisti che
rappresenta l’ultima evoluzione della protezione dinamica del pilota in
ambito racing. È dedicato quindi esclusivamente all’impiego in pista,
per piloti professionisti o per appassionati della guida in circuito. Il
sistema è costituito da un’appendice aerodinamica removibile, collocata
sulla schiena del pilota e collegata a una tuta DAINESE, in grado di rilasciare
in caso di caduta-scivolata un sacco di protezione che avvolge la parte
superiore del torace, le spalle e il collo. Una volta gonfiatosi il sacco,
l’appendice può essere agevolmente rimossa con un semplice gesto del
pilota,
per poter eventualmente riprendere subito la corsa.
Caratteristiche tecniche
CARATTERISTICHE TECNICHE
• Sistema indipendente, non connesso alla
motocicletta
ne fisicamente
• Strumentazione dotata di 3 accelerometri
e 3 girometri, e un sistema GPS integrato, completamente integrati nell’
appendice aerodinamica
• Capacità di acquisizione fino a 10 ore di
dati relativi alla dinamica del pilota durante la gara (in configurazione
piattaforma di sviluppo)
• Elettronica auto-alimentata con celle ai
polimeri di Litio (Li-Po), autonomia di circa 4 ore
• Generatore di gas di tipo Ibrido,
pirotecnico-gas
inerte
• Sacco protettivo, coprente le spalle ed il
collo, per un volume complessivo di 37 litri di aria, con gonfiaggio in
meno di 40ms
• Il sistema è racchiuso nella speciale
appendice
aerodinamica rapidamente amovibile in caso di caduta che permetta di riprendere
la gara