Gentile Luca, abbiamo letto con attenzione la Sua email e riteniamo valga la pena chiarire alcuni aspetti. Da sempre Dainese lavora per trovare il giusto bilanciamento tra protezione, comfort e design: perché venga indossato, un capo deve essere protettivo, ma al tempo stesso confortevole. Per essere efficace, ogni tecnologia protettiva deve essere utilizzata nel modo corretto ed essere abbinata al fit adeguato. La protezione deve aderire al corpo e lavorare in maniera specifica, particolare e sinergica. I capi sportivi, per esempio, hanno come prerogativa la performance. Quelli in tessuto, invece, pensati per trascorrere tante ore in sella, si focalizzano sul comfort e hanno l’obiettivo di non affaticare chi li indossa. I capi adventure richiedono praticità e grande libertà di movimento. Ciascun capo è progettato per rispondere a dei bisogni specifici dettati dall’ambiente e dalle condizioni di utilizzo. A parità di taglia, dunque, i capi sportivi avranno una vestibilità più asciutta rispetto a quelli dedicati al turismo o all’adventure, poiché le esigenze variano notevolmente. Questo modo di progettare i capi ha lo scopo di mettere a disposizione del consumatore il massimo della tecnologia disponibile, declinata a seconda dei diversi segmenti e modi d’uso della moto. Ci auguriamo che questa nostra risposta possa aver chiarito le Sue perplessità.