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Cosa fare se in curva tocca il cavalletto centrale?

Un lettore ci scrive per lamentarsi del fatto che sulla sua Yamaha Tracer 900 il cavalletto centrale tocca terra facilmente in curva. Ecco la risposta di Yamaha e il commento di Motociclismo
1/11 Yamaha Tracer 900 GT 2018: foto dal press test di Granada
Caro direttore, sono da pochi mesi quasi felice possessore di una Yamaha Tracer 900 GT. Ho deciso di acquistare la GT piuttosto che la base perché la vostra prova evidenziava un migliore equilibrio nel reparto sospensioni. Per me la moto è... mollacciosa. Con mia moglie che pesa 55 kg (io 65) e quasi niente di bagaglio, in curva si tocca con il cavalletto anche con il mono precaricato quasi al massimo. Alla lunga, ciò comporta un certo freno psicologico oltre a non essere sicuro. Il concessionario ha preso a cuore le mie critiche e ha inviato alla sede Italia le foto del cavalletto prendendo anche la misura della distanza dello stesso dal suolo con due persone “a bordo”. La risposta è stata sconfortante: molte moto con cavalletto toccano in curva. Alcune case non lo installano per questo. Occorre precaricare le sospensioni al massimo.
Francesco D'Este - email

La risposta di Yamaha

In merito a quanto segnalato, le confermiamo che tra le diverse specifiche che arricchiscono la versione GT della Tracer 900 ci sono anche le sospensioni adattate all’utilizzo touring. Naturalmente ogni centauro sa bene che le specifiche delle sospensioni di serie devono essere un compromesso tra i diversi stili di guida e, qualche volta, possono non corrispondere a quelli più estremi. Infatti, toccare il cavalletto nella percorrenza delle curve in pianura, significa riuscire a esprimere degli angoli di piega abbastanza accentuati. Pertanto, non riscontrando alcun difetto di prodotto, Le consigliamo di rivolgersi a una delle nostre concessionarie ufficiali per valutare tarature o il tuning delle sue sospensioni in modo da adattarle alla sua guida.
1/26 Sviluppata sulla base della sorella Tracer 900, la nuova “GT” condivide con la sorella le principali novità introdotte, alle quali aggiunge borse laterali di serie, una nuova strumentazione TFT a colori, sospensioni evolute, cruise control, cambio elettronico e manopole riscaldate

Il commento di Motociclismo

In alternativa a un intervento sull’assetto, che rimane la soluzione migliore, si potrebbe smontare il cavalletto centrale, rinunciando però a un accessorio quasi indispensabile. Detto in via del tutto teorica, non avendo la Tracer la doppia omologazione, si potrebbe intervenire sulle gomme per attenuare questo fenomeno. Una posteriore 190/55-17 anziché 180/55-17 solleverebbe leggermente la moto da terra, ovviamente a patto che il poligono d’ingombro consenta di ospitare una gomma più grande.
1/11 Yamaha Tracer 900GT 2019 nella nuova livrea Nymbus Grey
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