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KTM pronta a riaccendere i motori al 100%

Da lunedì 11 maggio riparte la produzione di moto nello stabilimento KTM di Mattighofen. Una settimana più tardi 3.800 dipendenti tornano a lavoro a tempo pieno. Pierer Mobility guarda al futuro con ottimismo

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Per far fronte alla pandemia di Covid-19, il gruppo Pierer Mobility (KTM, Husqvarna e Gas Gas) dapprima aveva chiuso lo stabilimento di Mattighofen (dal 30 marzo al 10 aprile, anticipando di fatto le ferie previste per agosto, quando invece si lavorerà regolarmente), e successivamente aveva messo i dipendenti a lavoro con orario ridotto. Questo a causa dell’interruzione nella catena di approvvigionamento di materiali dal nord Italia che rendeva di fatto impossibile essere operativi al 100%. Ora, considerando che le aziende hanno riaperto anche nel nostro Paese, il più grande produttore europeo è pronto per riavviare a pieno regimo la produzione in Austria, dove le moto saranno nuovamente assemblate a partire da lunedì 11 maggio. Una settimana più tardi poi, dal 18 maggio, la catena di produzione dovrebbe tornare alla massima velocità con tutti i 3.800 dipendenti che torneranno al lavoro a tempo pieno.

Pierer Mobility guarda positivamente al futuro post ripresa, in quanto i dati sulle vendite che arrivano dalla Scandinavia e da paesi come Austria, Germania e Cina, dove i rivenditori di moto sono aperti già aperti da un po’ di tempo, lasciano ben sperare. Inoltre, si prevede che, a causa delle misure di restrizione imposte dal Coronavirus le due ruote a motore diventeranno sempre più importanti per la mobilità.

Il CEO Stefan Pierer ha voluto ringraziare i suoi dipendenti: “Grazie per la vostra perseveranza. Insieme, resisteremo anche a questa crisi e ne usciremo rafforzati!”

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