SUPERSTOCK 2016, JEREZ: LA CRONACA DELLA GARA GIRO PER GIRO
Nel giro di piazzamento, Tati Mercado viene lasciato a piedi alla propria Ducati Panigale. L’argentino non prenderà parte alla corsa: se De Rosa riesce a fare almeno 7 punti, si laureerà campione della Stock 1000.
Da segnalare che il cileno Scheib è stato retrocesso di 3 posizioni in quanto durante le qualifiche ha utilizzato un freno posteriore a pollice, che non è permesso in questa categoria.
Partenza: parte non benissimo De Rosa, parte alla grande Rinaldi che si porta al 2° posto dietro a Tamburini. Scheib è 3° davanti a Guarnoni e Russo. De Rosa è 6°, Mahias 7°, Faccani 8°, Razgatlioglu 9°, Nocco 10°. Nel T3 Scheib risale al 2° posto mentre Guarnoni Mahias sorpassa De Rosa ed è 6°
1/15: Scheib si infila all’interno di Tamburini al tornantino e si porta al comando, mentre Razgatlioglu sorpassa Faccani in ottava piazza. All’ultima curva Russo e Guarnoni sorpassano Rinaldi.
2/15: caduta di Guarnoni alla Curva 1, mentre Razgatlioglu sigla il giro di riferimento: 1’44”440. Top 10 composta da Scheib, Tamburini, Russo, Mahias, Rinaldi, Razgatlioglu, De Rosa, Faccani, Nocco e Calia. Razgatlioglu nel T3 infila Rinaldi e si porta in quinta piazza. 11° Sandi, 12° Mantovani, 15° Andreozzi, 16° Massei
3/15: ottima performance dei piloti italiani: nella Top 16 sono ben 11! Nel frattempo Mahias sorpassa il suo compagno di squadra Russo e ottiene il 3° posto. Mahias fa un ottimo sorpasso anche su Tamburini all’ultima curva: il francese è 2°!
4/15: Arriva la caduta di Staring nel T1. Nello stesso settore De Rosa sorpassa Rinaldi e si porta in sesta piazza, mentre Mantovani sorpassa Sandi ed è 11°. Da segnalare che il detentore del giro di riferimento è Lucas Mahias (1’44”372): sono lui e il cileno Scheib gli unici a tenere un ritmo da 1’44”.
5/15: Faccani sorpassa Rinaldi, il quale si ritrova in ottava posizione. Rinaldi è in leggera difficoltà: ha un passo da 11° posto. Razgatlioglu va molto deciso su Russo all’ultima curva, il partenopeo è bravo a rialzare la moto ed evita il peggio, sebbene perde la posizione.
6/15: Scheib, Mahias, Tamburini, Razgatlioglu, Russo, De Rosa, Faccani, Rinaldi, Nocco e Calia in Top 10. 11° Mantovani, 13° Andreozzi, 14° Massei, 15° Sandi.
7/15: Razgatlioglu sorpassa Tamburini alla curva 1, alla Curva 2 il “Tambu” viene sorpassato anche da Russo: il pilota Aprilia si ritrova al quinto posto. Nel frattempo Massei sorpassa Buchan per il 12° posto, mentre Tessels e Andreozzi sono in bagarre per il 13° posto.
8-9/15: Scheib, Mahias, Razgatlioglu, Russo, Tamburini, De Rosa, Faccani, Rinaldi, Calia e Nocco in Top 10. Arriva il ritiro di Federico Sandi.
10/15: poco meno di 1 secondo tra Scheib e Mahias, quando mancano 5 giri al termine: il francese gira 2 decimi più rapido del cileno. A fine giro, Mahias è a 7 decimi da Scheib mentre arriva la caduta di Andreozzi al T4
11/15: il gap tra Mahias e Scheib ritorna a 1 secondo, la top 10 rimane invariata.
12/15: Scheib, Mahias, Razgatlioglu, Russo, Tamburini, De Rosa, Faccani, Rinaldi, Calia e Nocco in Top 10. 11° Mantovani, 12° Massei, 15° D’Annunzio. Nel T2 Tamburini si infila all’interno di Riccardo Russo e ottiene la quarta piazza, mentre D’Annunzio risale al 14° posto
13/15: il ritmo di Scheib è irraggiungibile per Mahias, che alza bandiera bianca e si “gode” gli oltre 5 secondi di margine nei confronti di Razgatlioglu. Da segnalare che De Rosa gira nettamente più veloce di Riccardo Russo.
Ultimo giro: Mahias recupera 7 decimi su Scheib: ora tra i due ci sono 3 decimi di distacco. Mahias prova a sfruttare la scia della BMW di Scheib. Mahias non riesce ad avvicinarsi abbastanza per tentare il sorpasso. All’ultima curva Mahias fa una mossa da manuale e si porta in testa, ma Scheib ha un’accelerazione maggiore e beffa Mahias per 89 millesimi. De Rosa sorpassa Russo nell’ultimo settore
Bandiera a scacchi: Scheib vince davanti a Mahias e Razgatlioglu. De Rosa è 5° ed è Campione della Superstock 1000.
Con Mercado ai box e impossibilitato a combattere per il titolo, De Rosa ha sfruttato la situazione e, con il 5° posto, si porta a casa il titolo di Campione della Coppa FIM Superstock 1000. Una gara amministrata con saggezza da parte del pilota partenopeo: gioia e felicità nei box del Team Althea, delusione e rammarico nei box del Team Aruba.it – Ducati per quel tubo della benzina che si è staccato nel giro di posizionamento in griglia. Per quanto riguarda la gara, iMaximillian Scheib trionfa in volata su Lucas Mahias per appena 89 millesimi. Un weekend da sogno per il cileno che trionfa nella sua gara da Wild Card, mentre Lucas Mahias chiude il campionato con il 4° posto assoluto: un risultato incredibile considerato che ha corso solo 3 gare (con 2 vittorie e un 2° posto). A completare il parco chiuso c’è Toprak Razgatlioglu, il pupillo di Kenan Sofuoglu. Ai piedi del podio c’è l’Aprilia di Roberto Tamburini. Il “Tambu” precede un gruppone composto da 8 italiani: De Rosa, Russo, Faccani, Rinaldi, Calia, Nocco, Mantovani e Massei occupano le posizioni dalla numero 5 alla 12; D’annunzio è 14°. Vitali 19°, Sbaiz 20°, Cavalli 21°. Non terminano la corsa Andreozzi, Sandi e Sanchioni, mentre non ha preso parte alla gara Salvadori.
Questa gara chiude il capitolo della Coppa FIM Superstock 1000: dall’anno prossimo ricordiamo che questa categoria cambierà e prenderà il nome di
European Superstock 1000.