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18 July 2014

Conclusi i test Honda MotoGP a Brno, adesso vacanze!

Dopo i primi riscontri con la moto 2015 e le prove dii alcuni componenti minori e di un inedito freno posteriore al pollice sia per Marc Marquez che per Daniel Pedrosa, i ragazzi della Honda se ne vanno in ferie fino al prossimo appuntamento con la MotoGP, il 10 agosto ad Indianapolis

Conclusi i test honda motogp a brno, adesso vacanze!

Anche i piloti vanno in vacanza. Un mese separa i ragazzi del team Honda Repsol dal GP di Indianapolis, e sia Daniel Pedrosa sia Marc Marquez hanno tutta l'intenzione di godersi questo stop per rilassarsi e tornare concentrati al prossimo appuntamento. Proprio per evitare di lasciare qualcosa al caso, la Honda ha appena concluso tre giorni di test a Brno (qui il resoconto dei primi due), che hanno permesso ai piloti ufficiali sia di lavorare sulla moto 2014 sia di provare la versione 2015 e dare un indirizzo ai tecnici per lo sviluppo. Vediamo cosa è successo nell'ultimo giorno.

 

COME MICK DOOHAN (E TOM SYKES)

Sostanzialmente il lavoro si è concentato sul setup della moto attuale, principalmente alla ricerca della stabilità che alla RC213V sembra mancare (almeno se si fa un confronto con la Yamaha). Per questa ragione è stato riprogettato il semitelaio posteriore, la parte che sostiene sella e le centraline della moto, cambiando anche i punti di ancoraggio sul telaio per spostare il peso del pilota leggermente verso il posteriore e migliorare il grip in uscita. Considerando che sia Marquez che Pedrosa sono due "pesi piuma", il punto in cui il loro peso spinge sulla moto diventa fondamentale per controllare la non poca potenza che una MotoGP odierna riesce a scaricare a terra.

 

Insieme a questa modifica è stato messo al vaglio anche un sistema frenante "al manubrio", ossia la leva da pollice per azionare il freno posteriore. Questa modifica rende più semplice, o in alcuni casi possibile, l'azionamento della pinza posteriore anche durante le curve a destra, cosa che con pieghe da 62° non è possibile usando il classico comando a pedale. La moda del freno a pollice la lanciò Mick Doohan - che però lo usava per compensare l'immobilità del piede destro a seguito del noto infortunio che gli ha quasi stroncato la carriera, ma poi risolto brillantemente grazie all'aiuto del dottor Costa - ma resta un sistema attuale visto che lo sta usando il campione in carica della SBK Tom Sykes (che ha conquistato una terza posizione in Gara1 e la vittoria di Gara2 a Laguna Seca, qui gli highlights). Staremo a vedere se questo sistema verrà utilizzato anche durante i prossimi GP oppure era solamente una prova. Nel frattempo ecco cosa hanno dichiarato i piloti alla fine della giornata di test.

 

Marc Marquez
Il test è andato decisamente bene, specialmente in quest'ultimo giorno visto che il circuito ha avuto un buon livello di grip. I tempi sono iniziati a migliorare e siamo riusciti a provare alcune cose e a confermare alcune sensazioni sul prototipo 2015. In generale, la cosa più importante che portiamo via da questo test sono le indicazioni che abbiamo dato per la nuova moto. Oltretutto Honda ha portato anche alcune parti per la moto attuale e siamo riusciti a testare elettronica e freni, più alcuni differenti setup rispetto a quelli che abbiamo provato fino ad ora. Siamo contenti di come siamo andati, anche perhè abbiamo girato molto e raccolto tanti dati. Adesso ci possiamo prendere una pausa, ce la siamo decisamente meritata!”.
 
 
Dani Pedrosa
"Alla fine siamo riusciti a girare parecchio. Il tempo è stato clemente e siamo stati in grado di provare molte cose, soprattutto alcuni aggiustamenti per la moto 2014. Alcuni cambiamenti sono stati fatti pensando al futuro, ma alcuni li potremo utilizzare già dalle prossime gare. In definitiva sono contento di questi tre giorni di test perchè siamo riusciti a fare dei passi avanti con l'elettronica; vedremo se questo si tradurrà in miglioramenti. Abbiamo anche provato la nuova moto ed a macinare i primi chilometri, ma dovremo continuare a lavorarci sopra per proseguire con lo sviluppo”.
 
 
TAKEO YOKOYAMA, DIRETTORE TECNICO HONDA HRC
 
In media è stato un test positivo, anche se le condizioni del tracciato sono state difficili, visto che è impossibile per due sole moto creare una traccia pulita, ma alla fine siamo stati fortunati con il meteo e il circuito è migliorato. Mar e Dani hanno completato il programma del test che avevamo stipulato, ed hanno provato molte cose sulle loro moto attuali, compreso un freno posteriore da pollice. Ovviamente avevamo per loro anche la prima versione della RC213V 2015 da fargli provare. I commenti erano abbastanza diversi, come è normale per una moto che scende in pista per la prima volta, ma per essere il debutto siamo stati ragionevolmente soddisfatti visto che ora sappiamo in che direzione muoverci”.
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