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Comparativa tra BMW R 1200 GS, KTM 990 Adventure, Moto Guzzi Stelvio, Moto Morini Granpasso

Le abbiamo portate su asfalto, su sterrati e su sabbia. Non sono mancati colpi di scena ed il risultato è stato tutt’altro che scontato. SEGUE...

Comparativa tra bmw r 1200 gs, ktm 990 adventure, moto guzzi stelvio, moto morini granpasso








Le maxienduro a confronto si assomigliano molto: ruota anteriore almeno da 19 pollici, motore bicilindrico di grossa cubatura e cerchi rigorosamente a raggi (optional su BMW). Ma la partita che si gioca qui è quella che conta: le due vincitrici della prova dell’anno scorso (BMW e KTM) sfidano le due grandi novità dell’anno: la Guzzi e la Morini. Sulla sabbia, le italiane spadroneggiano. Ciò che ha sorpreso di più e che la moto più specialistica di questa prova (KTM) è quella che quattro tester su quattro si porterebbero a casa per il viaggio tutto moglie e bagagli che hanno in programma quest’estate. A parte una tenuta dell’usato senza pari e il costo dei tagliandi più basso, dobbiamo considerare per BMW un consumo di carburante inferiore di circa il 15-20% rispetto a quello delle concorrenti. La GS non ha rivali, Guzzi se la cava bene quasi quanto KTM, mentre Morini è la più scomoda. La Granpasso, infatti, paga una sella (ancora preserie) molto dura e molto alta. Il pilota resta esposto all’aria più che sulle rivali e le irregolarità dell’asfalto pregiudicano il comfort di marcia, già penalizzato da una regolazione rigida del monoammortizzatore posteriore Ohlins. In più, sulla Morini si riceve un gran caldo dal motore e si assume una posizione di guida anomala per la categoria. In compenso il motore non vibra, il serbatoio è capiente ed il parabrezza fcilmente regolabile. Si sta d’incanto, invece, sulla GS grazie all’ottima protezione aerodinamica. Vibra come un frullatore sia alle pedane sia al manubrio la Moto Guzzi, ma le sospensioni copiano bene le asperità dell’asfalto, il cupolino ripara egregiamente il pilota dall’aria, il vano portaoggetti è perfetto e l’abitabilità in sella è adatta a piloti di tutte le taglie. La KTM consuma abbastanza ma, grazie a un serbatoio capiente, il raggio d’azione aumenta. Nonostante la propria marcata destinazione all’off-road, la Adventure macina chilometri che è un piacere.

La prova completa su Motociclismo di luglio.
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