Eccole
La nuova Moto Morini Corsaro 1200 sfida le regine tra le maxi naked a 2
cilindri. KTM vince in agilità e divertimento. Aprilia vince e convince
in pista, ma entrambe devono inchinarsi alla tremenda coppia del bicilindrico
della Corsaro 1200. In attesa di vedere cosa saprà fare la Ducati Monster
S4RS.
I loro due cilindri "grossi così" sono il principale punto in
comune di queste moto. Ma non solo. Sono l’anello di congiunzione, in
chiave bicilindrica, tra le race-replica e le naked stradali. Filano
svelte su strada con un comfort più che sufficiente. Ma non se la cavano
male anche in pista. Le abbiamo messe alla frusta in Costa Azzurra,
tra le curve dell’Esterél e allungato sino alla tortuosa pista Du
Var,
meglio conosciuta come Le Luc.
L’Aprilia Tuono 1000 R è la sola a derivare da un modello supersportivo,
la carenatissima RSV 1000. Le altre invece nascono così, naked.
La KTM 990 Super Duke, invariata per quest’anno, è la
moto più
radicale, grazie a una ciclistica iper-reattiva.
La Moto Morini Corsaro 1200 ha un gran motore e una ciclistica molto
stabile ed equilibrata: punta dritta al trono di miglior naked bicilindrica
sportiva.
Dopo tre giorni di test il verdetto. La Tuono si conferma un’arma tra
i cordoli di una pista, grazie all’allungo del motore e alla
ciclistica
sana anche quando si spinge forte. La Super Duke è la più divertente:
regala le emozioni forti su strada, ma è bella anche in pista grazie peso
contenuto, il motore ricco di coppia e la posizione quasi fuoristradistica
che agevola la guida di corpo.
La vera sorpresa è la Corsaro. Risolti i problemi di erogazione ai
bassi regimi, ha spazzato via le rivali in uscita di curva offrendo
anche grande stabilità nei curvoni. Se fosse un po’ più leggera (19
kg in più della KTM e 8 per Aprilia) e agile non avremmo avuto dubbi: la
regina sarebbe stata lei.
Come sono fatte
Le novità 2006 sono l’Aprilia Tuono e la Moto Morini Corsaro, poiché la
KTM Super Duke è praticamente la stessa dell’anno scorso.
Aprilia Tuono 1000 R
Rispetto alle concorrenti l’Aprilia Tuono, con un vero e proprio
cupolino,
garantisce un discreto comfort anche nei tragitti autostradali a medie
sostenute.
Si può discutere sul fatto che la sua “faccia” sia più o meno bella,
ma l’efficacia è garantita.
Di grande impatto anche il nuovo codone: largo e piatto ha un
piccolo faro centrale che guarda al cielo e i due silenziatori ovali che
ospitano i catalizzatori di scarico.
Il telaio in lega leggera è lo stesso della RSV 1000.
La forcella Showa è a steli rovesciati da 43 mm e completamente
regolabile. Il monoammortizzatore è un Sachs regolabile in
estensione e precarico molla.
Buona la taratura standard delle sospensioni che copiano perfettamente
ogni sconnessione del manto stradale.
I cerchi, in allumino forgiato della OZ, sono gli stessi della RSV 1000.
KTM 990 Super Duke
La KTM Super Duke non scende a compromessi nemmeno nel look: niente linee
dolci e raccordate, ma spigoli vivi e superfici nette come una pietra a
spacco.
E’ la più piccola e stretta delle tre e il rastremato serbatoio
lascia il largo manubrio molto vicino al corpo: sarà un retaggio del mondo
fuoristrada di cui è intrisa ogni KTM, ma l’impostazione ricorda una moto
da cross.
Il cupolino è basso e schiacciato, ma un po’ disarmonico.
Belli i convogliatori laterali del radiatore, ripresi nella forma dallo
spigoloso puntale inferiore. Migliorabile, invece, la qualità delle
plastiche e l’isolamento dalle vibrazioni per il passeggero che ha
pedane un po’ alte e, alla lunga, fastidiose.
Molto riuscito il posteriore dove i due scarichi a “fetta di
salame”
sono le uscite dell’unico silenziatore
posto sotto il piccolo codino. Le sospensioni sono WP.
Moto Morino Corsaro 1200
Sportiva e aggressiva è disegnata dallo studio Marabese design. Piace,
ma non fa innamorare subito.
Sembra la più tranquilla, almeno fino a quando non si avvia il motore.
Il piccolo cupolino lascia in bella vista il fanale con doppio faro
tondo in stile Triumph Speed Triple. Dietro, il faretto a LED sbuca
dai due grossi silenziatori di scarico di sezione tronco-conica, belli
e corposi anche nel sound, ma fin troppo voluminosi.
Il suo “Bialbero Corsacorta” è il più grande dei tre con ben 1.187
cc
e la bellezza di 126,08 CV rilevati alla ruota dal nostro Centro Prove
(7 in più di Aprilia e 14 rispetto a KTM).
La forcella a steli rovesciati Marzocchi è da ben 50 mm di diametro
e completamente regolabile, così come il monoammortizzatore Sachs, disassato
sulla sinistra per lasciare spazio ai collettori di scarico che portano
ai terminali sottosella.
I tre motori
Aprilia ha il V2 di 60° di 997,62 cc, rivisto anche nella
fluidodinamica
rispetto alla versione 2005 ed equipaggiato con 2 contralberi antivibrazioni.
Ha i corpi farfallati di maggior diametro: 57 mm contro i 48 mm
di KTM (che ha la doppia valvola) e i 54 mm della Corsaro che ha il 20%
in più di cc. Il V2 di 75° da 999,9 cc della KTM Super Duke è il più
leggero (solo 58 kg) e compatto. Ha la lubrificazione a carter secco
(come Aprilia).
Nonostante le due sonde Lambda (una per ogni collettore) e il catalizzatore
allo scarico la KTM è omologata Euro 2, mentre Tuono e Corsaro
rispettano
la direttiva Euro 3. Il bialbero della Corsaro, progettato da Franco
Lambertini, ha l’enorme alesaggio di 107 mm e la corsa di 66 mm che danno
una cilindrata di 1.187 cc. Il rapporto alesaggio/corsa è di 1,62,
lo stesso della Super Duke che ha valori rispettivamente di 101 e 62,4
mm.
Meno superquadro il rapporto di 1,44 di Aprilia (97x67,5 mm). Grazie
alla ridotta corsa, Morini limita la velocità media del pistone: 18,70
m/s a 8.500 giri contro i 19,76 m/s di KTM (1.000 giri più in alto) e i
21,94 m/s di Aprilia (9.750 giri). Il motore Corsaro ha il carter integrale
che offre più rigidità (il motore è portante) e più accessibilità meccanica
in caso di smontaggio di albero motore e pistoni. Unica, la Tuono ha
una presa d’aria dinamica.
Come vanno
E’ stato uno scontro fra titani: Aprilia Tuono, KTM Super Duke e Moto
Morini Corsaro se le sono date di santa ragione, su strada e in pista.
Nella pista di Le Luc la Tuono è impensierita dalla Morini, mentre la KTM
non tiene botta alle altre due negli allunghi di motore e nei curvoni più
veloci.
Su strada il verdetto si ribalta con la Morini a fare il passo, la KTM
a ruota e l’Aprilia che insegue. Intendiamoci, non che la Tuono
abbia
difficoltà a star dietro alle altre alle andature spigliate, ma non estreme,
della guida sportiva su strada, ma il gap di coppia ai medi regimi obbliga
a un uso frequente del cambio. Pensate che a 5.500 giri la Corsaro
sprigiona
la bellezza di 80,78 CV, oltre 16 in più di KTM e addirittura 24 in più
dell’Aprilia.
Ma, quando arriva il tratto costiero e più tortuoso, la KTM si
fa
sotto, perché rispetto alla Morini ha un’agilità da 125. È
l’unica
con una ripartizione dei pesi sbilanciata verso l’anteriore (48,9%
dietro),
mentre le altre gravano maggiormente sul posteriore (57 % la Tuono, 53,6%
la Morini): questo spiega le incredibili doti di agilità della Super Duke.
La moto austriaca ha rapporti del cambio non cortissimi per la strada,
ma ha coppia da vendere, tanto che tra i 4.500 giri e i 7.500 giri mantiene
un vantaggio dai 3 ai 10 CV rispetto al V60 di Aprilia.
La Tuono è però quella con la migliore forcella sia su strada, grazie
all’ottima
sensibilità di risposta ai piccoli carichi, sia su pista, garantendo un
buon sostegno anche quando ci si attacca con violenza ai freni. Apprezzabile
anche la scorrevolezza della forcella WP di KTM, anche se la taratura di
base (compresa quella del “mono”) è molto rigida e limita il comfort
e l’aderenza sullo sconnesso.
Molto buono il funzionamento del cambio delle tre moto, preciso e mai
brusco, mentre, rimanendo in tema di trasmissione, le frizioni hanno
rese differenti. Ottima l’Aprilia, modulabile e resistente agli
strapazzi,
ha un sistema antisaltellamento ben tarato.
Niente antisaltellamento per KTM che, tuttavia, mostra di non averne
bisogno,
per via del limitato freno motore e dell’ottimo assetto in frenata.
La Morini ha un sistema antisaltellamento classico che funziona egregiamente
e riesce a ingentilire il notevole freno motore, semplificando la vita
in staccata.
Al termine di un tour de force di accelerazioni, test su strada e in pista,
la frizione ha dato segni di insofferenza, impedendoci di rilevare con
correttezza i tempi sul giro sul circuito di Le Luc. Nonostante questo,
è stata in grado di avvicinarsi all’ottimo 58” fatto segnare dalla
Tuono
e a uguagliare il tempo di 59”4 della KTM. L’ottima performance
della
Tuono, va detto, è in parte dovuta al miglior rendimento su questa tortuosa
pista dei Dunlop D208 (190/50 posteriore) rispetto ai Pirelli Diablo (180/55
posteriore) di serie sulle avversarie.
La frenata: prima KTM per la notevole potenza ma con una prima
fase un po’ brusca, che su strada obbliga a qualche cautela se il fondo
non è perfetto. Altrettanto valido l’impianto Aprilia che, a
livello
di forza massima, è leggermente inferiore all’austriaca, mentre la
Corsaro mostra una notevole modulabilità e potenza su strada, ma
in pista avremmo preferito un filo in più di mordente, anche per via del
peso della moto.
I banchi
Il grafico evidenzia la supremazia del motore Morini sia in fatto di potenza
sia in fatto di coppia. Alcuni buchi della curva di coppia della Corsaro
non sono ravvisabili su strada. La KTM ha un’erogazione molto lineare,
ma è inferiore in fatto di potenza massima; l’Aprilia, invece, sfodera
migliori doti di allungo, ma non è così “corposa” ai medi regimi.
In sintesi
LE SCHEDE
Aprilia Tuono 1000 R
Motore: V di 60°, alesaggio per
corsa 97x67,5 mm, cilindrata 997,62 cc, compressione 11,8:1, distribuzione
a doppio albero a camme in testa con comando misto ingranaggi/catena,
lubrificazione
a carter secco, potenza max 133 CV (98 kW) a 9.500 giri, coppia max
10,4 kgm (102 Nm) a 8.750 giri. Alimentazione:
iniezione corpi farfallati 57 mm; serbatoio 18 litri. Accensione:
elettronica digitale.
Trasmissione: primaria ingranaggi a
denti dritti, rapporto 1,935; finale a catena, rapporto 2,500. Cambio:
a 6 marce.
Telaio: a doppio trave in alluminio;
inclinazione cannotto di sterzo 25°; avancorsa 103,7 mm. Sospensioni:
forcella Showa USD con steli da 43 mm tutta regolabile, escursione
ruota 120 mm; forcellone in alluminio con ammortizzatore Sachs regolabile
in estensione e precarico molla, escursione ruota 133 mm. Pneumatici:
anteriore 120/70-17, posteriore 190/50-17 (180/55 e 190/55).
Freni: ant doppio disco da 320 mm e
4 pistoncini; post a disco con pinza a doppio pistoncino.
Dimensioni (in mm) e peso: lunghezza
2.025, larghezza 830, altezza 1.100, interasse 1.410, altezza sella 810,
peso a vuoto 185 kg. Prestazioni:
vel max nd.
Manutenzione
Tagliando: il primo a 1.000 km, poi
ogni 10.000 km. Lubrificazione:
olio IP Extra Ride 4 SAE 15W-50; sostituzione ogni 10.000 km. Distribuzione:
controllo gioco valvole ogni 20.000 km: aspirazione 0,12-0,17 mm; scarico
0,23-0,28 mm. Pneumatici:
pressione di gonfiaggio, ant 2,3 bar, post 2,5 bar (in coppia, ant 2,5
bar, post 2,8 bar).
Dati anagrafici
Costruttore: Aprilia, Via Galileo Galilei
1, Noale (VE), telefono 041/582911, www.aprilia.com. Gamma
colori: argento, nero, rosso. Inizio
vendite: novembre 2005. Garanzia:
4 anni. Prezzo:
11.990 euro, chiavi in mano.
KTM Super Duke 990
Motore: a V 75°, alesaggio per corsa
101x62,4 mm, cilindrata 999 cc, compressione 11,5:1, distribuzione bialbero
a camme in testa con comando misto catena-ingranaggi, lubrificazione a
carter secco, potenza max 120 CV (88 kW) a 9.000 giri, coppia max 10,19
kgm (100 Nm) a 7.000 giri. Alimentazione:
iniezione elettronica, corpi farfallati 48 mm; serbatoio 15 litri. Accensione:
elettronica digitale. Impianto
elettrico: batteria 12V-11,2Ah. Trasmissione:
primaria a ingranaggi a denti dritti, rapporto 1,914; finale a catena 2,235.
Cambio: a
6 marce.
Telaio: a traliccio in tubi al cromo-molibdeno
verniciato a polvere; inclinazione cannotto di sterzo 23,5°, avancorsa
103 mm. Sospensioni:
forcella WP-USD a steli rovesciati da 48 mm, escursione ruota 135
mm; ammortizzatore WP, escursione, ruota 160 mm. Pneumatici:
anteriore 120/70-17, posteriore 180/55-17. Freni:
anteriore a doppio disco da 320 mm con pinza a 4 pistoncini; posteriore
a disco da 240 mm con pinza flottante a singolo pistoncino.
Dimensioni (in mm) e peso: lunghezza
n.d., larghezza n.d., altezza n.d., interasse 1438, altezza sella 855,
peso a vuoto 184 kg. Prestazioni:
velocità max oltre 220 km/h.
Manutenzione
Tagliando: programmato ogni 7.500 km.
Lubrificazione:
olio multigrado Motorex Power Synt 4T 10 W50; sostituzione ogni 7.500 km.
Pneumatici:
pressione di gonfiaggio, ant 2,4 bar, post 2,4 bar (in coppia post 2,6).
Dati anagrafici
Costruttore: KTM Sportmotorcycle AG,
A-5230 Mattighofen-Austria. Importatore:
KTM Italia, via Pascoli 6, 24020 Gorle (BG), tel 035-303100, Gamma
colori: nero, arancio. Inizio
vendite: febbraio 2005. Garanzia:
2 anni chilometraggio illimitato. Prezzo:
12.190 euro chiavi in mano.
Moto Morini Corsaro 1200
Motore: a V di 87°, alesaggio per
corsa 107x66 mm, cilindrata 1.187 cc, compressione 11,8:1, distribuzione
mista ingranaggi/catena, lubrificazione con pompa trocoidale, potenza
max 140 CV (103 kW) a 8.500 giri, coppia max 12.5 kgm (123 Nm) a 6.500
giri. Alimentazione:
iniezione elettronica, corpi farfallati 54 mm; serbatoio 23 litri. Accensione:
elettronica digitale; Impianto
elettrico: batteria 12V-9Ah. Trasmissione:
primaria a ingranaggi a denti dritti, rapporto 1,774; finale a catena,
rapporto 2,352. Cambio:
a 6 marce.
Telaio: traliccio di tubi in acciaio;
inclinazione cannotto di sterzo 24,5°, avancorsa 103 mm. Sospensioni:
anteriore forcella Marzocchi rovesciata con steli da 50 mm pluriregolabile,
escursione ruota 129 mm; ammortizzatore Sachs pluriregolabile, escursione
ruota 130 mm. Pneumatici:
ant 120/70-17, post 180/55-17. Freni:
ant a doppio disco flottante da 320 mm con pinza a 4 pistoncini; post a
disco da 220 mm con pinza a 1 pistoncino. Dimensioni
(in mm) e peso: lunghezza 2.070, larghezza
906, altezza nd, interasse 1.440, altezza sella 810, altezza minima da
terra 135, peso a vuoto 198 kg. Prestazioni:
velocità max nd.
Manutenzione
Tagliando: programmato ogni 10.000 km.
Lubrificazione:
olio Agip Racing 4T 10W60; sostituzione ogni 10.000 km. Distribuzione:
gioco valvole a freddo: aspirazione 0,20-0,25 mm; scarico 0,25-0,30 mm.
Pneumatici:
pressione di gonfiaggio, ant 2,3 bar, post 2,6 bar, in coppia 2,4
ant - 2,8 post.
Dati anagrafici
Costruttore: Moto Morini Spa, Via Porrettana
377, 40033 Casalecchio di Reno (BO), Italia, tel. 051-19984162. Gamma
colori: nero/grigio, rosso/grigio. Inizio
vendite: settembre 2005 Garanzia:
2 anni chilometraggio illimitato. Prezzo:
12.150 euro chiavi in mano.
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