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14 February 2006

Comparativa maxinaked bicilindriche

Superpotenze senza veli

Eccole




La nuova Moto Morini Corsaro 1200 sfida le regine tra le maxi naked a 2 cilindri. KTM vince in agilità e divertimento. Aprilia vince e convince in pista, ma entrambe devono inchinarsi alla tremenda coppia del bicilindrico della Corsaro 1200. In attesa di vedere cosa saprà fare la Ducati Monster S4RS.

I loro due cilindri "grossi così" sono il principale punto in comune di queste moto. Ma non solo. Sono l’anello di congiunzione, in chiave bicilindrica, tra le race-replica e le naked stradali. Filano svelte su strada con un comfort più che sufficiente. Ma non se la cavano male anche in pista. Le abbiamo messe alla frusta in Costa Azzurra, tra le curve dell’Esterél e allungato sino alla tortuosa pista Du Var, meglio conosciuta come Le Luc.


L’Aprilia Tuono 1000 R è la sola a derivare da un modello supersportivo, la carenatissima RSV 1000. Le altre invece nascono così, naked.
La KTM 990 Super Duke
, invariata per quest’anno, è la moto più radicale, grazie a una ciclistica iper-reattiva.
La Moto Morini Corsaro 1200
ha un gran motore e una ciclistica molto stabile ed equilibrata: punta dritta al trono di miglior naked bicilindrica sportiva.  


Dopo tre giorni di test il verdetto. La Tuono si conferma un’arma tra i cordoli di una pista, grazie all’allungo del motore e alla ciclistica sana anche quando si spinge forte. La Super Duke è la più divertente: regala le emozioni forti su strada, ma è bella anche in pista grazie peso contenuto, il motore ricco di coppia e la posizione quasi fuoristradistica che agevola la guida di corpo.
La vera sorpresa è la Corsaro
. Risolti i problemi di erogazione ai bassi regimi, ha spazzato via le rivali in uscita di curva offrendo anche grande stabilità nei curvoni. Se fosse un po’ più leggera (19 kg in più della KTM e 8 per Aprilia) e agile non avremmo avuto dubbi: la regina sarebbe stata lei.

Come sono fatte





Le novità 2006 sono l’Aprilia Tuono e la Moto Morini Corsaro, poiché la KTM Super Duke è praticamente la stessa dell’anno scorso.

Aprilia Tuono 1000 R

Rispetto alle concorrenti l’Aprilia Tuono, con un vero e proprio cupolino, garantisce un discreto comfort anche nei tragitti autostradali a medie sostenute.
Si può discutere sul fatto che la sua “faccia” sia più o meno bella, ma l’efficacia è garantita.
Di grande impatto anche  il nuovo codone
: largo e piatto ha un piccolo faro centrale che guarda al cielo e i due silenziatori ovali che ospitano i catalizzatori di scarico.
Il telaio in lega leggera è lo stesso della RSV 1000.
La forcella Showa è a steli rovesciati da 43 mm e completamente regolabile. Il monoammortizzatore è un Sachs regolabile in estensione e precarico molla.
Buona la taratura standard delle sospensioni che copiano perfettamente ogni sconnessione del manto stradale.
I cerchi, in allumino forgiato della OZ, sono gli stessi della RSV 1000.

KTM 990 Super Duke

La KTM Super Duke non scende a compromessi nemmeno nel look: niente linee dolci e raccordate, ma spigoli vivi e superfici nette come una pietra a spacco.
E’ la più piccola e stretta delle tre e il rastremato serbatoio lascia il largo manubrio molto vicino al corpo: sarà un retaggio del mondo fuoristrada di cui è intrisa ogni KTM, ma l’impostazione ricorda una moto da cross.
Il cupolino è basso e schiacciato, ma un po’ disarmonico.

Belli i convogliatori laterali del radiatore, ripresi nella forma dallo spigoloso puntale inferiore. Migliorabile, invece, la qualità delle plastiche e l’isolamento dalle vibrazioni per il passeggero che ha pedane un po’ alte e, alla lunga, fastidiose.
Molto riuscito il posteriore dove i due scarichi a “fetta di salame”
sono le uscite dell’unico silenziatore posto sotto il piccolo codino. Le sospensioni sono WP.

Moto Morino Corsaro 1200

Sportiva e aggressiva è disegnata dallo studio Marabese design. Piace, ma non fa innamorare subito.
Sembra la più tranquilla, almeno fino a quando non si avvia il motore. Il piccolo cupolino lascia in bella vista il fanale con doppio faro tondo in stile Triumph Speed Triple. Dietro, il faretto a LED sbuca dai due grossi silenziatori di scarico di sezione tronco-conica, belli e corposi anche nel sound, ma fin troppo voluminosi.

Il suo “Bialbero Corsacorta” è il più grande dei tre con ben 1.187 cc e la bellezza di 126,08 CV rilevati alla ruota dal nostro Centro Prove (7 in più di Aprilia e 14 rispetto a KTM).
La forcella a steli rovesciati Marzocchi è da ben 50 mm di diametro e completamente regolabile, così come il monoammortizzatore Sachs, disassato sulla sinistra per lasciare spazio ai collettori di scarico che portano ai terminali sottosella.

I tre motori





Aprilia ha il V2 di 60° di 997,62
cc, rivisto anche nella fluidodinamica rispetto alla versione 2005 ed equipaggiato con 2 contralberi antivibrazioni. Ha i corpi farfallati di maggior diametro: 57 mm contro i 48 mm di KTM (che ha la doppia valvola) e i 54 mm della Corsaro che ha il 20% in più di cc. Il V2 di 75° da 999,9 cc della KTM Super Duke è il più leggero (solo 58 kg) e compatto. Ha la lubrificazione a carter secco (come Aprilia).

Nonostante le due sonde Lambda (una per ogni collettore) e il catalizzatore allo scarico la KTM è omologata Euro 2, mentre Tuono e Corsaro rispettano la direttiva Euro 3. Il bialbero della Corsaro, progettato da Franco Lambertini, ha l’enorme alesaggio di 107 mm e la corsa di 66 mm che danno una cilindrata di 1.187 cc. Il rapporto alesaggio/corsa è di 1,62, lo stesso della Super Duke che ha valori rispettivamente di 101 e 62,4 mm.

Meno superquadro il rapporto di 1,44 di Aprilia (97x67,5 mm). Grazie alla ridotta corsa, Morini limita la velocità media del pistone: 18,70 m/s a 8.500 giri contro i 19,76 m/s di KTM (1.000 giri più in alto) e i 21,94 m/s di Aprilia (9.750 giri). Il motore Corsaro ha il carter integrale che offre più rigidità (il motore è portante) e più accessibilità meccanica in caso di smontaggio di albero motore e pistoni. Unica, la Tuono ha una presa d’aria dinamica.

Come vanno





E’ stato uno scontro fra titani: Aprilia Tuono, KTM Super Duke e Moto Morini Corsaro se le sono date di santa ragione, su strada e in pista.

Nella pista di Le Luc la Tuono è impensierita dalla Morini, mentre la KTM non tiene botta alle altre due negli allunghi di motore e nei curvoni più veloci.
Su strada il verdetto si ribalta con la Morini a fare il passo, la KTM a ruota e l’Aprilia che insegue
. Intendiamoci, non che la Tuono abbia difficoltà a star dietro alle altre alle andature spigliate, ma non estreme, della guida sportiva su strada, ma il gap di coppia ai medi regimi obbliga a un uso frequente del cambio. Pensate che a 5.500 giri la Corsaro sprigiona la bellezza di 80,78 CV, oltre 16 in più di KTM e addirittura 24 in più dell’Aprilia.

Ma,
quando arriva il tratto costiero e più tortuoso, la KTM si fa sotto, perché rispetto alla Morini ha un’agilità da 125. È l’unica con una ripartizione dei pesi sbilanciata verso l’anteriore (48,9% dietro), mentre le altre gravano maggiormente sul posteriore (57 % la Tuono, 53,6% la Morini): questo spiega le incredibili doti di agilità della Super Duke.
La moto austriaca ha rapporti del cambio non cortissimi per la strada, ma ha coppia da vendere, tanto che tra i 4.500 giri e i 7.500 giri mantiene un vantaggio dai 3 ai 10 CV rispetto al V60 di Aprilia
.

La Tuono è però quella con la migliore forcella sia su strada, grazie all’ottima sensibilità di risposta ai piccoli carichi, sia su pista, garantendo un buon sostegno anche quando ci si attacca con violenza ai freni. Apprezzabile anche la scorrevolezza della forcella WP di KTM, anche se la taratura di base (compresa quella del “mono”) è molto rigida e limita il comfort e l’aderenza sullo sconnesso.
Molto buono il funzionamento del cambio delle tre moto
, preciso e mai brusco, mentre, rimanendo in tema di trasmissione, le frizioni hanno rese differenti. Ottima l’Aprilia, modulabile e resistente agli strapazzi, ha un sistema antisaltellamento ben tarato.

Niente antisaltellamento per KTM che, tuttavia, mostra di non averne bisogno
, per via del limitato freno motore e dell’ottimo assetto in frenata.
La Morini ha un sistema antisaltellamento classico che funziona egregiamente e riesce a ingentilire il notevole freno motore, semplificando la vita in staccata
.
Al termine di un tour de force di accelerazioni, test su strada e in pista, la frizione ha dato segni di insofferenza, impedendoci di rilevare con correttezza i tempi sul giro sul circuito di Le Luc. Nonostante questo, è stata in grado di avvicinarsi all’ottimo 58” fatto segnare dalla Tuono e a uguagliare il tempo di 59”4 della KTM. L’ottima performance della Tuono, va detto, è in parte dovuta al miglior rendimento su questa tortuosa pista dei Dunlop D208 (190/50 posteriore) rispetto ai Pirelli Diablo (180/55 posteriore) di serie sulle avversarie.

La frenata
: prima KTM per la notevole potenza ma con una prima fase un po’ brusca, che su strada obbliga a qualche cautela se il fondo non è perfetto. Altrettanto valido l’impianto Aprilia che, a livello di forza massima, è leggermente inferiore all’austriaca, mentre la Corsaro mostra una notevole modulabilità e potenza su strada, ma in pista avremmo preferito un filo in più di mordente, anche per via del peso della moto.

I banchi





Il grafico evidenzia la supremazia del motore Morini sia in fatto di potenza sia in fatto di coppia. Alcuni buchi della curva di coppia della Corsaro non sono ravvisabili su strada. La KTM ha un’erogazione molto lineare, ma è inferiore in fatto di potenza massima; l’Aprilia, invece, sfodera migliori doti di allungo, ma non è così “corposa” ai medi regimi.

In sintesi





LE SCHEDE



Aprilia Tuono 1000 R


Motore:
V di 60°, alesaggio per corsa 97x67,5 mm, cilindrata 997,62 cc, compressione 11,8:1, distribuzione a doppio albero a camme in testa con comando misto ingranaggi/catena, lubrificazione a carter secco,  potenza max 133 CV (98 kW) a 9.500 giri, coppia max 10,4 kgm (102 Nm) a 8.750 giri. Alimentazione: iniezione corpi farfallati 57 mm; serbatoio 18 litri. Accensione: elettronica digitale.
Trasmissione: primaria ingranaggi a denti dritti, rapporto 1,935; finale a catena, rapporto 2,500. Cambio: a 6 marce.
Telaio
: a doppio trave in alluminio; inclinazione cannotto di sterzo 25°; avancorsa 103,7 mm. Sospensioni: forcella  Showa USD con steli da 43 mm tutta regolabile, escursione ruota 120 mm; forcellone in alluminio con ammortizzatore Sachs regolabile in estensione e precarico molla, escursione ruota 133 mm. Pneumatici: anteriore 120/70-17, posteriore 190/50-17 (180/55 e 190/55).
Freni: ant doppio disco da 320 mm e 4 pistoncini; post a disco con pinza a doppio pistoncino.
Dimensioni (in mm) e peso
: lunghezza 2.025, larghezza 830, altezza 1.100, interasse 1.410, altezza sella 810, peso a vuoto 185 kg. Prestazioni: vel max nd.
Manutenzione

Tagliando: il primo a 1.000 km, poi ogni 10.000 km. Lubrificazione: olio IP Extra Ride 4 SAE 15W-50; sostituzione ogni 10.000 km. Distribuzione: controllo gioco valvole ogni 20.000 km: aspirazione 0,12-0,17 mm; scarico 0,23-0,28 mm. Pneumatici: pressione di gonfiaggio, ant 2,3 bar, post 2,5 bar (in coppia, ant 2,5 bar, post 2,8 bar).
Dati anagrafici


Costruttore: Aprilia, Via Galileo  Galilei 1, Noale (VE), telefono 041/582911, www.aprilia.com. Gamma colori: argento, nero, rosso. Inizio vendite: novembre 2005. Garanzia: 4 anni. Prezzo: 11.990 euro, chiavi in mano.

KTM Super Duke 990


Motore
: a V 75°, alesaggio per corsa 101x62,4 mm, cilindrata 999 cc, compressione 11,5:1, distribuzione bialbero a camme in testa con comando misto catena-ingranaggi, lubrificazione a carter secco, potenza max 120 CV (88 kW) a 9.000 giri, coppia max 10,19 kgm (100 Nm) a 7.000 giri. Alimentazione: iniezione elettronica, corpi farfallati 48 mm; serbatoio 15 litri. Accensione: elettronica digitale. Impianto elettrico: batteria 12V-11,2Ah. Trasmissione: primaria a ingranaggi a denti dritti, rapporto 1,914; finale a catena 2,235. Cambio: a 6 marce.
Telaio
: a traliccio in tubi al cromo-molibdeno verniciato a polvere; inclinazione cannotto di sterzo 23,5°, avancorsa 103 mm. Sospensioni:  forcella WP-USD a steli rovesciati da 48 mm, escursione ruota 135 mm; ammortizzatore WP, escursione, ruota 160 mm. Pneumatici: anteriore 120/70-17, posteriore 180/55-17. Freni: anteriore a doppio disco da 320 mm con pinza a 4 pistoncini; posteriore a disco da 240 mm con pinza flottante a singolo pistoncino.
Dimensioni (in mm) e peso
: lunghezza n.d., larghezza n.d., altezza n.d., interasse 1438, altezza sella 855, peso a vuoto 184 kg. Prestazioni: velocità max oltre 220 km/h.
Manutenzione

Tagliando: programmato ogni 7.500 km. Lubrificazione: olio multigrado Motorex Power Synt 4T 10 W50; sostituzione ogni 7.500 km. Pneumatici: pressione di gonfiaggio, ant 2,4 bar, post 2,4 bar (in coppia post 2,6).
Dati anagrafici


Costruttore: KTM Sportmotorcycle AG, A-5230 Mattighofen-Austria. Importatore: KTM Italia, via Pascoli 6, 24020 Gorle (BG), tel 035-303100, Gamma colori: nero, arancio. Inizio vendite: febbraio 2005. Garanzia: 2 anni chilometraggio illimitato. Prezzo: 12.190 euro chiavi in mano.

Moto Morini Corsaro 1200


Motore
: a V di 87°, alesaggio per corsa 107x66 mm, cilindrata 1.187 cc, compressione 11,8:1, distribuzione  mista ingranaggi/catena, lubrificazione con pompa trocoidale, potenza max 140 CV (103 kW) a 8.500 giri, coppia max 12.5 kgm (123 Nm) a 6.500 giri. Alimentazione: iniezione elettronica, corpi farfallati 54 mm; serbatoio 23 litri. Accensione: elettronica digitale; Impianto elettrico: batteria 12V-9Ah. Trasmissione: primaria a ingranaggi a denti dritti, rapporto 1,774; finale a catena, rapporto 2,352. Cambio: a 6 marce.
Telaio
: traliccio di tubi in acciaio; inclinazione cannotto di sterzo 24,5°, avancorsa 103 mm. Sospensioni: anteriore forcella Marzocchi rovesciata con steli da 50 mm pluriregolabile, escursione ruota 129 mm; ammortizzatore Sachs pluriregolabile, escursione ruota 130 mm. Pneumatici: ant 120/70-17, post 180/55-17. Freni: ant a doppio disco flottante da 320 mm con pinza a 4 pistoncini; post a disco da 220 mm con pinza a 1 pistoncino. Dimensioni (in mm) e peso: lunghezza 2.070, larghezza 906, altezza nd, interasse 1.440, altezza sella 810, altezza minima da terra 135, peso a vuoto 198 kg. Prestazioni: velocità max nd.
Manutenzione

Tagliando: programmato ogni 10.000 km. Lubrificazione: olio Agip Racing 4T 10W60; sostituzione ogni 10.000 km. Distribuzione: gioco valvole a freddo: aspirazione 0,20-0,25 mm; scarico 0,25-0,30 mm. Pneumatici: pressione di gonfiaggio, ant 2,3 bar, post 2,6 bar,  in coppia 2,4 ant - 2,8 post.
Dati anagrafici

Costruttore: Moto Morini Spa, Via Porrettana 377, 40033 Casalecchio di Reno (BO), Italia, tel. 051-19984162. Gamma colori: nero/grigio, rosso/grigio. Inizio vendite: settembre 2005 Garanzia: 2 anni chilometraggio illimitato. Prezzo: 12.150 euro chiavi in mano.
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