Sembrava una forzatura mettere una monicilindrica contro le bi e tricilindriche, ma ci abbiamo visto giusto, perché la piccola Yamaha XT660Z Ténéré se l'è cavata alla grande. E non stiamo parlando del comportamento fuoristrada, ottimo un po' ovunque, soprattutto grazie al ridotto volume, quanto per la notevole polivalenza che ha dimostrato.
E' l'unica monocilindrica sul mercato con caratteristiche all terrain, protezione aerodinamica e maxi serbatoio. Le alternative sono la Husqvarna TE630 (che tuttavia è priva di cupolino e non ha un'autonomia paragonabile) e la KTM 690 Enduro R, eccellente sia offroad sia su strada, ma anche lei priva di qualunque riparo dall'aria. E allora eccola qua la nostra 660, in mezzo ai bisonti, a far valere le sue doti di gazzella. In realtà il peso non è proprio da enduro racing, anzi: durante la guida si apprezza la sua snellezza, ma quando cade e va rialzata, non è che pesio tanto meno di una bicilindrica... Quello che ha stupito è il ridotto tasso di vibrazioni, non solo considerando che è una mono, ma in senso assoluto: in autostrada il riparo è discreto (ottimo per busto e casco, così così sulle spalle) e si viaggia comodamente a 140 km/h indicati. Dove poi la strada si fa tortuosa è capace di far divertire chiunque, pur con un livello di prestazioni inferiore alle concorrenti 2 e 3 cilindri.
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