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“Airoh: pago la sicurezza o... l’ingaggio di Cairoli?”

La comparativa caschi offroad pubblicata su Motociclismo FUORIstrada ha rilevato che l’Airoh Aviator 2.2 - il casco di Cairoli - è performante come prodotti molto meno costosi. Un lettore si chiede se…
1/13 Il disegno illustra schematicamente la prova di impatto a cui sono stati sottoposti i caschi della comparativa di FUORIstrada di marzo 2017. In particolare, sono indicati i sei punti di crash con le varie velocità impresse al casco e il profilo della base di impatto

Perché spendere 570 euro invece di 209?

Caro direttore, ho letto in un suo editoriale che lei equipara la sicurezza di un casco Airoh da 570 euro con quella di un LS2 che costa 209 euro (lo trovate qui, ndr). A parte il fatto che la cosa mi sorprende molto per via della differenza di prezzo e del blasone della Airoh, ma volevo capire quali dati esattamente avete preso in considerazione per arrivare a una conclusione così sorprendente. Devo dunque pensare che certi Marchi costano tanto per coprire le spese di sponsorizzazione dei propri portacolori come Tony Cairoli?
Giuseppe Isgró – email
Il casco Airoh Aviator 2.2 nella prova di impatto durante i rilevamenti strumentali della comparativa caschi pubblicata su Motociclismo FUORIstrada di marzo 2017. Le misurazioni sono state effettuate presso il laboratorio Newton di Mazzo di Rho (MI)

La risposta di Motociclismo

Caro Giuseppe, la comparativa di caschi pubblicata su Motociclismo Fuoristrada è stata realizzata presso il laboratorio specializzato Newton di Mazzo di Rho (MI). Il risultato nella prova di impatto registrata in 6 punti diversi dà una capacità media di assorbimento dell’LS2 (810,66 HIC: nel prossimo paragrafo spieghiamo cosa sia il "valore HIC") leggermente peggiore di quella dell’Airoh (798,83 HIC). Viceversa l’LS2 va leggermente meglio nella prova di allungamento del cinturino (11 mm anziché 14 mm) e in quella di scalzamento (8° anziché 13°). Ecco dunque un sostanziale pareggio nei risultati nonostante la significativa differenza di prezzo. Non ci interessano i rapporti commerciali tra Airoh e Cairoli. Qui ci limitiamo a riportare e commentare i risultati dei nostri rilevamenti strumentali.
Il casco Airoh Aviator 2.2 durante i rilevamenti strumentali della comparativa caschi pubblicata su Motociclismo FUORIstrada di marzo 2017. Le misurazioni (nella foto quella dell'allungamento del cinturino) sono state effettuate presso il laboratorio Newton di Mazzo di Rho (MI)

Cos'è il "Valore HIC"

Il disegno illustra schematicamente la prova di impatto a cui sono stati sottoposti i caschi della comparativa di FUORIstrada di marzo 2017. In particolare, sono indicati i sei punti di crash con le varie velocità impresse al casco e il profilo della base di impatto
Il Valore HIC è un indice collegato all’assorbimento dell’energia dell’impatto ed è rilevato dai sensori e dagli accelerometri contenuti nella falsa testa alla quale è fissato il casco. HIC sta per Head Injury Criterion e valuta il possibile danneggiamento del cervello seguendo un protocollo medico che tiene conto sia del valore di accelerazione (G) sia di quanto a lungo la testa viene sottoposta a questo stress. Un'accelerazione prolungata nel tempo significa una pressione del cervello contro la scatola cranica e un conseguente danneggiamento dei suoi tessuti e dei vasi sanguigni. Questa valutazione di crash rientra nella normativa ECE 22-05 e ha un dato limite di 2.400: minore è il valore meglio funziona il casco. Nel disegno riportato qui sotto sono indicati i sei punti di crash con le varie velocità impresse al casco e il profilo della base di impatto.

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