Morbide, rigide, semimorbide, semirigide. Se parliamo di valigie laterali, ne abbiamo provate di tutti i tipi. Qui ci concentriamo su quello che possiamo definire come “bagaglio leggero”. Le protagoniste della nostra comparativa sono le vincitrici di rispettivi confronti effettuati in precedenza, in cui avevamo utilizzato come "modello" una BMW F 900 R: da queste ne erano uscite trionfanti la proposta ufficiale BMW Sport (vincitrice tra le valigie laterali semirigide) e il prodotto di riferimento tra le borse morbide Kappa Moto RA316BK.
Telaietti sì o no?
Per esaminare pregi e difetti delle due tipologie partiamo prendendo in considerazione i telaietti su cui vanno poi montate le relative valigie. Ognuna di esse vuole il proprio, mentre per quelle morbide può andare bene un telaietto qualsiasi, sempre che serva: dipende molto dal tipo di moto, perché se abbiamo dei fianchetti posteriori abbastanza sviluppati da far appoggiare la borsa morbida, il telaietto può risultare superfluo, visto che il peso viene poi scaricato sulle cinghie di collegamento tra le due borse, che poggiano sopra o sotto la sella passeggero (come bisacce da cavallo). I telaietti assicurano tuttavia una maggior stabilità delle borse sulla moto.
Portata ridotta e sicurezza
Per quanto riguarda le semirigide, i telaietti di riferimento sono più piccoli e meno resistenti di quelli sviluppati per le valigie rigide (che esse siano in plastica o in allumino) e questo implica una portata consentita inferiore, in genere tra i 4 e i 6 kg a borsa. In compenso i telaietti sono estremamente semplici da montare e smontare (per chi non li volesse tenere sempre su). Le borse semirigide sono concettualmente simili alle borse in plastica, per forma e sistema di apertura “a conchiglia”.
La differenza è che le semirigide hanno una cerniera lampo che se da una parte rende molto facile e veloce aprire e chiudere il bagaglio, dall'altra facilita qualsiasi malintenzionato a violarne il contenuto: si può mettere un lucchetto alla cerniera, ma l’operazione non garantisce una sicurezza elevata. Questo discorso vale ancor di più per le borse morbide.
Attenti alla stampella!
Abbiamo provato anche borse semirigide dotate di sistemi di apertura differenti, dall’alto, dove è presente una sorta di coperchio da aprire o sollevare: per certi versi, le abbiamo trovate più pratiche rispetto a quelle con apertura a conchiglia, perché il contenuto non può scappare fuori. Da questo punto di vista, le semirigide con apertura a conchiglia, non sono il massimo della comodità. La loro struttura fatica a sostenere il peso del coperchio e del contenuto, se questo è pesante, il che richiede maggiore attenzione quando si apre la borsa di sinistra, con moto sul cavalletto laterale, perché può cadere tutto a terra. Le borse morbide non hanno questo problema, sono tutte con carica dall’alto.
Altro dettaglio da valutare: apertura a cerniera, o a rotolo? Non c’è dubbio che le zip siano immensamente più pratiche, in assoluto, ma c’è la questione impermeabilità: tutte le borse con cerniera, semirigide o morbide che siano, prima o poi, fanno passare dell’acqua. Se non vengono offerte di serie, è buona regola tenere il contenuto dentro a sacche stagne interne. In alternativa, alcuni produttori propongono anche le mantelline da mettere esternamente ma, come abbiamo visto e testato, queste non garantiscono una perfetta impermeabilità. E poi vuol dire un’operazione in più da fare, al volo, quando si prende la pioggia.
Le borse morbide con apertura a rotolo non soffrono di questo problema: sono realizzate in materiale impermeabile, infili dentro qualunque cosa, e la ritroverai sempre perfettamente asciutta e pulita.
Certo, aprire e chiudere la borsa è più macchinoso: oltre ai tre classici giri di avvolgimento dell’apertura superiore, bisogna fissare il tutto con fibbie a scatto (4 per borsa, nella maggior parte dei casi), che vanno regolate in base al volume del contenuto. Nelle borse non impermeabili, quasi sempre, il volume si può invece espandere tramite una seconda cerniera.
Un vantaggio delle morbide è legato allo stivaggio: quando non vengono utilizzate, le borse morbide occupano pochissimo spazio in garage, perché si appiattiscono.