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03 July 2012

Codice della Strada più semplice (tra qualche anno)

Il Governo ha almeno due anni per adottare i decreti legislativi che semplificheranno il Codice della Strada. Obbiettivo: essenzialità, semplicità e chiarezza. Multe più salate per le infrazioni gravi, ma c’è lo sconto per il pagamento immediato

Codice della strada più semplice (tra qualche anno)

Il decreto legislativo 285 del 30 aprile 1992 è quello che istituisce il nuovo Codice della Strada, quello in vigore ancora oggi. Da allora il CdS è stato oggetto di infinite modifiche che hanno reso l’impianto normativo a dir poco farraginoso e labirintico, con un sacco di norme e disposizioni che ne rendono a volte davvero difficile il rispetto al 100%. Ma forse qualcosa si muove nel senso della semplificazione.

 

SICUREZZA E PUNIZIONI CERTE
Il 19 giugno scorso è stato approvato alla Camera dei deputati il testo unificato che delega il Governo a rivedere e riordinare il CdS secondo criteri di essenzialità, semplicità e chiarezza, per garantire la sicurezza stradale e l'effettività degli istituti sanzionatori (insomma: la sicurezza che le infrazioni vengano punite e che le multe siano pagate). Il tutto entro 24 mesi dalla data in cui entrerà in vigore la legge: vedremo quando sarà, questa benedetta data, e comunque di tempo ne dovrà passare certo parecchio. Ecco le materie che il Governo dovrà regolare.

REGOLE PIÙ CHIARE, SANZIONI PIÙ PESANTI
Le norme dovranno essere riorganizzate e l’entità delle sanzioni adeguata, il tutto in base a principi di ragionevolezza, proporzionalità e non discriminazione nell'ambito dell'Unione Europea. Norme più semplici, quindi, ma anche un giro di vite nei confronti delle infrazioni più gravi, ripetute o conseguenza di comportamenti particolarmente pericolosi (precedenze, distanza di sicurezza, velocità eccessiva in relazione alle condizioni ambientali, ecc.).

NOTIFICHE VIA E-MAIL E SCONTI PER IL PAGAMENTO IMMEDIATO
L’accertamento delle infrazioni verrà adeguato ai nuovi strumenti di rilevamento a distanza (come il Vergilius, il Tutor delle statali), la notifica potrà avvenire via e-mail (finiranno le incertezze dovute alle lungaggini burocratiche e ai misteri delle Poste?) e chi pagherà subito o entro 5 giorni dalla contestazione dell’infrazione avrà una riduzione dell’ammontare.

RICORSI E ALTRO
Al fine di snellire la procedura per i ricorsi, questi potranno essere presentati solo agli organi accertatori, che poi trasmetteranno tutto al Prefetto per la decisione finale. Sparisce però l’obbligo per chi riceve il ricorso di sentire gli interessati che ne facciano richiesta e il termine per presentare ricorso passerà dai 60 giorni attuali a 30.

 

Infine il ministero della Salute dovrà uniformare le procedure per la verifica dei requisiti fisici per il conseguimento o il rinnovo della patente, mentre sono previste disposizioni riguardanti la circolazione in autostrada in inverno. Una questione che tocca da vicino i motociclisti, che per molto tempo hanno dovuto convivere col dubbio di poter o meno circolare in caso di neve. Noi l’argomento l’avevamo già sollevato, e avevamo già avuto delucidazioni, leggete qui la storia.

Come potete ben capire, infine, tutte queste sono belle parole, e in due anni e passa possono cambiare mille cose. In Italia in genere succede così.

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