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Ciabatti: “Abbiamo sviluppato il V4 a partire dal motore della GP15”

Al termine della prima giornata di test della WSBK il Direttore Sportivo di Ducati, Paolo Ciabatti, ha parlato della nuova Panigale V4 R e della necessità di passare dal due al quattro cilindri a partire da una base solida come quella offerta del propulsore della GP15
In una intervista del commentatore WorldSBK Steve English, Paolo Ciabatti (Direttore Sportivo Ducati Corse) ha parlato della concezione della V4 R, scesa in pista per i primi test invernali. La superbike bolognese, presentata nella sua versione di serie al Salone di Milano, è l’arma con cui Ducati cerca di interrompere il dominio della coppia Rea-Kawasaki. Ecco le parole di Ciabatti al termine della prima giornata di prove:

“La Superbike è ancora molto importante per la Ducati. È da dove veniamo. Abbiamo vinto molte gare e titoli in questo mondiale, ma sfortunatamente la Panigale R non ne ha mai vinto uno. Abbiamo conquistato molte vittorie negli ultimi anni e Chaz Davies ha chiuso gli ultimi due campionati in seconda posizione, siamo stati gli unici veri contendenti al dominio di Rea e della Kawasaki. La nuova V4 R è stata sviluppata in maniera piuttosto intensa con Michele Pirro, siamo soddisfatti e credo che abbiamo un’arma molto competitiva per provare a riportare il titolo a Bologna, che manca dal 2011, anno in cui ha vinto Carlos Checa. Ovviamente non sarà facile, perché Kawasaki farà il possibile per migliorare la moto e restare davanti a tutti, ma siamo fiduciosi del fatto che abbiamo una moto e dei piloti in grado di lottare per il titolo l’anno prossimo.

Ducati cerca sempre di trovare le soluzioni migliori per offrire la moto sportiva più adatta alle esigenze dei clienti. Ci sono alcune cose che vogliamo mantenere, principalmente il sistema Desmodromico sul motore. Il passaggio al motore a quattro cilindri è stato naturale perché, per essere competitivo su strada, bisognava passare a questo modello come i nostri concorrenti. Avevamo come base il motore della GP15, che si è rivelato una base compatta e potente anche per i motori delle produzioni di serie.

Quello della GP15 è stato il primo motore disegnato sotto la guida di Gigi Dall’Igna in MotoGP ed è una buona base su cui sviluppare un buon motore V4 per le moto di produzione. Credo sia venuto naturale il passaggio dai due ai quattro cilindri in questo modo. La twin è una buona soluzione per molti altri modelli, ma per offrire ai clienti una moto con la migliore prestazione avevamo bisogno della V4. È una V4 ma è un V4 Desmodromico”.

Solo il tempo ci dirà se la nuova Panigale saprà offrire ai piloti il potenziale necessario a vincere. Qui sotto le foto della nuova V4 R in azione.
1/32 Ducati Panigale V4 R 2019
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