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Cavi tesi tra gli alberi, un reato che diventa uno spot (di pessimo gusto)

Purtroppo i cavi di acciaio tesi tra gli alberi sono una triste realtà che ci riguarda da vicino. C’è chi ha perso la vita per questo atto incivile, ma c’è anche chi lo sfrutta per uno spot pubblicitario. Il confine tra humour e istigazione a delinquere è a dir poco indefinito

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I cavi di acciaio tesi tra gli alberi sono una triste realtà che ci riguarda da vicino. C’è chi è rimasto gravemente ferito per questo e chi ha anche perso la vita, ma c’è chi sfrutta questo atto incivile per uno spot pubblicitario. Si tratta di “Geldis”, un’azienda italiana di prodotti per l’igiene orale, che per promuovere un filo interdentale ha deciso di realizzare un video di pessimo gusto (lo trovate in fondo all’articolo). Nel filmato si vedono due strani personaggi tendere un cavo di acciaio tra due alberi e restare in attesa dell’arrivo di una coppia di motociclisti. L’immagine svanisce quando la moto arriva sul cavo, e compare lo slogan “Usalo nel modo giusto!”. Si tratta di uno spot discutibile, dove il confine tra humour e istigazione a delinquere è a dir poco indefinito.

Per questo motivo si è mossa anche la Federazione Motociclistica Italiana, che protesta energicamente per il messaggio contenuto nello spot. Questo perché “il fatto grave ed inaccettabile è che, purtroppo, molti motociclisti sono stati vittime di comportamenti analoghi con cavi e filo spinato, messi come trappole per impedire il libero accesso con conseguenze gravi ed anche mortali”.

Per questo motivo e “per il messaggio deprecabile e fortemente diseducativo che viene trasmesso, la FMI intende diffidare la società che ha realizzato lo spot e la stessa ditta produttrice del prodotto che lo ha approvato, riservandosi di intervenire presso le Autorità competenti con le modalità previste dalla legge”.

L’obiettivo della campagna pubblicitaria era senza dubbio quello di far parlare di sé, e in questo caso l’Azienda ci è riuscita visto che le visualizzazioni dello spot in poche ore hanno superato quota 100.000. Ma quando si tratta di “scherzare” con la vita delle persone solo per trarne un profitto riteniamo che sia a dir poco di cattivo gusto. Ci auguriamo che lo spot venga presto rimosso da YT e non venga più trasmesso in TV.

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