Statistiche web

Attenzione ai falsi Arai! Vi spieghiamo come distinguere l’originale

Sul web capita spesso di imbattersi in offerte “troppo convenienti”, ma siamo sicuri che il prodotto in vendita sia originale? Vi spieghiamo come distinguere un casco Arai vero dalla sua copia tarocca

1/20

1 di 10

Spesso capita di imbattersi in super offerte dal prezzo stracciato, ma siamo sicuri che ciò che il venditore ci propone sia sempre un prodotto originale? Siamo stati informati, ad esempio, dell’esistenza di alcuni siti web che propongono caschi Arai a prezzi ridicoli… ma ovviamente si tratta di una truffa. Non solo perché il casco che vi arriverà a casa, se vi arriverà, non sarà un vero Arai, ma anche perché questi siti utilizzano illegalmente un Marchio e le immagini rubate dai canali ufficiali. Inoltre, non sono né rivenditori autorizzati Arai, né tantomeno rivenditori. Vi ricordiamo infatti che i canali presso cui potete acquistare caschi e ricambi Arai originali sono solo i rivenditori ufficiali (qui trovate l’elenco), il sito berstores e il BER Store a Modena.

Nelle pagine successive vediamo come non cadere nel tranello e distinguere un casco Arai autentico dalla sua copia fasulla, come quelle qui sotto, ad esempio.

1/8

Un casco Arai FALSO 

Il visierino interno parasole è solo uno degli elementi che Arai NON include nella produzione dei propri caschi, onde evitare di andare ad indebolire la calotta e rendere meno efficace l’assorbimento dell’urto in caso di impatto.

Nessun casco Arai in commercio è quindi dotato di visierino parasole interno.

1/8

La differenza tra un casco Arai originale e la sua copia fasulla 

La forma più resistente in natura è quella dell’uovo, in quanto la sua conformazione è ideale per dissipare l’energia in modo uniforme. Spigoli e rientranze (indicate con le frecce rosse nella foto qui sotto), oltre a rappresentare dei potenziali punti deboli di una calotta, in caso di scivolata potrebbero far impuntare il casco, generando pericolose rotazioni del capo.

Inoltre, nei caschi Arai sono sempre presenti i “supporti esterni” (nel cerchio verde), volti a evitare che l’alloggiamento dei meccanismi di rotazione della visiera all’interno della calotta obblighi a togliere spessore dalla calotta interna.

1/8

La differenza tra un casco Arai originale e la sua copia fasulla 

Ogni casco Arai rispetta le direttive sulla circolazione stradale: l’omologazione europea attualmente in vigore è la ECE220-05 e ogni Arai originale è provvisto dell’adesivo identificativo e il numero di omologazione cucito all’interno del cinturino. Nei caschi falsi è spesso riportato ECER22.05.

1/8

La differenza tra un casco Arai originale e la sua copia fasulla 

La forma delle attuali prese d’aria dei caschi Arai è nettamente diversa dalle imitazioni e non prevede più la chiusura del foro con la modalità cucchiaio (cerchio rosso), ma con saracinesca (cerchio verde). Quelle dei caschi Arai originali sono progettata per staccarsi in caso di impatto e per permettere lo scivolamento del casco senza impuntamenti pericolosi.

In ogni casco Arai integrale è prevista poi la presa d’aria sulla mentoniera centrale, ma nessuna posta in posizione laterale. Solo i Renegade-V e Concept-X hanno prese d’aria laterali sulla mentoniera ricavate direttamente nella calotta, ma senza parti smontabili.

1/8

La differenza tra un casco Arai originale e la sua copia fasulla 

Gli interni di un casco Arai sono sostituibili, lavabili e personalizzabili. In tessuto antibatterico e anallergico. Particolarità di quelli originali è la smontabilità di ogni singolo guanciale e della calottina interna. Nei falsi gli interni sono spesso cuciti tutti in un unico pezzo o non ben aderenti alla calotta.

1/8

La differenza tra un casco Arai originale e la sua copia fasulla 

Nei falsi Arai spesso il logo Arai non è riprodotto fedelmente: manca di armonia nelle linee, ha proporzioni errate oppure è applicato con non curanza.

1/9

La differenza tra un casco Arai originale e la sua copia fasulla 

Sulla visiera di ogni nuovo casco Araiè applicata una pellicola protettiva riportante il nome del modello e le caratteristiche principali del casco, con logo originale Arai. I falsi spesso riportano pellicole con informazioni generiche, senza riportare marchi né nomi di modello o versione.

1/8

La differenza tra un casco Arai originale e la sua copia fasulla 

Il cinturino Aria non è un comune cinturino a doppio anello, ma un sistema brevettato che, grazie al profilo a L dell’anello inferiore (cerchio verde), è studiato per scongiurare ogni pericolo di allentamento accidentale dell’allacciatura durante la marcia o in seguito ad un impatto, senza fastidiosi punti di pressione al collo.

1/8

La differenza tra un casco Arai originale e la sua copia fasulla 

Infine, tutti i caschi Arai originali sono imballati nella loro scatola di cartone bianca a strisce blu. La confezione comprende la sacca portacasco, il manuale utente, il lubrificante siliconico, un kit di adesivi Arai e un’etichetta informativa sul cinturino. Per i caschi integrali è inclusa anche la lente Pinlock.

Vi invitiamo, dunque, a diffidare di promozioni “troppo convenienti” e di siti internet non meglio identificati che promettono “affari d’oro”. Ne va della vostra sicurezza!

1/9
© RIPRODUZIONE RISERVATA