Markus Reiterberger (BMW) è campione 2015 nell’IDM SBK

Diciamolo: la vittoria del titolo tedesco ad Assen, per Markus Reiterberger e la sua BMW S 1000 RR, era una pura formalità. Pensare di togliere con una gara di anticipo la tabella numero 1 al campione in carica IDM, Xavi Fores, sarebbe stato semplicemente l’esito di una stagione praticamente perfetta: doppietta nella gara inaugurale al Lausitzring; doppietta a Zolder; un 1° e un 2° posto a Lausitztring II; doppietta al Nürburgring; un 1° e un 2° posto all’Hungaroring e a Schleiz… Insomma, delle 12 corse disputate prima di Assen, Markus ne ha vinte 9, lasciandone una a Neukirchner e 2 a Fores. Solo che le due di Fores sono state consecutive, lasciando sperare in un finale di stagione più aperto. Invece il suggello di un’annata perfetta per Reiterberger è arrivato col  doppio trionfo nella settima tappa della serie, sul circuito olandese (qui le foto). Tanto più che Fores è apparso sì veloce e determinato, ma in difficoltà con le gomme, cosa che lo ha costretto al 4° posto di Gara 1 (ma ancora la matematica gli dava speranze) e al 3° in Gara 2. Con due vittorie di “Reiti” e nessun ordine di scuderia da parte del team Ducati 3C (in entrambe le gare Lanzi è arrivato davanti a Xavi, con un doppio secondo posto da sballo per il n° 57), allo spagnolo non è rimasto che abdicare, consegnando la corona al nuovo campione.

Fin dalle prove si è capito che le 4 cilindri BMW e Yamaha di Reiterberger e Brookes (reduce dal recente doppio successo nel BSB a Thruxton e unico rimasto del team Yamaha MGM dopo i forfait dei piloti ufficiali Cudlin e Neukirchner, ma anche di uno dei due sostituti, Coghlan) daranno filo da torcere alla Ducati Panigale di Fores, permettendo allo spagnolo di partire sì in prima fila, ma solo al 3° posto. Ciononostante, in Gara 1 Fores si porta al comando allo start, complice una partenza di “Reiti” un po’ nervosa ma non… falsa. Anche Brookes, che parte dalla seconda casella, scatta male, permettendo a Lanzi di sopravanzarlo. Alla fine del 4° giro avviene l’avvicendamento al top, con Reiterberger che passa Fores e non si accontenta, mettendosi a tirare come un matto fino a girare - al 7° giro - più forte che in qualifica, in 1’36”049. Per lo spagnolo i giochi sono chiusi, tanto più che, alla nona tornata, viene passato da Lanzi, e alla decima da Brookes. Finale da cardiopalma, con Reiterberger che perde terreno per il degrado della gomma posteriore  e Lanzi che si avvicina. Ma la bandiera a scacchi dice la parola fine: per Markus è la vittoria n° 10, ma il titolo non è ancora assegnato. Secondo uno splendido Lanzi, terza la Yamaha R1 di Brookes.

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In Gara 2 Reiterberger potrebbe amministrare, gli basterebbero i punti di un ottavo per assicurarsi matematicamente il titolo. In teoria. Nella pratica Markus corre per vincere. Quindi, quando la bellissima partenza di Lanzi lo sorprende, soffiandogli la prima posizione, l pilota della BMW si mette in carena e aspetta il momento giusto per sferrare l’attacco. E questo momento è il nono giro. Intanto Fores è addirittura 4°, dietro Brookes. Ci vogliono 4 giri perché lo spagnolo torni sul podio, ma a questo punto la gara è praticamente finita, anche se un Lanzi arrembante crede ancora nella vittoria. Ma il 15° e ultimo giro termina con la Panigale dell’italiano che taglia il traguardo a un solo decimo dalla BMW di Reiterberger, che va a vincere gara e titolo, con 335 punti contro i 259 di Fores.

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Campionato tedesco vinto da pilota tedesco su moto tedesca: un’apoteosi! Ora per Markus si aprono le porte del Mondiale SBK, dove ha già fatto un’apparizione, a Misano, suscitando clamori per la rapidità con cui si è fatto notare, in gara ma soprattutto in prova.

Diventare campione con una doppietta è una sensazione incredibile, la più bella di tutte! Ringrazio il team per avermi fornito per tutta la stagione una moto così tosta: è stupefacente.

Ho avuto dei problemi con la gomma anteriore in Gara 2, così ho perso il duello con Markus mentre Xavi si faceva sotto da dietro. Comunque il weekend è stato quasi perfetto e molto importante per me in vista del 2016.

Congratulazioni a Markus per il campionato, non ha fatto errori in questa stagione ed è ha meritato la vittoria. Non sono deluso, abbiamo perso il titolo a inizio stagione, non ora. È stata una giornata difficile per me. Nella prima gara ho sofferto molto con la gomma anteriore e non ho potuto lottare per il podio. In Gara 2 eravamo tutti in gruppo, ma Brookes mi ha passato in modo un po’ rude e mi ha spinto fuori. Quando l’ho ripreso, sono andato forte per raggiungere Lanzi e Reiterberger, ma non ho avuto il tempo di superali. Un vero peccato perché avevo tutto sotto controllo in vista di un attacco nel finale. Ho un po’ di amaro in bocca, mi aspettavo di più da Assen . Ora devo pensare all'ultima parte della stagione, per chiudere il campionato con delle vittorie.

Appuntamento a Oschersleben  il 23 agosto e a Hockeheim il 27 settembre. C’è ancora in ballo il titolo tedesco Costruttori, attualmente nelle mani della Ducati, ma per un solo punto sulla BMW (475 a 474: qui la classifica completa).