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Cagiva C-55 Canyon Concept

Realizzata intorno alla base tecnica e meccanica della MV Agusta Lucky Explorer 5.5, il noto designer Oberdan Bezzi ha immaginato una enduro moderna ma ispirata al passato e votata alla praticità, su cui starebbe un gran bene l’elefantino di Cagiva

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Cagiva C-55 Canyon by Oberdan Bezzi

Cagiva (CAstiglioni GIovanni VArese) negli Anni 80 e 90 è stata una delle aziende italiane più propositive, lanciando nel tempo più di una moto che ha fatto storia, inizialmente con le 125 (su tutte la supersportiva Mito e la enduro Elefant 125) per poi passare a moto di maggiore cubatura grazie all’acquisizione di Ducati.

Diventate sorellastre, la casa lombarda ha sfruttato i propulsori bolognesi potendo così dare vita alla Elefant 750/900 prima e alla Gran Canyon poi (diventata Navigator nel 2000, motorizzata col twin a liquido di Suzuki), moto che sono entrate nella storia tanto da essere oggi d’ispirazione alle ultime endurone stradali di estrazione europea (Husqvarna Norden 901 e MV Agusta Lucky Explorer Project su tutte).

Insomma, Cagiva è una di quelle Case moto che zitta zitta ha scritto un pezzetto di storia e continua a influenzare le matite dei designer moderni e visto il successo mediatico avuto dal progetto MV Agusta, Oberdan Bezzi ha messo “su carta” quella che per lui potrebbe essere un futuro modello firmato Cagiva, una sorta di modern-classic enduro minimalista nelle sovrastrutture ma dalla grande sostanza, capace di trasmettere un forte desiderio di avventura proprio come facevano le enduro degli Anni 80. Una strada stilistica e funzionale già intrapresa da un altro marchio storico, Fantic Motor, che ha in questo modo rilanciato la Caballero.

Questa Cagiva C-55 Canyon, come scrive lo stesso Oberdan Bezzi, “potrebbe essere una moto di ottimo successo, frutto della collaborazione con Benelli QJ che fornirebbe gran parte delle componenti tecniche - proprio quel che fa per la L.E. 550, aggiungiamo noi - come motore e telaio anche se ampiamente rivisti a Schiranna per adattarli alle proprie specifiche”.

Al di là del fatto che il ritorno del marchio Cagiva sembra non essere nei piani a breve termine dell’azienda varesina, anche l’allargamento dell’offerta non è un’attività veloce da realizzare. Questo non toglie il valore che una enduro di questo genere potrebbe avere, senza contare che, mentre scriviamo, potrebbe essere già tra i tanti progetti presenti sul tavolo. Di certo, il ritorno degli Anni 80 è cosa nota, quindi chissà. Mai dire mai.

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Cagiva C-55 Canyon by Oberdan Bezzi

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