Help Connect attinge dati dal sistema di controllo di stabilità della moto (Bosch MSC) e, più specificamente, dal suo sensore inerziale. Cento volte al secondo, questo sensore integrato misura l'accelerazione e la velocità angolare, ovvero quanto velocemente la posizione angolare di un oggetto cambia nel tempo. Il sensore può quindi calcolare con precisione la posizione e l'angolo di inclinazione della moto. Inoltre, l'algoritmo integrato consente al sensore di rilevare automaticamente se la moto è stata coinvolta in un incidente oppure se è caduta da ferma. Help Connect non richiede un'unità di controllo aggiuntiva, il che rende l'integrazione nelle moto ancor più semplice. Il sensore si collega all'app di emergenza “Vivatar” di Bosch tramite Bluetooth. Inoltre, altre app per smartphone, come le app proprietarie dei produttori di moto, potranno in futuro integrare questa soluzione di chiamata di emergenza Bosch. Oltre alle informazioni sulla posizione, Help Connect trasmette anche tutti i dati medici forniti dal pilota al Centro di assistenza Bosch. Questi dati possono rivelarsi vitali per i servizi di emergenza. Su richiesta, altre persone possono anche essere contattate automaticamente per avere notizie dell'incidente.
Il servizio di chiamata di emergenza sarà inizialmente disponibile per i tedeschi. In Germania gli utenti saranno in grado di comunicare con il centro di assistenza Bosch in tedesco o inglese da qualsiasi paese europeo. Se l'incidente è grave e il pilota non risponde, i servizi di emergenza verranno immediatamente indirizzati sul posto. Inoltre, poiché gli smartphone vengono generalmente trasportati vicino al corpo, i motociclisti che durante l’incidente sono stati sbalzati dalla moto potranno essere localizzati più rapidamente rispetto ai sistemi che utilizzano il GPS della moto.