Caro Paolo, hai ragione, il cambio elettronico della S 1000 R funziona solo nel passaggio al rapporto superiore, e per questo la (presunta) durezza in scalata non è da ritenersi un difetto. Ci scusiamo di questo errore con i nostri lettori e con BMW, e cogliamo l’occasione per spiegare questa inesattezza, che nasce da una serie di circostanze. Sulle bicilindriche boxer raffreddate a liquido e sulle quattro-in-linea, BMW offre in optional il cambio elettronico. Sono otto modelli:
R 1200 GS, R 1200
GS Adventure,
R 1200 RT,
R 1200 R,
R 1200 RS,
S 1000 XR,
S 1000 RR e
S 1000 R. Quest’ultima è l’unica sulla quale il
quickshifter non funziona in scalata, per via della “
rete di bordo meno aggiornata tra le moto della famiglia S”, spiega BMW (a sinistra, la cella di carico del quickshifter della S 1000 XR). Anche sulle moto sulle quali è disponibile questa funzione, il passaggio alla marcia inferiore è sempre un po’ contrastato (lo abbiamo segnalato più volte): è una caratteristica voluta dalla Casa per evitare cambi di marcia non voluti. Il fatto che la “nostra” S 1000 R accettasse comunque scalate senza frizione, pur con uno sforzo alla leva (per forza di cose, diciamo ora) superiore al normale, ci ha portato a pensare a un
downshifter con innesti particolarmente duri.
Su quest’ultima cosa abbiamo comunque chiesto comunque conto a BMW, in particolare in relazione al fatto che in pista la scalata senza frizione fosse più efficace che su strada. La risposta è che in pista si stacca con più forza, quindi la ruota posteriore è molto più scarica, trasmettendo meno coppia “di trascinamento” al cambio. Ecco perché è più facile passare al rapporto inferiore agendo sul solo comando a pedale.