BMW sta sviluppando un veicolo che unisce i vantaggi di un mezzo a due ruote a quelli di un’automobile. Vero, la Casa di Monaco ci aveva già provato una ventina d’anni fa con il C1, ma quel veicolo non ebbe il successo sperato e solo dopo un paio d’anni dalla sua commercializzazione venne tolto dal mercato. L’Azienda ha imparato da quell’esperienza e ora propone un mezzo simile al C1, ma con caratteristiche tecniche ben diverse.
Questo nuovo veicolo è basato sulla base tecnica dello scooter elettrico C Evolution e dotato di una “cellula di sicurezza” del tutto simile a quella del vecchio C1. La differenza più importante rispetto al C1 è però che su questo nuovo veicolo tutta la struttura superiore è removibile. Togliendo solo una manciata di bulloni il tetto, il parabrezza, le cinture di sicurezza e lo schienale possono essere staccati e lasciati a casa, traformando così il veicolo in uno scooter elettrico convenzionale. Cosi facendo si può avere un mezzo per affrontare i trasferimenti quotidiani in tutta sicurezza e allo stesso tempo uno scooter tradizionale per le gite fuori porta del week end.
Un altro problema con il C1 era il peso: all'epoca si parlava di circa 185 kg spinti da un motore di 125 cc da 15 CV… Così BMW punta ora a risolvere il problema peso scambiando l'alluminio della cella di sicurezza del C1 con il carbonio. Una nuova struttura in carbonio imbullonata allo scooter forma la base della cella di sicurezza e del tetto. Questa struttura è leggermente flessibili e consente così di aiutare a dissipare le forze di un eventuale impatto. Ma il tetto non è l'unica linea di difesa in caso di incidente. Il brevetto BMW mostra anche due cinture di sicurezza -una su ogni spalla-, collegate a pretensionatori che tendono le cinture in caso di incidente, e airbag laterali incorporati nella zona delle spalle. In caso di incidente questi arriverebbero a proteggere fino ai fianchi del pilota e impedirebbero alle braccia di uscire fuori dalla cellula di sicurezza. Lo schienale, inoltre, ha cuscinetti studiati per assorbire gli urti e proteggere la colonna vertebrale.