Statistiche web

Vicina la presentazione della BMW R 18. Tutto ciò che sappiamo

BMW ha comunicato che presenterà la versione definitiva della nuova muscle cruiser R 18, spinta dal boxer di 1.800 cc, ad inizio aprile. Nell’attesa dell’unveiling ufficiale vi raccontiamo tutto ciò che sappiamo sulla moto

1/39 BMW Concept R18

1 di 6

Venerdì 3 aprile 2020 BMW toglierà i veli alla versione definitiva della tanto annunciata R 18, la muscle cruiser spinta dal boxerone di 1.800 cc. La prima mondiale potrà essere seguita live sui canali social di BMW e subito dopo l’evento noi vi daremo tutte le info su questo nuovo modello. O dovremmo parlare al plurale visto che alcune foto spia ci hanno mostrato chiaramente che BMW sta lavorando ad una seconda versione “Touring” della R 18 che andrà ad affiancare la versione “bobber” di cui si parla da un po’ (e che è già possibile ordinare)… Non ci resta che aspettare ancora tre settimane per scoprirlo.

"Tutti noi di BMW Motorrad non vediamo l'ora che arrivi il momento clou dell'anno, la prima mondiale della BMW R 18", afferma Markus Schramm, capo di BMW Motorrad. "BMW Motorrad ha realizzato vendite record per il nono anno consecutivo nel 2019. Con la R 18 e l'ingresso associato nel segmento cruiser, stiamo costantemente perseguendo la nostra strategia di crescita con l'obiettivo chiaro di diventare il numero uno nel segmento premium in tutto il mondo".

In attesa della presentazione ufficiale, andiamo a ripassare ciò che sappiamo finora di questo nuovo modello, a partire dal motore, che ormai non ha più segreti. Nelle pagine successive trovate tutti i dettagli.

1/23

BMW R18/2

Iniziamo dagli aspetti più scontati. Ovviamente, si tratta di un bicilindrico boxer, la cui cilindrata esatta è di 1.802 cc. Alesaggio e corsa misurano rispettivamente 107 e 100 mm. Ogni cilindro è dotato di 4 valvole, due candele e un iniettore; inoltre, per una maggior performance i cilindri hanno ricevuto un trattamento al NiCaSil. Il rapporto di compressione è di 9,6:1. La distribuzione è ad aste e bilancieri, senza la regolazione automatica del gioco valvole; a questo scopo, come sui vecchi boxer, sono presenti i registri a vite e controdado. Le due aste di comando della distribuzione azionano un'asta di spinta per lato del cilindro per l'aspirazione e una per il lato di scarico, guidata in un tubo sigillato sulla parte superiore dei cilindri. Le due valvole di aspirazione e scarico nella testata sono azionate in coppia tramite leve a forcella. Le valvole sono in acciaio, con un diametro del disco di 41,2 mm sul lato di ingresso e 35 mm sul lato di uscita. L'angolo della valvola è di 21 gradi sul lato di ingresso e 24 gradi sul lato di uscita. I due alberi a camme sono posizionati a sinistra e a destra sopra l'albero motore. Questo "Big Boxer" ha carter del motore in alluminio diviso verticalmente. A differenza dei classici motori Boxer a 2 valvole raffreddati ad aria prodotti da BMW, tuttavia, l'albero motore, forgiato in acciaio bonificato, ha un cuscinetto principale aggiuntivo al centro, per prevenire vibrazioni indesiderate dovute alla flessione dell'albero motore. Come l'albero a gomito, le due bielle con albero sono montate su cuscinetti a strisciamento e sono anch'esse forgiate in acciaio temprato. Ospitano pistoni in lega di alluminio con due anelli di compressione e un anello tergicristallo.

Troviamo poi una frizione anti-hopping auto-rinforzante, che elimina lo sbalzo indesiderato della ruota posteriore causata dalla coppia di trascinamento del motore in caso di bruschi cambi di marcia. La trasmissione a 6 marce sempre in presa si trova in un corpo in alluminio a doppia sezione ed è progettata come una trasmissione a 4 alberi con coppie di ingranaggi elicoidali. L'albero di ingresso del cambio con smorzatori a snodo aziona i due alberi del cambio con le coppie di ruote dentate. Viene fornito un albero di uscita per colmare la distanza e invertire il senso di rotazione. Una retromarcia è disponibile come optional ed è guidata da un ingranaggio intermedio e un motore elettrico e può essere inserita manualmente.

1/33

Il motore della BMW R 18

Il peso dell’intero motore è di 110,8 kg (compresi cambio e sistema di aspirazione), 7 kg il peso del solo albero. Il raffreddamento è di tipo aria-olio, l’intero impianto ha una capacità di 7,1 litri. L'olio lubrificante e di raffreddamento è fornito da un sistema di lubrificazione a carter umido con una pompa dell'olio a due stadi tramite catena a manicotto azionata dall'albero motore. Frizione, a secco, e volano sono in un unico pezzo. Il cambio, a sei marce, ha ingranaggio elicoidali e la trasmissione finale è a cardano, con finale coppia conica e corona dentata.

Troviamo poi una frizione anti-hopping auto-rinforzante, che elimina lo sbalzo indesiderato della ruota posteriore causata dalla coppia di trascinamento del motore in caso di bruschi cambi di marcia. La trasmissione a 6 marce sempre in presa si trova in un corpo in alluminio a doppia sezione ed è progettata come una trasmissione a 4 alberi con coppie di ingranaggi elicoidali. L'albero di ingresso del cambio con smorzatori a snodo aziona i due alberi del cambio con le coppie di ruote dentate. Viene fornito un albero di uscita per colmare la distanza e invertire il senso di rotazione. Una retromarcia è disponibile come optional ed è guidata da un ingranaggio intermedio e un motore elettrico e può essere inserita manualmente.

Arriviamo ora ai dati più interessanti, le prestazioni. Per questo nuovo motore BMW parla di una potenza massima di 91 CV a 4.750 giri/min, con un picco di coppia di 158 Nm a 3.000 giri/min. Molto interessante il fatto che più di 150 Nm sono disponibili già a 2.000 giri/min. Il regime massimo del motore è di 5.750 giri/min, mentre il minimo è di 950 giri/min. 180 km/h la velocità massima (limitata elettronicamente) raggiungibile dalla R 18 spinta da questo motore.

1/24

Il motore della BMW R 18

La scorsa estate la Casa di Monaco ha tolto i veli ad un prototipo molto interessante: il Concept R18, una cruiser che trasporta l’essenza delle grandi moto classiche di BMW degli anni passati ai giorni nostri. È la visione in chiave moderna di come un motore boxer degli anni '60 potrebbe apparire oggi su una moto dalle linee semplici ed essenziali che inglobano tutte le icone del design di BMW.

Il Concept R18 nasce con l’idea di una moto pura, composta solo dall’essenziale, dove tutto il superfluo è stato rimosso. Il suo cuore è il nuovo motore boxer di 1.800 cc raffreddato ad aria/olio e alimentato da un doppio carburatore Solex, simile a quello della BMW 2002. In piena tradizione old style BMW troviamo poi telaio a culla, serbatoio a goccia verniciato di nero e trasmissione a cardano in bella vista. Le forme della moto ricordano quelle eleganti della R5, con telaio e serbatoio che formano una linea continua dalle teste della forcella fino al mozzo posteriore.

Per dare maggior eleganza alla moto il carter frontale del motore, i giunti del cardano, e i coperchi delle valvole sono stati lucidati a mano e l’asta del cardano, cromata, è stata lasciata in bella vista. Sul fianco del motore è presente un badge che riporta in nome del modello. Le ruote sono a raggi, da 21” e 18”. Non ci sono carenature sulla moto e tutto è lasciato in bella vista; ridotta all’osso la parte elettronica, che comprende solamente l’avviamento e l’impianto d'illuminazione. Saggiamente nascosto sotto alla sella il mono posteriore.

Anche per quanto riguarda la livrea il Concept R 18 si rifà al classico: vernice base in colore nero con linee bianche applicate a mano sulla forcella e sul serbatoio, con “guance” laterali color oro. Il look del faro anteriore è ispirato ai modelli degli anni ’50, ma al suo interno si nasconde una moderna lampada a LED.

1/39 BMW Concept R18

Sei mesi dopo quel primo prototipo, in occasione di Eicma 2019 la Casa di Monaco ha presentato la sua seconda concept bike basata sul grande motore boxer di 1.800 cc: la Concept R 18/2 (si pronuncia proprio "Slash Two"). Stilisticamente è l’opposto della R 18: una cruiser moderna e dinamica che punta sul fascino della prestazione. Con il Concept R 18/2 BMW vuole dimostrare una nuova potenziale espressione del concetto di heritage, fornendo un esempio della flessibilità e delle personalizzazioni che possono essere effettuate intorno all’architettura base della moto. Dopo la "Departed" dal customizer giapponese Custom Works Zon, "The Revival Birdcage" dei texani di Revival Cycles, la Concept R 18, la R 18/2 è ora, infatti, la quarta interpretazione che nasce intorno al big boxer di BMW!

Il Concept R 18/2 celebra il fascino delle cruiser con un'interpretazione sportiva e moderna. Il manubrio minimalista e la forma della moto allungata promette un'esperienza di guida dinamica. La carenatura, il serbatoio del carburante a goccia e la sella formano una linea fluida che trova la sua conclusione nel parafango posteriore accorciato. Tutte le parti della moto sono rifinite in rosso “Candy Apple Red” metallizzato, che dona alle linee un effetto di movimento fluido. Questa tinta dona molta profondità alla moto, passando dal rosso vivo al quasi nero a seconda dell'incidenza della luce. Altra caratteristica sono le linee grafiche che si estendono lunga tutta la moto e conferiscono alla concept bike un fascino unico.

Come nel Concept R 18, il fulcro della R 18/2 è il grande motore boxer a 2 cilindri, il nuovo motore boxer di 1.800 cc raffreddato ad aria/olio e alimentato da un doppio carburatore Solex. Su questa nuova realizzazione il motore è rifinito in grigio e anche grazie ai carter, ai coprivalvole e al telaio in nero, dona alla moto un aspetto più “sportivo”. Il badge del motore porta il nome della moto, aggiungendo un tocco di alta qualità. I cerchi da 19” e 16" donano alla moto un look da dragster, discreto e dinamico. Componenti come le pinze freno Brembo e lo scarico Hattech in acciaio dimostrano la grande attenzione ai dettagli con cui è stata progettata la nuova Concept R 18/2.

1/30

BMW R18/2

Arriviamo infina a qualche settimana fa, quando BMW ha depositato i brevetti che riguardavano il modello di serie della R 18. I rendering, oltre a mostrarci alcuni dettagli inediti della moto, ci preannunciavano anche l’arrivo di una versione “Touring”, dedicata a chi macina chilometri in sella. Ora ne abbiamo la certezza: alcune foto spia ci mostrano chiaramente che BMW sta lavorando a un secondo modello spinto dal boxerone di 1.800 cc che andrà ad affiancare le versione “bobber” di cui si parla da un po’ (e che è già possibile ordinare). Sebbene vi avessimo preannunciato, con tanto di foto (che trovate nella gallery), la versione Touring della R 18 mesi fa, questa moto era poi scomparsa dai radar e la Casa di Monaco aveva concentrato le attenzioni sulla versione nuda. Ora però le foto ci mostrano una R 18 Touring che sembra molto vicina alla produzione.

Lo stile è da grande cruiser americana, con ampia carenatura avvolgente in stile batwing. Al centro di essa il faro tondo a LED sovrastato da un piccolo radar. Questo ci lascia pensare che la R 18 Touring potrebbe essere dotata di controllo adattivo della velocità e di sistemi di sicurezza utili per prevenire gli incidenti. Dietro al parabrezza troviamo un ponte di comando caratterizzato da tre unità circolari, che mostrano presumibilmente velocità, giri motore, temperatura e carburante residuo, affiancate da un grande schermo TFT. Quest’ultimo fungerà da centro di controllo, anche per l’infotainment (navigatore, musica e le altre funzioni multimediali). A fianco dello schermo sono presenti poi un paio di diffusori audio.

Per un maggior comfort troviamo poi carenature protettive per le gambe, oltre a grandi selle per pilota e passeggero. Di seriea anche le borse laterali, che dovranno restare sulla moto, in quanto rimuovendole si eliminerebbe anche il faro posteriore e le frecce. Spicca anche lo scarico, sdoppiato sui lati della moto, simile a quello visto sul concept R18/2.

Ora non ci resta che aspettare il 3 aprile per saperne di più!

1/20

BMW R 18 Touring

© RIPRODUZIONE RISERVATA