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BMW Italia dona 50.000 mascherine agli ospedali

BMW Group Italia donerà 50.000 mascherine al personale sanitario di alcune strutture ospedaliere del territorio italiano anche grazie alla partnership di 12 Concessionari delle Rete ufficiale che hanno deciso di devolvere l’importo derivante da un contest interno a questa importante iniziativa

BMW Group Italia e 12 Concessionari della Rete ufficiale della Casa hanno deciso di dare vita a una iniziativa legata all’emergenza COVID-19 donando circa 50mila mascherine FFP2 a 16 strutture ospedaliere diffuse sul territorio italiano. BMW Group Italia (che comprende BMW Italia S.p.A., BMW Bank, Alphabet Italia e BMW Italia Retail), all’interno del programma di Responsabilità Sociale d’Impresa SpecialMente e nell’ottica di offrire un contributo all’emergenza COVID-19 attualmente in corso nel nostro Paese, ha deciso, insieme a 12 Concessionari della Rete ufficiale di vendita, di donare circa 50mila mascherine ad alcune strutture ospedaliere impegnate in prima linea con il proprio personale medico e paramedico.

1/25 BMW R 1250 GS Adventure 2019

A quali strutture andranno le mascherine?

L’iniziativa è stata promossa dal #BMWgroupitalia, insieme a 12 Concessionari: Autoclub (Modena), Autoeur (Firenze), Autovanti (Monza), Biauto (Torino), Birindelli (Vinci), Emmeauto (Taranto), Maldarizzi (Bari), M. Car (Caserta), Nanni Nember (Brescia), Sarma (Saronno), Tullo Pezzo (Mantova) e Ultramotor (Matera). Questi Concessionari hanno deciso di devolvere interamente l’importo derivante da un contest interno (che li aveva visti aggiudicarsi un riconoscimento per le performance conseguite nel 2019) a questa iniziativa per offrire una testimonianza concreta del proprio impegno nel loro territorio.

BMW Italia ha scelto le seguenti strutture come destinatarie del proprio supporto, operando una scelta determinata dalla gravità della situazione in essere e dalla presenza sul territorio:

Ospedale San Raffaele di Milano (con il quale BMW Italia vanta un lungo rapporto di collaborazione e partnership), Ospedale da campo Ana (Bergamo), Spedali Civili di Brescia, Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. I dodici concessionari invece riforniranno i principali ospedali nelle loro aree di competenza.

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