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09 May 2012

Bikers Academy: la sicurezza dei giovani prima di tutto

Un progetto condiviso che ha come obbiettivo quello di insegnare ai giovani un nuovo modo di usare la strada su due ruote. Più consapevolezza, più responsabilità, più cultira

Bikers academy: la sicurezza dei giovani prima di tutto

 

Spesso negli incidenti stradali sono coinvolti giovani motociclisti o scooteristi che con fin troppa leggerezza si sono messi alla guida, senza la giusta consapevolezza ma, soprattutto, senza il senso di responsabilità che deve sempre accompagnare il conducente di un veicolo a due ruote. Spesso gli incidenti avvengono nei primi due anni dopo il conseguimento della patente, e questo vorrà pur dire qualcosa. Ma si sa, i giovani (specie se impreparati) prendono e vanno, poi se succede qualcosa qualcuno ci penserà…
 
Questo non deve più succedere e ogni iniziativa è ben accetta in una situazione a dir la verità gestita non nel miglior modo possibile dalle istituzioni. Soprattutto a livello di corsi di guida è lasciato un po’ tutto alla buona volontà di istruttori illuminati, di professori lungimiranti e sensibili (magari motociclisti), a titolari di autoscuole che pensano più al bene comune che al proprio.
 
Oggi c’è però qualcosa di nuovo e promettente. Si tratta del progetto Bikers Academy, iniziativa che vede coinvolti soggetti di tutti i livelli istituzionali, dalle autoscuole (rappresentate da Unasca - Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica - e Confarca - Confederazione Autoscuole Riunite e Consulenti Automobilistici) all’Ancma, dall’Associazione Vittime della strada Onlus al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dalla scuola a partner tecnici importanti quali Honda e Bosch.
 
Bikers Academy è un progetto gratuito di promozione e formazione per una guida sicura e responsabile dello scooter e della moto, è promosso dalle scuole secondarie di II° grado e consisterà in momenti di formazione mirata nell’ambito dei corsi delle autoscuole Unasca e Confarca. Gli incontri, gratuitamente integrati nelle lezioni di teoria delle autoscuole che aderiscono al progetto, vanno da maggio a ottobre 2012 e si rivolgono ai ragazzi tra i 14 e i 17 anni, che vengono sensibilizzati all’uso consapevole e responsabile delle due ruote, con particolare attenzione al corretto comportamento da tenere, all’utilizzo dell’abbigliamento protettivo, alla conoscenza dei veicoli (anche riguardo alla manutenzione) e del funzionamento dei sistemi di sicurezza sempre più presenti su moto e scooter (l’ABS innanzitutto). Il tutto non lasciato alla… “improvvisazione ispirata” degli istruttori delle autoscuole, ma guidato tramite una preparazione specifica a cui anche gli insegnanti si sottoporranno.
 
Oltre a fornire una preparazione di inestimabile valore sociale, i corsi di Bikers Academy (cliccate qui per accedere al sito) presentano alcuni vantaggi per chi partecipa: rilasciano un attestato di frequenza che darà la possibilità di accedere a crediti formativi; danno diritto a vantaggi esclusivi presso i punti vendita Honda; consentono di partecipare ad un concorso per vincere uno scooter Honda Vision 50 (riservato ai ragazzi che fanno i corsi) o 110 (per le autoscuole). Cliccate qui per il regolamento.
 
Nella conferenza stampa di presentazione del progetto, presso la sala stampa della Camera dei Deputati, le numerose autorità intervenute hanno tutte sottolineato l’importanza di iniziative del genere al fine di diminuire il numero degli incidenti ma, soprattutto, elevare il grado di consapevolezza dei ragazzi migliorando il loro approccio culturale alla strada, alla guida e alle due ruote (lo sottolinea soprattutto Dott. Lerario, vicepresidente dell’Associazione Vittime della Strada).
Come ricorda il direttore del settore moto Confindustria Ancma, Dott. Claudio De Viti, una parte di colpa ce l’hanno le infrastrutture, inadeguate e obsolete, mentre l’introduzione dell’ABS obbligatorio su tutti i motocicli superiori a 125 cc entro il 2017 (ancora non esiste questa norma, ma la discussione va in quella direzione, anche per la spinta di Ancma stessa) potrebbe certamente dare un impulso notevole alla sicurezza.
 
Da parte loro, le autoscuole (nelle parole del dott. Pino Russo, presidente Confarca) auspica e promuove l’introduzione di corsi di guida più tecnici e approfonditi, con guida in autostrada e uso di dispositivi elettronici per monitorare la qualità dell’istruzione impartita. Non male nemmeno gli incentivi per chi è già in possesso della A1 e andrà a conseguire il foglio rosa per la patente B a 17 anni.
 
Bosch ovviamente sottolinea l’importanza dell’ABS, rivendicandone, come è giusto, la paternità e sottolineando i miglioramenti tecnici ai quali il famoso sistema anti bloccaggio è stato sottoposto negli anni. Praticamente un suggerimento alle case: “noi l’abbiamo aggiornato e migliorati, voi ora mettetelo su tutti i veicoli”.
 
Infine Honda, l’altro parner tecnico di Bikers Academy. La casa dell’Ala Dorata vanta anch’essa alcuni importanti primati sul versante della sicurezza, fra tutti la frenata combinata CBS, l’ABS elettronico per le supersportive e l’airbag motociclistico (sulla Gold Wing). Infine il simulatore di guida motociclistica, usato da oltre 300 scuole e sempre più scuole guida.
 

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