Milano 13 aprile 2010 - Sarà Paolo Berlusconi a salvare la Moto Morini. Con un’offerta di 2,9 milioni di euro, l’imprenditore milanese, già proprietario della Garelli, e fratello del presidente del Consiglio, è in pole position per aggiudicarsi lo storico marchio bolognese, assieme ai progetti, alle attrezzature e alle catene di montaggio dello stabilimento di Casalecchio di Reno. Nella vendita sono compresi anche i motori bicilindrici di 1200 cc destinati ad equipaggiare i futuri modelli, a cominciare dalla GranFerro, presentata da Motociclismo in anteprima sul numero di settembre 2009, testata da noi a ottobre 2009 e destinata ad entrare in produzione entro l’anno. L’offerta di Paolo Berlusconi avrebbe messo fuori gioco una cordata di imprenditori tedeschi, guidata dal concessionario di Morini in Germania, evitando così che il Marchio, legato a tanta parte della storia del motociclismo italiano (comprese le prime vittorie di Giacomo Agostini) passasse in mani straniere.
L’offerta di Berlusconi, presentata tramite Garelli, deve essere ora sottoposta all’assemblea dei creditori dal curatore fallimentare. In caso di aggiudicazione, i piani industriali di Morini sarebbero ovviamente implementati, magari per presentare qualche novità in tempo per il prossimo Salone di Milano. Magari anche con uno scooter Garelli equipaggiato con un motore Morirni di 400 cc. Berlusconi non parte da zero. Dello staff tecnico di Garelli fanno, infatti, già parte validi tecnici provenienti da Aprilia, come il dottor Gianpaolo Rocco, esperto di economia aziendale, e il tecnico Giuseppe Bernicchia, con esperienza pregressa al Reparto corse di Aprilia e alla BMW.
Di Paolo Berlusconi si é recentemente parlato anche come possibile acquirente della MV Agusta, messa in vendita l’estate scorsa da Harley Davidson.
