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Benzina più cara dal 1° gennaio, niente più sconti

Lo sconto sulle accise stabilito dal Governo scadrà domani, 31 dicembre. Dal 1° gennaio la benzina (e il diesel e il GPL) costerà di più

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Domani, 31 dicembre, finisce lo sconto sulle accise dei carburanti (benzina, diesel e GPL) e dunque dal 1° gennaio fare il pieno costerà di più. Se il Governo non provvederà a una proroga dei tagli (per il momento non prevista), con l’inizio dell’anno nuovo saranno ripristinate le aliquote in vigore prima del 22 marzo (data di entrata in vigore dei primi sconti) e i prezzi alla pompa aumenteranno di 18,3 centesimi di euro al litro per la benzina e il diesel (15 centesimi + IVA) e di 3,4 centesimi per il GPL.

Su una moto con un serbatoio da 20 litri fare il pieno 1° gennaio costerà quindi 3,66 euro in più.

Inoltre, vi ricordiamo dal 1° dicembre le accise sulla benzina sono salite da 47,84 a 57,84 centesimi al litro, quelle sul gasolio da 36,74 a 46,74 euro al litro, quelle sul GPL da 18,26 a 26,67 centesimi al litro. In scia a ciò, si delinea anche l’ipotesi di un rincaro dei pedaggi autostradali.

Per cercare di risparmiare qualcosa, vi ricordiamo che per restare aggiornati sul costo reale dei diversi carburanti si può fare riferimento al servizio "Osservaprezzi carburanti" presente sul sito ufficiale del Ministero dello Sviluppo Economico: selezionando la zona geografica di proprio interesse, vengono evidenziati i prezzi praticati presso gli impianti di distribuzione presenti in loco. Oppure, esistono anche delle app che vi consentono di scegliere il distributore di carburante più conveniente nella vostra zona.

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