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30 July 2008

Benelli sta sviluppando un nuovo progetto: in due anni la supersport 600

La Casa italo-cinese ha già avviato lo sviluppo del progetto di una supersportiva 4 cilindri di 600 cc, 4 valvole per cilindro ad iniezione elettronica. Il disegno sarà curato da Carles Solsona, ma la particolarità sarà la ciclistica: avrà il forcellone all’anteriore, come quello della Bimota Tesi, ma più evoluto dal punto di vista meccanico. Anche l’elettronica sarà innovativa, basata su un sistema Linux. SEGUE…

Evoluzione




PESARO 30 luglio 2008 - EVOLUZIONE
La nuova Benelli sarà una supersportiva motorizzata con un 4 cilindri in linea trasversale di 600 cc, 4 valvole per cilindro ad iniezione elettronica. Il design sarà curato da Carles Solsona, autore delle BX e 2ue, che ha partecipato anche al D Day di Motociclismo, e avrà una caratteristica molto particolare: la ciclistica non sarà tradizionale, poiché al posto della forcella adotterà un forcellone sullo stile di quello della Bimota Tesi. Ad un primo momento potrebbe lasciare perplessi l’idea che la Benelli, azienda in mano ai cinesi, famosi in tutto il mondo per le imitazioni del design (in particolare italiano), decida di produrre una moto in stile Tesi. C’è, però, da dire che la stessa Benelli vanta tra le sue file l’ingegner Pierluigi Marconi, direttore tecnico, colui che a suo tempo disegnò e poi realizzò la Bimota col forcellone anteriore, portandola dal primo prototipo al modello di produzione. La nuova supersport Benelli non sarà, quindi, una semplice replica della Tesi, ma, come promette l’ingegner Marconi, sarà un’evoluzione del concetto di ciclistica con forcellone anteriore, un progetto che in tanti anni ha avuto poco sviluppo.

Telaio




TELAIO
Lo scheletro della moto sarà realizzato parzialmente in carbonio, e sfrutterà lo stesso brevetto "EFA" già utilizzato per i modelli BX. EFA è la sigla che sta per "Elastic Frame Absorber", il progetto Benelli pensato per ottenere la giusta rigidità e la flessibilità nei punti desiderati, grazie alla variazione degli elementi in carbonio. Il motore avrà funzione portante ed i carter avranno gli alloggiamenti per i perni dei due forcelloni, anteriore e posteriore. Questa soluzione permetterà di ottenere dei vantaggi in termini di peso e rigidità. Infatti, non essendoci piastre che colleghino il forcellone anteriore a quello posteriore, si risparmierà molto peso.

Elettronica




ELETTRONICA
Una delle novità del motore sarà il sistema di iniezione prodotto da Benelli: BEIM, Benelli Electronic Injection Management, con un’elettronica che lavorerà in ambiente "Linux", lo stesso sul quale sono basati i più moderni sistemi operativi Mac OS X dei computer Macintosh. Un’elettronica progettata per interfacciarsi con Linux permetterà di avere un software totalmente personalizzabile. Linux consente, infatti, di “dialogare” con il computer in modo molto più aperto rispetto a Windows e quindi di adattare i software sulla base delle proprie esigenze. Tradotto in termini di moto, si potrà ottenere una curva di erogazione cucita su misura del pilota. Sarà possibile integrare questo sistema con un ulteriore sistema che controllerà l'idraulica delle sospensioni, dialogando tramite i sensori di velocità, pressione circuito frenante e farfalla. L'obiettivo di peso sarà inferiore ai 170 kg, con una potenza prevista di circa 130 CV a 15.500 giri. Le misure di corsa e alesaggio saranno 65,5 x 44,4 mm. Il diametro valvole di aspirazione sarà di 25 mm, mentre quello delle valvole di scarico sarà di 23 mm.

Mercato




MERCATO
Benelli si inserirà nel segmento delle supersport, perché lo ritiene economicamente vantaggioso, considerando che è uno dei più importanti per numero di immatricolazioni. L’obiettivo di Benelli è quello di presentare un’alternativa all’interno della categoria e i cinesi hanno pensato che una ciclistica con forcellone anteriore potesse essere una buona soluzione, poiché inedita fra le 600. Lo sviluppo della moto è già partito, ma il suo arrivo sul mercato è previsto fra due o tre anni.
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