Benelli sta sviluppando un nuovo progetto: in due anni la supersport 600
La Casa italo-cinese ha già avviato lo sviluppo del progetto di una supersportiva 4 cilindri di 600 cc, 4 valvole per cilindro ad iniezione elettronica. Il disegno sarà curato da Carles Solsona, ma la particolarità sarà la ciclistica: avrà il forcellone all’anteriore, come quello della Bimota Tesi, ma più evoluto dal punto di vista meccanico. Anche l’elettronica sarà innovativa, basata su un sistema Linux. SEGUE…
Evoluzione
PESARO 30 luglio 2008 - EVOLUZIONE La nuova Benelli sarà una
supersportiva
motorizzata con un 4 cilindri in linea trasversale di 600 cc, 4 valvole
per cilindro ad iniezione elettronica. Il design sarà curato da Carles
Solsona, autore delle BX e 2ue, che ha partecipato anche al D Day di
Motociclismo,
e avrà una caratteristica molto particolare: la ciclistica non sarà
tradizionale,
poiché al posto della forcella adotterà un forcellone sullo stile di quello
della Bimota Tesi. Ad un primo momento potrebbe lasciare perplessi l’idea
che la Benelli, azienda in mano ai cinesi, famosi in tutto il mondo per
le imitazioni del design (in particolare italiano), decida di produrre
una moto in stile Tesi. C’è, però, da dire che la stessa Benelli vanta
tra le sue file l’ingegner Pierluigi Marconi, direttore tecnico, colui
che a suo tempo disegnò e poi realizzò la Bimota col forcellone anteriore,
portandola dal primo prototipo al modello di produzione. La nuova supersport
Benelli non sarà, quindi, una semplice replica della Tesi, ma, come promette
l’ingegner Marconi, sarà un’evoluzione del concetto di ciclistica
con
forcellone anteriore, un progetto che in tanti anni ha avuto poco sviluppo.
Telaio
TELAIO Lo scheletro della moto sarà realizzato parzialmente in
carbonio,
e sfrutterà lo stesso brevetto "EFA" già utilizzato per i modelli
BX. EFA è la sigla che sta per "Elastic Frame Absorber", il progetto
Benelli pensato per ottenere la giusta rigidità e la flessibilità nei punti
desiderati, grazie alla variazione degli elementi in carbonio. Il motore
avrà funzione portante ed i carter avranno gli alloggiamenti per i perni
dei due forcelloni, anteriore e posteriore. Questa soluzione permetterà
di ottenere dei vantaggi in termini di peso e rigidità. Infatti, non essendoci
piastre che colleghino il forcellone anteriore a quello posteriore, si
risparmierà molto peso.
Elettronica
ELETTRONICA Una delle novità del motore sarà il sistema di iniezione
prodotto da Benelli: BEIM, Benelli Electronic Injection Management, con
un’elettronica che lavorerà in ambiente "Linux", lo stesso sul
quale sono basati i più moderni sistemi operativi Mac OS X dei computer
Macintosh. Un’elettronica progettata per interfacciarsi con Linux
permetterà
di avere un software totalmente personalizzabile. Linux consente, infatti,
di “dialogare” con il computer in modo molto più aperto rispetto a
Windows
e quindi di adattare i software sulla base delle proprie esigenze. Tradotto
in termini di moto, si potrà ottenere una curva di erogazione cucita su
misura del pilota. Sarà possibile integrare questo sistema con un ulteriore
sistema che controllerà l'idraulica delle sospensioni, dialogando tramite
i sensori di velocità, pressione circuito frenante e farfalla. L'obiettivo
di peso sarà inferiore ai 170 kg, con una potenza prevista di circa 130
CV a 15.500 giri. Le misure di corsa e alesaggio saranno 65,5 x 44,4 mm.
Il diametro valvole di aspirazione sarà di 25 mm, mentre quello delle valvole
di scarico sarà di 23 mm.
Mercato
MERCATO Benelli si inserirà nel segmento delle supersport, perché lo
ritiene economicamente vantaggioso, considerando che è uno dei più importanti
per numero di immatricolazioni. L’obiettivo di Benelli è quello di
presentare
un’alternativa all’interno della categoria e i cinesi hanno pensato
che
una ciclistica con forcellone anteriore potesse essere una buona soluzione,
poiché inedita fra le 600. Lo sviluppo della moto è già partito, ma il
suo arrivo sul mercato è previsto fra due o tre anni.