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Imperiale 400: un richiamo alla tradizione

Con la Imperiale 400 Benelli reinterpreta un modello storico della gamma Benelli-MotoBi realizzato negli anni ‘50. Una moto dallo stile classico, che nell’essenzialità trova la propria caratteristica principale

La nuova classica della Casa di Pesaro

Con la Imperiale 400 Benelli reinterpreta un modello storico della gamma Benelli-MotoBi realizzato negli anni ‘50. Si tratta di una moto dallo stile classico, che nell’essenzialità trova la propria caratteristica principale. Imperiale 400 è dotata di un motore monocilindrico, quattro tempi raffreddato ad aria, con distribuzione a singolo asse a camme in testa e alimentazione a iniezione elettronica. La potenza massima è di 19,7 CV (14,5 kW) a 5.500 giri/min, la coppia di 28 Nm (2,85 kgm) a 3.500 giri.

​Imperiale 400 possiede un telaio misto a doppia culla in tubi e piastre d’acciaio. Le sospensioni prevedono una forcella telescopica con steli da 41 mm di diametro ed escursione di 110 mm; al posteriore c’è, invece, un forcellone oscillante con doppio ammortizzatore ed escursione di 65 mm. Il reparto frenante della Imperiale 400 è composto da un disco anteriore da 300 mm di diametro con pinza flottante a 2 pistoncini e un disco posteriore da 240 mm con pinza a singolo pistoncino. I cerchi in lega di alluminio hanno differenti diametri: 19” all’avantreno e 18” al retrotreno. Benelli Imperiale 400 è equipaggiata con pneumatici da 110/90 all’anteriore e da 130/80 al posteriore.

Imperiale 400, proposta nella colorazione rossa, sarà disponibile a partire dalla seconda metà del 2018. Il prezzo è ancora in via di definizione.
1/7 Benelli Imperiale 400 2018
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