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11 September 2012

Ben Spies: lo abbiamo incontrato da Valli Moto

Una conferenza stampa che si è trasformata in una festa, un incontro con giornalisti e tifosi in cui Texas Terror ha parlato dell’oggi e del domani. Nel nostro video, la conferenza e il saluto a Motociclismo

Ben spies: lo abbiamo incontrato da valli moto

Tanti appassionati delle due ruote e tanti tifosi hanno accolto Ben Spies da Valli Moto, nota concessionaria Yamaha del nord Italia. Una bella festa e un occasione per sapere qualcosa di più sulla deludente stagione di Spies in MotoGP. Ma prima guardate il video dell’evento, c’è anche un saluto speciale per i lettori di Motociclismo.

 

 

Il pilota di casa Yamaha, dopo l´ovvio ringraziamento al suo Fans Club e ad HJC, patron dell’evento e sponsor che lo supporterà anche durante il prossimo anno, ha parlato di questa stagione in MotoGP dicendosi insoddisfatto di come sia andata pur confermando Yamaha come un’ottima moto.
 

ARRIVEDERCI IN DUCATI
Qualcosa di buono è stato fatto”, ha detto, ma qualche errore da parte sua e un po’ di problemi all’interno del team hanno causato delle difficoltà che hanno cambiato il suo modo di guardare le corse, ora molto meno rivolto al campionato e più incentrato sul risultato di ogni singola gara.
Non mancherà comunque di dare il massimo, sia per onorare l’impegno preso con la casa di Iwata sia per i suoi tifosi: la fase finale del campionato lo proietterà direttamente nel futuro, nei test di fine stagione a Valencia, che probabilmente (ma è un segreto di Pulcinella) si svolgeranno su una moto italiana. L’unica che c’è in MotoGP: ormai si aspetta solo la conferma ufficiale di Spies accasato alla Ducati, nello Junior Team Pramac a fianco di Andrea Iannone.
 
VOGLIO VINCERE
Il Futuro sarà una bella sfida, perché mi aspettano novità e cambiamenti che sono sempre positivi se affrontati nel giusto modo”. Spies non ha potuto dire di più, se non che ci saranno una nuova moto ed un nuovo team. Ha poi aggiunto: “anche se al momento può sembrare irrealistico il mio obiettivo è, come quello di tutti i piloti, vincere le gare”.

PRIMA DIMOSTRO IL MIO VALORE IN MOTOGP, POI (FORSE) TORNO IN SBK
Alla domanda: “torneresti in SBK?”, Ben ha risposto: “forse tra qualche anno, ma non voglio lasciare la MotoGP senza prima aver dimostrato davvero quello che valgo”, ricordando poi affettuosamente quella Yamaha, che gli è valsa il titolo nel 2009 e confermando di aver ricevuto molte richieste per tornare nel “mondo” delle derivate di serie. Una stagione dura come quella 2012 gli ha insegnato a “resettarsi”, ci ha detto, per dare sempre il massimo; per riuscire ad esempio “dopo una brutta caduta nelle ufficiali di sabato a lottare per il podio in gara il giorno dopo”.
 

PROVATO MA PRONTO A RICOMINCIARE
Finita la conferenza è stato premiato dalla concessionaria Valli con un disco freno con targa dell’evento, per poi “sparire” tra i numerosi fans per firmare autografi e lanciare gadgets.
Abbiamo visto e sentito uno Spies un po’ provato dagli eventi di questa fine stagione ma anche un pilota sicuramente motivato e determinato a dimostrare quello che vale il prossimo anno, in un contesto di novità e cambiamento.

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