Guardando indietro, so che ho fatto il 100% in tutte le gare, ma come tutti hanno potuto vedere dagli strani problemi meccanici che abbiamo avuto per tutta la stagione - gomme "blisterate" e distrutte, rottura della sospensione posteriore, frizione "fritta", freni troppo surriscaldati - qualcos'altro non era al 100%.
Non c'è dubbio che nessuno abbia programmato o fatto succedere tutto ciò. Solitamente una di queste cose capita una volta all'anno ad un pilota. A noi sono successe tutte in un solo anno, una dopo l'altra. E' brutto per il team, ma so che non ha niente a che vedere con loro. E' stata solo tanta sfortuna.
Devo ammettere che è stato frustrante guardare dall'altra parte del garage e vedere che tutto era perfetto. Il mio compagno di squadra, Jorge Lorenzo, vinceva gare ed era in lotta per il titolo. So che il suo motore, i suoi freni, la frizione e le gomme erano gli stessi che avevo io (notare cosa c'è in lista ma, soprattutto, cosa manca... ndr). Non vuoi che accadano cose brutte agli altri ma è difficile, non solo per il pilota ma anche per il team, vedere che da una parte va tutto bene e dall'altra va tutto male.
Durante i test invernali, ci preoccupavano di più le Honda ufficiali di Casey Stoner e Dani Pedrosa. Per prenderli avevamo bisogno di migliorare alcuni dei punti deboli della Yamaha. La M1 800 era un buon pacchetto, ma gli mancavano un pò di potenza, un pò di grip ed impennava tanto.
Abbiamo curato molti di questi problemi ed abbiamo iniziato la stagione con il miglior pacchetto base della MotoGP. Forse la M1 1000 non aveva un particolare punto di forza, ma funzionava bene in tutti i posti che richiedono buona accelerazione, buona frenata e velocità di punta. In alcune piste, il V4 Honda aveva ancora un grosso vantaggio, ma la Yamaha era la moto meglio bilanciata. Finire 11 nella prima gara dell'anno in Qatar è stato pesante perchè la moto era buona ed il team stava lavorando bene. Mi sono qualificato quarto ma ho avuto un piccolo incidente alla fine della sessione. Qualcosa di strutturale si è rotto sotto la sella, che serve anche da telaietto. Al momento non sapevamo che ci fossero dei danni o che ci avrebbe procurato un chattering terribile durante la gara. Domenica mattina avevo tantissimo chattering con le gomme vecchie. Non sapevamo se il problema dipendesse dalle gomme o da altro. Nel giro di ricognizione, comunque, ho sentito immediatamente lo stesso problema, ma era amplificato per il maggiore grip dato dalle gomme nuove. La mia gara era finita ancor prima di iniziare. Una problema del genere è pesante perchè tu sai il motivo per cui sei in quella posizione, ma lo sai tu e nessun altro. E in più non c'è modo di risolverlo. Questo è stato l'inizio di una stagione piena di sfortune.