Pecco inizia alla grande il 2018 a
Losail centrando il suo primo successo in Moto2. In
Argentina è appena 9° mentre ad
Austin si riscatta con un altro trionfo. Nella prima gara europea, a
Jerez, chiude 3° alle spalle di Oliveira mentre a
Le Mans centra pole e vittoria che lo mantengono in testa alla classifica. Bagnaia però non brilla al
Mugello ed in
Catalogna, dove chiude rispettivamente 4° e 8° mentre Oliveira si porta a casa 45 punti: i due sono ad un solo punto di distacco. Ad
Assen, Pecco centra il 4° successo stagionale mentre la gara del
Sachsenring è la più complicata: Pasini cade davanti a Bagnaia, con il pilota torinese che è costretto ad una lunga escursione fuori pista ritrovandosi nelle retrovie. Pecco chiuderà il GP con il 12° posto, Oliveira è ai piedi del podio.
La seconda metà di campionato inizia con la vittoria di Oliveira a
Brno: successo che gli permette di guidare la classifica della Moto2 con due punti di vantaggio su Bagnaia. Il duello più emozionante tra i due avviene all’ultimo giro del
Gran Premio d’Austria, con Pecco che sorpassa il portoghese all’ultima curva e l’italiano centra il 5° successo dell’anno. Bagnaia si riprende la leadership del Mondiale senza più mollarla grazie alle vittorie di
Misano,
Buriram,
Motegi (dopo la squalifica di Quartararo) ed il 2° posto ad
Aragon. Il 12° posto di
Phillip Island non influisce nella lotta al titolo, dato che Oliveira è soltanto 11°.