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Torna l’obbligo dell’autocertificazione per spostarsi

Con l’aumentare dei casi di Coronavirus in Italia alcune regioni ricorrono a misure più stringenti rispetto a quelle imposte dal Governo. In alcune zone scatta il coprifuoco notturno e ci si potrà spostare solo per comprovate esigenze o per situazioni di necessità o d’urgenza, con l’autocertificazione. Ecco il modulo da compilare e portare con sé

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Passano i giorni e aumentano i casi di Coronavirus in Italia. Il presidente del Consiglio invita tutti i cittadini a ridurre il più possibile tutti gli spostamenti non necessari per allontanare l'ipotesi di un nuovo lockdown nazionale come era successo la scorsa primavera, quando tutti noi siamo stati obbligati a rimanere in casa per 70 giorni (dal 9 marzo al 18 maggio 2020). Una nuova chiusura totale sarebbe un peso enorme sulle spalle degli italiani. Per scongiurare questa ipotesi diverse regioni si muovono autonomamente verso una stretta più drastica rispetto a quella imposta dal governo e impongono il divieto di spostamento tra province o il coprifuoco notturno, durante il quale ci si potrà spostare solo per comprovate esigenze. E per farlo sarà necessario riesumare dal fondo del cassetto la tanto amata autocertificazione.

Il coprifuoco consente solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza, ovvero per motivi di salute. In ogni caso è consentito il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza. Sempre, però, con l’autocertificazione al seguito per giustificare gli spostamenti.

Ad oggi (22 ottobre 2020) le regioni che hanno attuato misure più restrittive rispetto al Dpcm del Governo per quanto riguarda gli spostamenti sono la Campania, il Lazio e la Lombardia.

Nelle pagine successive trovate le regole da seguire in ogni regione e il modulo dell’autocertificazione, da stampare, compilare e portare con sé in caso di spostamenti durante il coprifuoco.

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, a partire dal 23 ottobre introduce il divieto di spostamento dalla provincia di residenza o domicilio verso altre province della Campania.

Con decorrenza dal 23 ottobre 2020 ai cittadini campani è fatto divieto di spostamenti dalla provincia di residenza o domicilio abituale verso altre province della Campania, fatti salvi gli spostamenti connessi ad esigenze- la cui ricorrenza andrà autocertificata sotto personale responsabilità, ai sensi del DPR 445/2000- relative a: - motivi di salute; - comprovati motivi di lavoro; - comprovati motivi di natura familiare; - motivi scolastici e/o afferenti ad attività formative e/o socio-assistenziali; - altri motivi di urgente necessità . E’ in ogni caso consentito il rientro presso la propria residenza o domicilio abituale.

Per tutti gli spostamenti diventa obbligatoria l’autocertificazione (trovate il modulo nell’ultima pagina di questo articolo, oppure cliccando qui).

Il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, ha firmato un ordinanza che impone il coprifuoco notturno in tutta la regione, dalle 24 alle 5 del mattino.

Sul territorio della Regione, dalle ore 24:00 alle ore 5:00 del giorno successivo sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative (a titolo esemplificativo il tragitto domicilio, dimora e residenza verso il luogo di lavoro e viceversa), gli spostamenti motivati da situazioni di necessità o d’urgenza, ovvero per motivi di salute. La sussistenza delle situazioni che consentono gli spostamenti in tale arco temporale incombe sull’interessato tenuto ad attestarlo con dichiarazione resa ai sensi degli articoli 46, 47 e 76 del D.P.R 28 dicembre 2000, n. 445

L'ordinanza entrerà in vigore domani, venerdì 23 ottobre, e avrà una durata di 30 giorni. Per spostarsi nelle ore notturne torna obbligatoria l’autocertificazione (trovate il modulo nell’ultima pagina di questo articolo, oppure cliccando qui).

Le misure restrittive imposte dal governatore della regione, Attilio Fontana prevedono il coprifuoco notturno.

Su tutto il territorio di Regione Lombardia, dalle ore 23.00 alle ore 5.00 del giorno successivo, sono consentiti soltanto gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, situazioni di necessità, situazioni di urgenza o motivi di salute. Per giustificare gli spostamenti sarà necessario esibire un'utocertificazione. È consentito in ogni caso fare rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza.

Il coprifuoco notturno sarà in vigore da questa sera (22 ottobre) e durerà fino al 13 novembre. Per spostarsi nelle ore notturne torna obbligatoria l’autocertificazione (trovate il modulo nell’ultima pagina di questo articolo oppure cliccando qui).

Come visto, nelle regioni in cui sono attive misure più restrittive rispetto a quelle imposte dal governo, per spostarsi nelle ore notturne (o tra diverse province) è obbligatoria l’autocertificazione, trovate il modulo qui sotto. Cliccate sul bottone blu o sul .pdf per scaricarlo.

AUTOCERTIFICAZIONE

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