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SBK, Imola: la Panigale di Davies domina Gara 1, le Ninja inseguono

Il gallese della Ducati vince in solitaria la prima gara del Gran Premio d'italia, battendo di 7 millesimi il record detenuto in precedenza da Tom Sykes. Questi conclude 3° alle spalle di Jonathan Rea. 4° un ottimo Jordi Torres su BMW. Precede un Giugliano in difficoltà ma in grado di finire davanti alla MV Agusta di un combattivo Camier. Le Honda chiudono settima (VD Mark) e nona (Hayden), tra di loro l'Aprilia di Savadori

SBK 2016, IMOLA: IL caviglia mancinaREPORT DI GARA 1 GIRO PER GIRO

Sylvain Guintoli, dopo la caduta in Superpole, non prenderà parte alle gare: il francese, in seguito al brutto highside, ha sofferto una frattura della caviglia sinistra, così come la frattura di due costole, sempre nella parte sinistra.
Davies è uno dei pochi piloti ad usare la nuova mescola di Pirelli: la SC3.
ATTENZIONE: Caduta durante il giro di ricognizione!  Schmitter cade alla Curva 15 e Sebestyen lo centra in pieno ma, fortunatamente, a velocità moderata. Mentre i piloti sono in griglia, arriva la notizia che la partenza è posticipata. Alex De Angelis cade da fermo mentre è schierato in griglia, ma fortunatamente il pilota si rialza e si rimette in sella. La gara non sarà più di 19 giri ma di 18.

Partenza: partono bene Davies e Rea, meno bene Giugliano che viene sfilato dalle due Kawasaki ufficiali. Savadori è ancora 5°: ottima la partenza dell’italiano. Nel terzo settore Davies ha già mezzo di vantaggio secondo su Rea
1/18: Giugliano (4°) riesce a mettersi alle spalle di Sykes (3°). I distacchi tra i primi 5 sono netti, tra i 4 e gli 8 decimi. Le due Honda rimontano qualche posizione: Hayden è 8° alle spalle di Camier, con VD Mark 9°.
2/18: Jonathan Rea cerca di mantenere a 8 decimi il gap su Davies, mentre Sykes ha 7 decimi di ritardo dal campione del mondo.
3/18: Giro veloce di Chaz Davies (1’46”700) che batte di 7 millesimi il record della pista di Sykes. Il vantaggio che il gallese ha sull’inseguitore (Jonathan Rea) sale di 1 decimo rispetto al giro precedente. I distacchi tra Sykes (3°), Giugliano (4°), Savadori (5°) e Fores (6°) è superiore al secondo.
4/18: Rea riesce a riportare ad 8 decimi lo svantaggio nei confronti di Davies, il loro passo gara è molto simile: entrambi viaggiano girano in 1’47” basso. Baiocco è 13°
5/18: I due piloti di testa hanno 3 secondi di vantaggio su Sykes (3°). Camier va largo in una curva del 3° settore ma non perde la posizione. Nel frattempo Torres si mette alle calcagna di Savadori
6/18: Sul rettilineo Torres sorpassa Savadori e ottiene la quinta posizione. Savadori viene infilato anche da Leon Camier. Nelle retrovie, Forès supera Reiterberger per la 11esima posizione. Nelle ultime tornate Hayden supera Savadori, che ora è 8°
7/18: Rea si avvicina ancora di più a Davies: ora solo 7 decimi li separano. Sykes continua a perdere terreno su Rea, l’inglese a sua volta è più veloce di Giugliano che lo insegue. Torres (5°) è più veloce del Ducatista, ed ora 1,3 secondi li separano
8/18: Savadori sembra aver ritrovato il suo ritmo: nel secondo settore supera Hayden e si porta 7°. Nello stesso settore, Rea è andato lungo ad una curva e ha perso 4 secondi da Davies.
9/18: Sykes ha approfittato dell’errore di Rea, e adesso gli è alle calcagna. Il gap di Davies su Rea è aumentato a 5 secondi. Nell’ultimo settore le due Honda hanno sorpassato Savadori, che ha tagliato l’ultima chicane ed è andato largo; il pilota Aprilia è in nona posizione davanti a Sam Lowes
10/18: Reiterberger vince la bagarre con Forès e si porta 11°, nel frattempo Davies continua con il suo ritmo.
11/18: Markus Reiterberger va largo e viene sfilato da Forès e Baiocco, che ora occupano le posizioni numero 11 e 12. Nelle posizioni di testa, Jordi Torres sorpassa Giugliano e ottiene la quarta piazza.
12/18: Davide Giugliano, che gira in 1’50” è recuperato velocemente da Leon Camier. La Ducati sembra abbia problemi di trazione. Camier infila Giugliano alla Variante Alta e si porta in quinta posizione.
13/18: Il distacco tra Rea (2°) e Sykes (3°) è elastico: si abbassa nei settori centrali, mentre in quelli iniziali e finali aumenta. Nel frattempo Lowes (10°) dista sol 2 decimi da Savadori (9°).
14 - 15/18: le posizioni di testa rimangono invariate: Davies al comando, seguito da Rea, Sykes, Torres, Camier, Giugliano, Hayden VD Mark, Savadori e Lowes. Sykes, dopo un piccolo errore di Rea, riduce il distacco da Jonathan, che rimane sempre tra i 2 e i 4 decimi di secondo. L’inglese sta prendendo le misure per un sorpasso nei confronti del compagno. Nel frattempo si è creato un gruppo di piloti dalla settima alla 11esima posizione.
16/18: VD Mark supera un Nicky Hayden in difficoltà: l’olandese si porta in settima piazza. Rea e Sykes continuano a girare velocissimi e con tempi quasi fotocopia.
Ultimo Giro: Rea riesce a tenere margine su Sykes che cerca in tutti i modi di attaccare il compagno di squadra. Nelle ultime curve il distacco si riduce, ma non abbastanza per compiere un attacco. Le posizioni rimangono invariate, fatta eccezione per Giugliano che sorpassa Camier per la quinta posizione (in realtà è Leon a sbagliare).
Bandiera a scacchi: Vittoria di Chaz Davies, seguono Jonathan Rea e Tom Sykes.

Il Gallese fa meraviglie: dopo la pole e il primato in tutte le FP, arrivano vittoria e giro record

Gara in solitaria per Chaz Davies: partito dalla pole, rimane in testa alla corsa fino alla bandiera a scacchi, precedendo Jonathan Rea. Complice un errore del Campione del Mondo in carica nei primi giri, Davies non è mai stato infastidito da nessuno degli inseguitori. Tom Sykes completa il podio: il britannico nelle ultime tornate ha cercato in tutti i modi di tentare un attacco nei confronti di Rea, ma il distacco non l’ha permesso. 4° posto per un’ottima prestazione della BMW del Team Althea guidata da Jordi Torres, segue in sesta piazza Davide Giugliano: l’italiano, partito dalla prima fila, non è mai entrato in gara, e nelle ultime curve ha iniziato una bagarre con Leon Camier, che conclude 6° in sella alla MV Agusta F4. Lorenzo Savadori, dopo una prima parte di gara di rilievo, ha abbassato il ritmo, e conclude 8° tra le Honda di VD Mark (7°) e di Hayden (9°). Top 10 completata da Forès, che nelle ultime curve ha affondato l’attacco su Lowes, che termina 11° davanti a Baiocco.  

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MONDIALE SBK 2016, IMOLA: RISULTATI GARA1

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