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Ducati vince con Davies la Gara n° 700 del Mondiale SBK

Il gallese sulla Panigale ufficiale bissa la vittoria di Gara1 e si conferma il più veloce sul Motorland Aragon, mettendosi alle spalle ancora una volta le Ninja di Sykes (2°) e Rea (3°). Fores e Torres ben figurano sul tracciato di casa, chiudendo 4° e 5°. Un Giugliano in difficoltà è 6°; bene De Angelis (8°), 11° Savadori. Prestazione sotto tono delle Yamaha, nonostante il rimontone di Lowes

SBK 2016, Aragon: il report di Gara 2 giro per giro

Partenza: parte bene Sykes, con Rea che si infila subito in seconda posizione, pure Davies parte bene e si porta terzo, tra la coppia di Kawasaki e di Yamaha. Giugliano (6°) supera poi Lowes, così come VD Mark che se ne approfitta e si porta in sesta posizione davanti all’inglese. Davies fa un super sorpasso nel terzo settore e si porta in seconda posizione: cercherà di fare come ieri?
1/18: Giugliano supera Guintoli e si porta in quarta posizione, Lowes è settimo davanti ad Hayden (8°), Torres (9°) e Fores (10°). Dalla direzione gara arriva la notizia che Lowes è sotto investigazione. Nel terzo settore, Davies recupera metri su metri nei confronti di Sykes. All’ultima curva Davies supera all’interno, con Sykes che vuole incrociare la traiettoria per risuperarlo ma senza successo. Cade Sylvain Barrier, si rialza ma zoppica un po’
2/18: Chaz Davies inizia ad allontanarsi: in soli due settori ha ottenuto 2 decimi di vantaggio su Sykes. Rea sta leggermente abbassando il ritmo del suo passo: perde terreno da Sykes e perde vantaggio su Giugliano
3/18: Ducati non velocissima nello speed trap, ma Davies ci mette del suo e gira in 1’51”169, 4 decimi più veloce di Sykes. Giugliano aumenta il gap con Rea, passando da 1,10 secondi a 1,5. Xavi Forès è indiavolato: ha passato Guintoli e VD Mark ed ora è 5°
4/18: Giro veloce di Davies (1’51”053), con Rea che guadagna terreno sul compagno di squadra: ora solo 2 decimi di secondo li separano. Giugliano (4°) è nel mirino di Fores che adesso ha trovato un buon ritmo. Lowes perde ancora posizioni ed è 11°
5/18: Davies è sempre il più veloce della gara, e il suo vantaggio sul 2° è di 1 secondo e mezzo. Tom Sykes con la sua guida irruente sembra mettere in difficoltà le gomme fin da subito, Rea cerca di prendere contatto con il compagno di squadra
6/18: Jordi Torres supera Guintoli e si porta settimo, Davies continua a martellare e sembra replicare Gara 1. Intanto Lowes scivola in 17esima posizione, così come Camier (16°) e Hayden (15°). Il pilota Yamaha e quello Honda sono stati autori di un dritto.
7/18: Giugliano viene superato da Guintoli, e così il numero 34 si ritrova in ottava posizione: la sua Ducati si muove molto al posteriore, tanto che il pilota laziale scuote il capo sul rettilineo principale. Da tenere sotto osservazione VD Mark (5°) che gira 6 decimi più veloce di Forès (4°). Jonathan Rea mantiene a 4 decimi lo svantaggio nei confronti del suo avversario, sembra voglia aspettare gli ultimi giri per tentare l’arrembaggio alla seconda posizione
8/18: Davies e Rea girano con tempi quasi fotocopia (entrambi 1’51”6), mentre Sykes è di solo un decimo più lento. Nel frattempo Savadori e De Angelis occupano la nona e decima pozione
9/18: La tattica di Rea dà i suoi frutti: Sykes sbaglia e il numero 1 se ne approfitta. Lowes recupera qualche posizione e si porta nella posizione numero 14
10-11/18: il duo Kawasaki si ricompatta, il loro gap varia tra i 2 e il decimo di secondo. Davies è sempre al comando, con 5 secondi di vantaggio
12/18: Savadori perde posizioni: ora è 11° alle spalle di Ramos, De Angelis chiude momentaneamente la top 10, ma Ramos gli è quasi addosso. Lowes continua la sua “remuntada” e si porta 12°. Hayden è sempre 17°.
13/18: Torres beffa VD Mark alla fine del rettilineo principale e si porta in quinta posizione dopo una bagarre che durava da almeno 3 giri. Hayden viene superato da Baiocco, e così lo statunitense si porta in 18esima posizione. Tornando tra i piloti di testa, Rea e Sykes sono vicinissimi.
14/18: Rea va lungo alla prima curva e lascia la porta aperta a Sykes che se ne approfitta; in più ha concesso circa un secondo e mezzo al compagno. Con la Ducati di Davies che si porta a 6 secondi dal 2°, Giugliano si porta dalla settima alla sesta posizione superando l’olandese VD Mark all’ultima curva
15/18: a tre giri dal termine, Giugliano ha troppo gap con Torres (5°) e dovrà dunque adottare una tattica difensiva. Lowes si porta in decima posizione, ottima la rimonta dell’inglese.
16/18: Si ritira Hayden, che sembrava avesse problemi di pressione alla gomma anteriore. Nelle posizioni di testa la situazione è invariata. Si segnala che Leon Camier, partito nella top 10, occupa la 16esima posizione: un peccato per l’unico pilota MV Agusta in SBK
Ultimo giro: De Angelis è entrato in bagarre con Guintoli: il sanmarinese supera il pilota Yamaha e si porta nono. Le prime posizioni sono ancora invariate
Bandiera a scacchi: Vittoria in solitaria per Davies, seguito (ancora) dalle ninja di Rea e Sykes

Davies ripete il successo: ora è 2° in campionato

La gara numero 700 della SBK viene dominata letteralmente da Chaz Davies, che sul Motorland Aragon è riuscito ancora una volta ad esprimere al meglio la sua guida spremendo fino in fondo la Ducati ufficiale. Diciamo pure che quella di Alcaniz è... la sua pista, anche se le Kawasaki ufficiali la usano come tracciato di prova. Con 6 secondi di distacco, Tom Sykes chiude in seconda posizione dopo alcuni sorpassi con il compagno di squadra Jonathan Rea, che completa il podio. Ancora un gran risultato per Xavi Forès che si ripete e chiude quarto davanti al connazionale Jordi Torres, pilota del Team Althea su BMW. 6° Giugliano, che ha riscontrato alcune difficoltà durante il corso della gara, ma ha saputo controllare al meglio la sua 1199 Panigale R e conclude così davanti all’olandese VD Mark (7°). Di rilievo la prestazione di De Angelis, che conclude 8° davanti a Sam Lowes: l’inglese è partito dalla prima fila, ma con un errore a metà gara è finito 17° ed è risalito fino alla top 10, conclusa dal compagno di squadra Sylvain Guintoli. 11esima l’altra Aprilia, quella di Lorenzo Savadori. Lo statunitense Nicky Hayden è stato beffato da un problema allo pneumatico, e dopo aver perso più di 10 posizioni in gara, è tornato ai box; gara sottotono anche per Camier: partito nella top10, conclude la gara 16° davanti a Matteo Baiocco. Sfortunato Sylvain Barrier: caduto al 3° giro, si frattura il secondo e terzo metacarpo della mano destra. 
Ora è tempo della STK1000: qui gli orari TV.

WSBK 2016, Aragon: Risultati di Gara 2

WSBK 2016: Classifica Piloti

Posizione Pilota Moto Punti
1 J. REA KAWASAKI 131
2 C. DAVIES DUCATI 105
3 T. SYKES KAWASAKI 102
4 M. VAN DER MARK HONDA 74
5 D. GIUGLIANO DUCATI 56
6 S. GUINTOLI YAMAHA 53
7 J. TORRES BMW 53
8 N. HAYDEN HONDA 41
9 M. REITERBERGER BMW 31
10 X. FORÉS DUCATI 28
11 L. SAVADORI APRILIA 28
12 A. LOWES YAMAHA 27
13 A. DE ANGELIS APRILIA 25
14 R. RAMOS KAWASAKI 25
15 J. BROOKES BMW 20
16 L. CAMIER MV AGUSTA 19
17 K. ABRAHAM BMW 12
18 M. BAIOCCO DUCATI 6
19 M. JONES DUCATI 2
20 S. BARRIER KAWASAKI 2

WSBK 2016: Classifica costruttori

Posizione Pilota Punti
1 KAWASAKI 140
2 DUCATI 115
3 HONDA 84
4 BMW 57
5 YAMAHA 56
6 APRILIA 35
7 MV AGUSTA 19
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