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Davies Re di Aragon, le Ninja di Rea e Sykes inseguono

Il gallese della Ducati Aruba.it trova la prima vittoria stagionale nel primo appuntamento europeo: autore di una gara strepitosa, Chaz precede Rea e Sykes. Quarta la Ducati Barni di Fores, 5° Giugliano, 6° Hayden. Le Yamaha non mantengono le promesse; Aprilia in Top 10; VD Mark e Camier out (caduta e problema tecnico)

SBK 2016, Aragon: il report di Gara 1 giro per giro

Jonathan Rea prima della gara ha fatto visita alla clinica mobile per un massaggio all’avambraccio destro. Scelta delle gomme difficile per i piloti, che in griglia sono ancora indecisi sulla coppia di pneumatici Pirelli da montare.
PARTENZA: partono bene Tom Sykes e Jonathan Rea, quest'ultimo si porta subito terzo, Lowes perde posizioni ed è dietro alle due Ducati ufficiali (4° e 5°). Hayden e VD Mark sono rispettivamente 7° e 8°. Super staccata di Davide Giugliano (4°) nel secondo settore, ma Rea si difende. Ci riprova all’ultima curva e Giugliano riesce a passare il campione in carica.
1/18: Rea però risupera il ducatista e si riporta in terza posizione. Ma Giugliano attacca a tutti i costi Rea, con Davies che ne approfitta e passa prima il suo compagno e poi anche il pilota Kawasaki: grande mossa di Chaz Davies. Nel frattempo Guintoli (2°) stacca il terzo di 1 secondo e mezzo
2/18: Davies sembra abbia trovato il feeling mancante nella superpole, e inizia a rosicchiare decimi da Guintoli: il suo gap è ora di 7 deicimi! Nel frattempo Lowes scivola nono
3/18: giro veloce di Davies: 1’50”421! Un secondo più veloce di Sykes e Guintoli! Davies recupera Guintoli e supera il francese nel secondo settore. Nel frattempo VD Mark cade, senza conseguenze: per ora weekend da dimenticare per l’olandese. Si ritira anche Matteo Baiocco.
4/18: Chaz Davies è scatenato! Sul traguardo è primo, seguito da Sykes e Guintoli. Il ducatista e Jonathan Rea (4°) sono i più veloci, ma il gallese abbatte ancora il muro del minuto e 51 secondi. Il gruppo si è ora leggermente ricompattato, a parte Davies che sta iniziando a fare il vuoto
5/18: Davies è sempre il più veloce, e aumenta il gap con Sykes fino a 7 decimi, stesso distacco tra il numero 66 e Guintoli. Nelle retrovie, Savadori è 12°, De Angelis 14°. Tornando nelle prime posizioni, Jonathan Rea supera Guintoli e si porta in terza posizione; ora è il francese il nuovo obiettivo di Davide Giugliano (5°)
6/18: Davies è ancora il più veloce, con Hayden (6°) che sembra aver ritrovato il ritmo, e si avvicina al pilota laziale. In questo giro Nicky Hayden è il più veloce con 307 km/h di velocità massima
7/18: I gruppi di testa sono due: quello dei primi 3 (Davies, Sykes e Rea) e quello composto da Guintoli, Giugliano, Hayden e Fores. Guintoli sembra soffrire nel passo gara, e ce la sta mettendo tutta per tirare fuori il meglio dalla sua R1
8/18: Giugliano trova la porta aperta e supera Guintoli per ottenere la quarta posizione: ora il numero 34 gira con gli stessi tempi di Sykes e Rea (1’51 basso) che sono secondo e terzo.
9/18: Il gap tra Rea e Sykes è “elastico”, e quindi è difficile capire se Sykes sta rallentando o no. Nel frattempo Leon Camier lascia la moto a bordo pista: si ritira per problemi tecnici alla moto. Jonathan Rea supera Tom Sykes alla fine del lungo rettilineo e si porta alle spalle di Davies che comanda la gara con 2 secondi e mezzo di vantaggio
10/18: Il distacco tra Chaz Davies e Rea è ora di 3 secondi e 4 decimi, con Sykes che sta perdendo terreno nei confronti del compagno di squadra. Reiterberger supera Ramos e si porta in decima posizione
11/18: Mentre i primi tre hanno un passo di gara nettamente più veloce degli altri, Sylvain Guintoli scivola in settima posizione, dopo essere stato superato da Hayden (5°) e Xavi Forès (6°).
12/18: Chaz Davies inizia a martellare: 1’51”600 per lui, tempo più rapido di mezzo secondo rispetto a Rea e Sykes; i piloti Kawasaki hanno aumentato il gap con Giugliano a 6 secondi che sembra stia per essere assediato da Hayden.
13/18: Fores supera Nicky Hayden e si porta quinto, alle spalle di Giugliano, per poi superarlo nelle ultime curve del tracciato. Sembra che Giugliano abbia qualche problema. Torres è strabiliante: si mette alle spalle il duo Yamaha e si porta in settima posizione.
14 – 15/18: Davies fa la sua gara e aumenta il distacco con Rea fino a 5 secondi e mezzo, con Sykes che ha il fiato sul collo del compagno. Nota di merito per Xavi Fores (4°), che gira poco più lento di Rea e Sykes. Più indietro, De Angelis e Savadori occupano rispettivamente le posizioni numero 11 e 12
16/18: Giugliano, ora 5°, sembra aver ritrovato il suo ritmo, a differenza di Hayden che lo insegue: lo statunitense gira 1,5 secondi più lento del laziale. Nel frattempo De Angelis e Savadori si portano in 11esima e decima posizione
Ultimo Giro 17/18: Davies inizia a rallentare un po’ il passo, forse per l’usura delle gomme, ma è saldamente in testa con 4,8 secondi di vantaggio su Rea.
Bandiera a scacchi: Chaz Davies taglia primo il traguardo, seguito da Rea e Sykes che completano il podio. Ottimo Fores: 4°

Dominio assoluto: Davies vince al Motorland

La gara numero 699 della WorldSBK viene letteralmente dominata da uno strepitoso Chaz Davies, che ha un passo gara decisamente più veloce rispetto a tutti e trova la prima vittoria stagionale, staccando di 4 secondi Jonathan Rea (2°) e Tom Sykes (3°), che chiudono il podio. Strabiliante la prestazione di Xavi Forès: partito 9°, ha tenuto un ottimo ritmo che gli è valso la quarta posizione; con la sua Ducati privata precede quella ufficiale di Giugliano. L’italiano ha tenuto un buon passo gara nella prima metà della corsa, ma un calo prestazionale delle gomme ne ha compromesso la seconda metà. Nicky Hayden, che è partito dalla decima casella, è autore di una buona prestazione: recupera 4 posizioni e chiude sesto; gara da dimenticare per il compagno di squadra Michael VD Mark che cade al quinto giro. Un efficace Jordi Torres chiude 7°, precedendo un deludente duo Yamaha: Sam Lowes (8°) perde fin da subito molte posizioni, mentre il suo compagno di squadra Guintoli (9°) ha un calo prestazionale nella seconda metà della corsa. Il francese, dopo la bandiera a scacchi, viene abbandonato dalla moto a causa di noie meccaniche. Chiude la top 10 Lorenzo Savadori, davanti al suo compagno di squadra Alex De Angelis (11°). Delude Reiterberger che conclude 14°.

Non dimenticatevi ora di Gara 2, della Supersport e del debutto della STK1000: qui gli orari TV.

WSBK 2016, Aragon: Risultati di Gara 1

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