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Test Benelli BN302: prezzo da scooter, ma diverte molto di più

Nonostante la pioggia abbia disturbato il test, la piccola naked di Pesaro ha svelato le sue carte: motore bicilindrico che suona bene e ama girare alto, una ciclistica sana e confortevole, un’estetica curata. Con la sella bassa, la BN302 strizza l'occhio al gentil sesso e... Ok, il prezzo è giusto!

Test benelli bn302: prezzo da scooter, ma diverte molto di più

L’ultima arrivata in casa Benelli, la piccola bicilindrica BN302, si è fatta condurre sotto una pioggia incessante tra le colline pesaresi, luogo dove si è tenuta la presentazione stampa. In attesa di provarla più approfonditamente in condizioni di asciutto (Benelli ci ha promesso un’altra "chance"), vi diciamo come è andata durante il press test "bagnato".

 

Benelli bn302: pensata (anche) per noi europei

La piccola naked, realizzata in collaborazione tra il team italiano e quello cinese (nel dicembre 2005 la Benelli è divenuta proprietà del gruppo cinese Quianjiang, ndr), viene commercializzata in Europa e nei paesi “emergenti” in due “versioni” che differiscono leggermente l’una dall’altra. Il modello 2015 che abbiamo guidato, e che presto sarà disponibile nelle concessionarie, monta uno scarico modificato, una nuova sonda lambda, un doppio disco flottante all’anteriore e uno singolo, sempre flottante, al posteriore (la BN302 asiatica ha i dischi “tradizionali”) nonché nuove pastiglie dei freni e gomme Pirelli Angel. Allo stesso modo, anche l’ammortizzatore posteriore è diverso: su entrambe è regolabile nel precarico e in estensione, ma la "nostra" ha la molla progressiva, per meglio adattarsi al maggior peso degli europei. Insomma, la moto “cinese” (come ad alcuni piace chiamarla) in realtà non è uguale a quella “italiana”: nella nostra prima presa di contatto la BN302 ci è parsa di qualità tutt'altro che bassa.

 

Estetica: che carattere, col telaio rosso e i dischi wave

Forse il carter motore color alluminio non sarà il fiore all’occhiello di questa moto (non piace particolarmente neanche a noi), ma ci sono dei particolari che fanno la loro figura. Come il doppio disco wave da 260 mm (da 240 mm al posteriore), oppure la sella nera con la cucitura rossa ed il marchio “Benelli”. Le livree della BN302 2015 sono tre: bianco, nero e verde. Proprio quest’ultima colorazione, che richiama il classico colore delle moto di Pesaro, è molto particolare. La più bella? Per noi è quella che abbiamo guidato, nera con telaio rosso. Ma anche quella bianca con telaio rosso non è niente male (qui tutte le foto del test)…

 

Posizione di guida: sella bassa quanto basta 

Appena saliti sulla BN302 ci si trova a proprio agio: la sella è bassa (795 mm) e consente pressoché a tutti di poggiare bene i piedi a terra (le pedane sono invece un po' arretrate). Una sensazione che dà sicurezza e piacerà alle ragazze e ai meno alti. La sospensione posteriore, col precarico al minimo, aiuta ulteriormente a far abbassare leggermente il piano di seduta e tutto ciò va a vantaggio anche delle manovre da fermo: nonostante il peso non sia particolarmente basso (185 kg a secco) non si percepisce affatto, riuscendo a muoversi con una certa disinvoltura, complice anche un raggio di sterzo contenuto.

 

Il motore: non è il solito bicilindrico (il timbro è benelli)

Il bicilindrico parallelo 4 tempi da 300 cc (capace di 38 CV a 10.000 giri e 27,0 Nm di coppia a 9.000 giri) ha un carattere particolare: sempre fluido anche dai regimi più bassi (non ha incertezze nemmeno a 3.000 giri), non offre forse una spinta significativa fino a 5-6.000 giri, ma poi cambia voce e, verso i 7-8.000 giri, tira fuori la grinta con un sound davvero “esaltante”. Di lì fino ai 12.000 giri indicati il motore dà infatti il meglio di sé e la “musica” che esce dallo scarico - come ci hanno confermato in Benelli - ricorda (volutamente)… un tre cilindri!

 

Ciclistica: sospensioni confortevoli, freni ok

Salendo in sella si percepisce immediatamente la taratura delle sospensioni votata più al comfort che non alla guida sportiva. Sebbene si possa intervenire sul mono (regolabile nel pracarico e nell’estensione), la forcella è piuttosto morbida (perlomeno nella prima fase di escursione) e priva di possibilità di regolazione. Il doppio disco anteriore è molto soft nella prima fase di intervento  (volutamente, ci dicono da Benelli, visto che la moto è comunque destinata soprattutto ai neofiti) e modulabile. Il disco posteriore monta, a differenza dei due anteriori, pasticche sinterizzate, per una risposta più “pronta”, ma anche sulle strade bagnate del pesarese non ha mai messo particolarmente in crisi l’aderenza della gomma (la BN302 monta le Pirelli Angel nelle misure 120/70 e 160/60). L'unico neo è legato al pedale del freno posteriore: su tutte le moto in prova era in una posizione troppo alta rispetto alla pedana, dando origine a contatti tra piede e leva. Abbiamo comunque verificato e la pressione involontaria sul pedale non era tale da far accendere lo stop né provocare rallentamenti inopportuni. Infine un'ultima nota: la BN302 2015 non monta l'ABS (neanche a pagamento). I tecnici di Pesaro, comunque, ci hanno detto che sono già all'opera e la versione 2016 certamente ne sarà equipaggiata.
 

Benelli bn302: con 4.140 euro (chiavi in mano) una moto vera

Sicuramente è uno dei pezzi forti della BN302. Stiamo parlando del prezzo, di poco superiore ai 4.000 euro (messa in strada compresa, che Motociclismo quantifica in 250 euro). Una cifra veramente interessante, paragonabile a quella di uno scooter di pari cilindrata e che pone la BN302 in un’ottima "posizione" anche rispetto alle più agguerrite concorrenti. A questo si aggiunge la tranquillità della garanzia di 3 anni. Insomma, se state cercando una naked facile, divertente e con carattere "italiano", probabilmente potete  farci un pensierino (se invece vi interessano altri modelli, ecco il listino Benelli 2015).

 

Benelli: "ad eicma arriverà un’altra novità"

Per ora ci possiamo accontentare della BN302, ma ad Eicma 2015 arriverà qualcosa di nuovo dal Marchio del Leone. Che sia la versione carenata della BN302? Troppo presto per dirlo, ma la cosa ci stuzzica alquanto. Rimanete comunque collegati, su Motociclismo di maggio uscirà l'articolo completo del test della BN302.

 

Un ringraziamento speciale al concessionario Valentini Moto di Prato (FI) per averci fornito l’abbigliamento tecnico per il test.

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