Come sempre, a presentare l’evento firmato Ducati è Julian Thomas, press manager di Ducati Corse. Dopo il benvenuto, il primo personaggio a salire sul palco è Claudio Domenicali, CEO di Ducati. Il suo saluto al pubblico comincia con la descrizione di un ottimo 2015 per la Casa dal punto di vista commerciale, vengono citati i
record di vendite, si parla di Ducati come Azienda diversa da qualche anno fa, sana, solida, cresciuta, che dà occupazione a circa 1.500 persone nel Mondo (con tanti di
certificazione Top Employer). Domenicali ricorda che il 2015 è stato l’anno della Scrambler e dell’allargamento delle proposte anche a motociclisti non specialistici. È una strategia che nel 2016 si incrementa, con la
Scrambler 400 cc e l'entrata nel settore dell’off road con la
Multistrada 1200 Enduro e in quello cruiser con la
XDiavel. Ma il DNA rimane quello sportivo: ok la sicurezza, ok la “Lando f Joy”, ma la passione per le corse è sempre viva. Domenicali elogia il gruppo, una grande squadra che ha nei due piloti ufficiali (Dovizioso e Iannone) la propria punta di diamante, senza dimenticare il prezioso Michele Pirro e il neo super collaudatore,
Casey Stoner. "
Lo spirito di squadra – dice Domenicali -
è quello che ci permette di gioire e soffrire insieme, e con noi tutti i Ducatisti". Segue un video che racconta per immagini un 2015 Ducati in MotoGP in cui sono arrivati 8 podi, dopo un avvio di stagione fulminante.