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Suzuki GSR750 SP: la naked diventa streetfighter

La Casa di Hamamatsu lancia sul mercato una nuova versione della GSR750, la SP. Realizzata in collaborazione con Valter Moto Components, presenta una serie di accessori che ne esaltano l'estetica ed il carattere

Suzuki gsr750 sp: la naked diventa streetfighter

Suzuki, che nel 2015 rientrain forma ufficiale MotoGP (qui la presentazione della squadra), lancia una nuova versione della GSR 750, realizzata in collaborazione con Valter Moto Components. La GSR750 SP si distingue dalla versione standard per una serie di novità - sia tecniche che estetiche - che contribuiscono a dare alla moto giapponese personalità e carattere: guardate la gallery.

 

Suzuki gsr750 sp: accessori raffinati by valter moto

Partendo dalla posizione di guida, la GSR 750 SP è caratterizzata dal manubrio "Piegabassa", che contribuisce a definire un’impostazione di guida maggiormente caricata sull’avantreno, a tutto favore di feeling e sensibilità. Il nuovo componente, realizzato dall'Azienda brianzola, è rifinito con i caratteristici contrappesi "Extreme" in alluminio anodizzato. Suzuki (che farà correre Noriyuki Haga nella Supersport del FIM Asia Road Race Championship) è intervenuta sostituendo anche il dado del cannotto di sterzo, le ghiere di regolazione del precarico molla della forcella ed il tappo di carico del lubrificante motore, impiegando componenti realizzati nella medesima lega.

 

Anche l'occhio vuole la sua parte

La nuova versione della GSR750 esalta il concetto di "streetfighter", con un frontale caratterizzato da un inedito puntale, dal coperchio della vaschetta del fluido del freno anteriore (anch'esso anodizzato) e dagli indicatori di direzione, ora dotati di tecnologia Led. La sezione di coda è impreziosita dal portatarga regolabile "Pista", realizzato in acciaio e munito anch'esso di LED per l'illuminazione. La naked di Hamamatsu è inoltre equipaggiata con il pregiato terminale di scarico Yoshimura R11 e coi tamponi telaio "Street", utili per proteggere la moto in caso di caduta.

 

Colori e versioni

La GSR750 SP è disponibile nell'evocativa versione "Z" (con finiture blu e puntale bianco: un'altra Suzuki in versione Z, ma in rosso e nero, è la GSX-R 750) e nell'elegante declinazione "Matt" (che presenta particolari color titanio e puntale nero opaco). Si può scegliere di avere la moto con o senza ABS - a prezzi scontati fino al 31 marzo 2015 - nelle concessionarie che aderiscono all'iniziativa. Di seguito i prezzi, con la formula "chiavi in mano", che Motociclismo quantifica in 250 euro.

 

Prezzi

  • GSR 750 SP: a partire da 8.340 euro (chiavi in mano)
  • GSR 750 SP ABS: a partire da 8.940 euro (c.i.m.)
  • GSR 750 Z SP: a partire da 8.440 euro (c.i.m.)
  • GSR 750 Z SP ABS: a partire da 9.040 euro (c.i.m.)

 

La base di partenza: gsr750

Ad eccezione delle suddette novità, la GSR750 SP conserva intatte le caratteristiche tecniche che contraddistinguono il ben conosciuto modello di base. Si parte dal propulsore quattro cilindri in linea, derivato da quello della sportiva GSX-R 750, rivisto nella distribuzione e nei condotti di aspirazione al fine di garantire curve di coppia e potenza adeguate ad un utilizzo stradale. Il cuore della naked nipponica è capace di 106 CV di potenza ed 80 Nm di coppia, con un'erogazione ben sfruttabile in ogni condizione di utilizzo. Per quanto riguarda la ciclistica, troviamo una forcella Kayaba da 41 mm di diametro, regolabile nel precarico delle molle. Il forcellone è invece collegato, tramite leveraggio progressivo, ad un ammortizzatore regolabile nel precarico su sette diverse posizioni. La moto è infine equipaggiata con cerchi in lega di alluminio e con un impianto frenante caratterizzato da dischi anteriori flottanti da 310 mm e da un disco singolo posteriore da 240 mm. Per quanto riguarda la manutenzione, ricordiamo che fino al 30 aprile 2015 Suzuki offre prezzi scontati sui ricambi originali.

 

Maggiori informazioni possono essere reperite sul sito ufficiale di Suzuki.

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