Ricordiamo che non prenderà parte alla gara Fabio Menghi, il quale non ha nemmeno partecipato al
turno di Superpole.
Durante il giro di ricognizione, un vento consistente ha iniziato a soffiare sul tracciato: oltre al caldo, dunque, i piloti avranno un’ulteriore sfida da affrontare!
Partenza: Parte bene Tom Sykes che rimane in testa. Rea viene infilato all'esterno della curva 3 da Chaz Davies. Giugliano è 4° davanti ad Hayden e Lowes, il britannico guadagna ben 4 posizioni. 7° Savadori davanti a Forès, Canepa e VD Mark che compongono la top 10.
1/25: Van Der Mark sorpassa Canepa nel primo settore e si porta in nona piazza. Brutta la partenza per Torres, che è 12°. Anche Camier è in difficoltà: viene infilato da De Rosa, il quale si porta in 14esima piazza
2/25: Sykes, Davies e Rea compongono il gruppo di testa (sono racchiusi in 4 decimi). Giugliano è 4° e intorno a sé a 6 decimi di vuoto
3/25: Torres sorpassa Canepa sul rettilineo per l’11esima posizione. Giro veloce per Rea: 1’23”640. Giugliano e Hayden perdono 2 decimi dal gruppo di testa.
4/25: Giro veloce per Chaz Davies (1’23”443) che, nel secondo settore, trova la testa della corsa.
Attenzione: caduta per Davies all’ingresso della Curva 5, ovvero prima di affrontare il Cavatappi! Ora è Jonathan Rea al comando della corsa, con Sykes e Giugliano che completano il podio virtuale.
5/25: Brookes risale in 13esima piazza, dopo aver sorpassato De Rosa nel 3° settore.
6/25: Van Der Mark sorpassa Forès poco prima della linea del traguardo: l’olandese ora è 7°. Da segnalare che Davide Giugliano ha ridotto notevolmente il suo ritardo: ora ha solo 545 millesimi da Rea al comando! Nel terzo settore, arriva l’errore per Josh Brookes, che si ritrova in 17esima piazza.
7/25: Il gruppo dei primi 3 (Rea, Sykes e Giugliano) ha 2 secondi da Hayden (4°), che è inseguito a ruota da Alex Lowes. Nel secondo settore, arriva l’errore per Gianluca Vizziello, che ora è ultimo (22°).
8/25: Rea tenta di iniziare una gara in solitaria: ha 6 decimi di vantaggio su Sykes, ben 1,2 secondi da Giugliano. Nelle retrovie, Abraham e Ramos lottano per il 15° posto.
9/25: Aumenta il vantaggio di Rea su Sykes (ora è di 8 decimi), mentre Giugliano mantiene a mezzo secondo il suo ritardo da Tom Sykes. Hayden si allontana sempre di più dal podio: 3 secondi lo separano dalla terza piazza
10/25: I primi 3 girano con tempi molto simili: 1’24”251 per Rea, 1’24”258 per Sykes, 1’24”234 per Giugliano, che ha nel mirino le due Verdone di Akashi ma non riesce ad agganciarle
11/25: Hayden è in difficoltà: è l’unico pilota della top7 a girare in 1’25”. Lowes infatti è riuscito a farsi sotto al “Mostro della Laguna”.
12/25: Posizioni ancora uguali da ormai diversi giri: Rea, Sykes, Giugliano, Hayden, Lowes, Savadori, Van Der Mark, Forès, De Angelis e Torres in top 10, Canepa 11°, De Rosa 14°.
Attenzione: caduta per Davide Giugliano! Nella curva 5, il pilota Laziale è andato a terra, e non è in grado di ritornare in gara. E così, entrambe le Ducati sono fuori. Nella stessa curva, è caduto anche Raffaele De Rosa, mentre Gianluca Vizziello è rientrato ai box.
13-14/25: Il duo di testa (Rea e Sykes) è racchiuso in 2 decimi abbondanti. 7 secondi più indietro, Nicky Hayden è inseguito da Lowes e Savadori.
15/25: Camier, protagonista di una gara difficile, riesce a risalire in 11esima piazza. Le due Kawasaki hanno 9 secondi di vantaggio dal gruppo composto da Hayden, Lowes, Savadori e Van Der Mark: quest'ultimo si è appena aggiunto alla “festa”
16/25: 3 sono i decimi che separano Rea da Sykes. I due piloti ufficiali Kawasaki sono gli unici a girare in 1’24”, fatta eccezione per Leon Camier che è in 11esima piazza ed è autore di un crono inaspettato. Altrettanto a sorpresa, Jonathan Rea sbaglia, taglia il cavatappi e va largo, così Sykes ne approfitta e si porta in testa
17-18/25: Rientra in gara Vizziello, mentre si ritira Al Sulaiti. Nel frattempo, Lorenzo Savadori è sorpassato da Michael Van Der Mark, che si porta in 5° piazza.
19/25: inizia la bagarre tra Rea e Sykes, che sul rettilineo di partenza sono fianco a fianco. Nella curva 3, Rea riesce a mettersi davanti a Sykes, e si riporta in testa alla corsa.
20/25: Sykes ha la moto che si scompone più di quella di Rea, forse a causa di un’usura eccessiva degli pneumatici. Infatti Rea, nel corso di un giro soltanto, ha portato il suo vantaggio da 3 a 6 decimi. Intanto Lowes prova un attacco disperato su Hayden, che sta cercando in ogni modo di difendersi.
21/25: Sembra che Rea inizi a scappare: 8 decimi li separano. Ma la gara è infuocata nel gruppo composto da Hayden-Lowes-VD Mark-Savadori.
22/25: Rea mette il turbo: è l’unico a girare in 1’24, e porta a 1,1 secondi il suo vantaggio su Tom Sykes. Top 10 composta sempre da: Rea, Sykes, Hayden, Lowes, VD Mark, Savadori, Forès, Torres, De Angelis e Canepa.
23/25: Rea rallenta, e Sykes guadagna qualche decimo: ora il gap è di 9 decimi. Nel frattempo, alla curva 2, Van Der Mark riesce ad infilare Sam Lowes e a portarsi in quarta piazza.
Ultimo Giro: Il distacco tra Rea e Sykes è troppo ampio affinchè l’inglese possa attaccare. Hayden ha portato a 6 decimi il vantaggio sugli inseguitori; stesso gap tra Lowes e Savadori. Van Der Mark prova l’attacco disperato su Hayden all’ultima curva, ma l’olandese va largo, e Hayden trova il 3° posto.
Bandiera a scacchi: Rea vince davanti a Sykes e Hayden