Statistiche web

Long Test con l’Africa Twin: il punto a 18.000 km

Prova di durata e affidabilità con la Honda Africa Twin: la maxienduro di Tokyo è la seconda protagonista del nostro Long Test. Con l'aumentare dei km, il bicilindrico incrementa le sue prestazioni di quasi 4 CV. Inoltre, il cambio delle gomme, dalle Dunlop Trailmax D610 alle Trailsmart, ha migliorato la sicurezza della guida

la marcia continua

Su Motociclismo di agosto, continua il Long Test con la Honda Africa Twin. Mentre volge al termine la prova di durata con la Yamaha Tracer (non perdetevi il numero di settembre), il nostro “culo di pietra”, Alfredo rota, è su strada anche con la seconda moto di cui verifichiamo l’affidabilità con la prova di durata e affidabilità sui 50.000 km. Per sapere come sta andando la prima parte della prova con la vendutissima Honda, non dovete far altro che acquistare Motociclismo di agosto, nonché andare a rileggere i precedenti articoli (il punto a 12.000 km; approfondimento sulle gomme: a proposito, anche su questo tema non dovete perdervi Motociclismo di settembre), intanto ecco un estratto del pezzo in cui descriviamo come è arrivata la Honda al traguardo dei primi 18.000 km.

potenza in salita

Dalla iniziale verifica dei 1.500 km, poco più che un rodaggio, le prestazioni del motore bicilindrico (misurate dal nostro Centro Prove e riferite alla ruota) sono aumentate del 4,4%. Pure la coppia cresce ma in misura minore, dell'1,9%. Che un motore si "sleghi" durante la sua vita è normale e, se la manutenzione viene fatta nella tempistica corretta, un moderno motore non dovrebbe accusare un calo se non dopo un chilometraggio elevato. Poi cosa significhi "elevato" è da capire, ci sono motori che passano senza problemi la soglia dei 100.000 km e altri che avvertono precocemente l'età. Il bicilindrico dell'Africa Twin non mostra segni di affaticamento, non ha rumorosità preoccupanti, la frizione è in forma e il cambio non accusa difficoltà negli innesti, non c'è consumo anomalo di lubrificante né di liquido di raffreddamento; la catena negli ultimi 6.000 km ha richiesto solo di venir lubrificata. Insomma, macina strada (e pure gli sterrati) senza problemi. 
Capitolo pastiglie dei freni (ricordate? Avevamo riscontrato un'usura particolare all'anteriore): alla soglia dei 18.000 km le abbiamo dovute cambiare perché erano giunte al limite della loro vita.
© RIPRODUZIONE RISERVATA