Queste le parole di Javier Alonso, intervistato dall’emittente radiofonica spagnola Cope durante il programma “El partido de las 12”: “La Commissione gara è in possesso di altri filmati, non rilasciati alle TV, che hanno permesso di visionare al meglio quanto accaduto. Valentino ha si allargato volontariamente la traiettoria con l’intento di portare fuori Marquez, e quando Marc ha chiuso la curva per cercare di rimanere in pista è avvenuto il contatto tra i due. Non c’è stato nessun calcio volontario, Valentino ha allargato la gamba di riflesso per allontanare Marc e non è detto che sia stato questo il motivo della caduta. La direzione non ha penalizzato Rossi durante la gara in quanto ha voluto visionare con calma tutti i filmati prima di prendere una decisione che avrebbe potuto penalizzare ingiustamente un pilota. Non capiamo l’atteggiamento di Marc, in lotta con Valentino per un terzo posto all’inizio della gara: è effettivamente un comportamento molto strano, non ha infranto il regolamento ma ha portato Valentino allo sfinimento. È per questo che Rossi ha fatto quel gesto, azione che comunque non può essere giustificata in nessun modo. Non crediamo però che il gesto di Rossi meriti una sanzione più pesante. Io sono rimasto tutto il tempo con i due piloti alla race commission: la situazione era molto tesa ma posso assicurarvi che Valentino non ha mai dato del bastardo a Marc (come riportato da alcuni media spagnoli, ndr). Non ho mai pensato che Valentino potesse non presentarsi in Spagna; a Valencia sarà una gara complicata, con Rossi che partirà dall’ultima posizione e dovrà recuperare molte posizioni se vuole vincere il mondiale”.