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California 1400 Touring SE: piacevole, esclusiva e lussuosa

L’ammiraglia di Mandello del Lario si arricchisce di alcuni dettagli estetici e funzionali; è già in vendita a 700 euro in più rispetto alla versione “base”. L’abbiamo guidata e si è confermata la solita, piacevolissima California

California 1400 touring se: piacevole, esclusiva e lussuosa

Presentata a Eicma 2014 e in vendita già da un paio di mesi, la Moto Guzzi California 1400 Touring SE che oggi abbiamo avuto la possibilità di guidare è la più recente novità di Mandello, dopo la presentazione dinamica delle nuove Audace ed Eldorado. Questa moto rappresenta un ulteriore step evolutivo della fortunata gamma California, che speriamo di vedere presto ampliata con la versione definitiva della MGX-21, la futura “bagger” di cui vi abbiamo parlato in un precedente articolo. La “SE” si affianca alla attuale California 1400 Touring (qui il nostro test, per un bel video approfondimento tecnico cliccate invece qui) ed è disponibile a 20.940 euro indicativi c.i.m.

 

Moto guzzi california 1400 touring se: ammiraglia di gran classe

Rispetto alla sorella “base” la si distingue immediatamente per la livrea bicolore (grigio chiaro/grigio scuro, nelle due varianti a base chiara o a base scura: qui le foto), per lo schienalino del passeggero con maniglioni integrati e differenti deflettori sotto il parabrezza. Ci sono poi una serie di dettagli cromati, come i “cannocchiali” sugli steli forcella, che la rendono ancora più esclusiva e lussuosa. Per il resto sono confermati i tanti plus di questo modello che lo rendono particolarmente adatto al turismo: borse rigide laterali da 35 litri, proiettori supplementari, cruise control, Ride-by-Wire multi mappa, controllo di trazione (selezionabile su tre livelli) e naturalmente ABS.

 

Doti di famiglia: comfort e gusto tra le curve

A livello dinamico si confermano le buone qualità riscontrate sulla California Touring e Custom (non per nulla quest’ultima è stata la vincitrice della nostra comparativa cruiser in Puglia lo scorso anno): motore brillante e ricco di coppia, ciclistica equilibrata e guida piacevole anche su strade tortuose; comfort per pilota e passeggero, elettronica sofisticata al servizio della sicurezza. Per tranquille passeggiare sul lungolago, per affrontare i passi alpini senza troppe rinunce o per lanciarsi sereni in un lungo viaggio, è tra le migliori scelte che si possano fare. Rimangono alcuni, piccoli difetti: la visuale attraverso il parabrezza è disturbata da qualche riflesso di troppo e l’impostazione del controllo di trazione è un po’ macchinosa. E poi ci sono chiusure delle valigie con cerniere a vista e chiave diversa da quella di accensione: su una luxury tourer di questo calibro avremmo preferito qualcosa di più raffinato.

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