Nel 1929 venne fondata la "FB" (Fratelli Boselli); capofila del progetto è Giuseppe Boselli, gia affermato pilota dell'epoca e comproprietario di un'altra azienda motociclistica del bolognese. Nel periodo post bellico il nome cambia prima in FB Mondial per poi diventare Mondial Moto: il nuovo marchio si cimenta così nel Campionato Mondiale di Motociclismo, collezionando 10 titoli iridati dal 1949 al 1957, nelle cilindrate 125 e 250. I successi ottenuti attirano l'attenzione di Soichiro Honda nel 1957 che acquista, direttamente dai fratelli Boselli, la Mondial 125 GP vincitrice del Mondiale di quel medesimo anno. Il fondatore di Honda studia attentamente la Mondial e si ispira ai suoi concetti tecnici per creare la prima Honda da corsa. La produzione di Mondial cessa per la prima volta alla fine degli anni '60, per poi fare il suo ritorno nei primi anni 2000. Nascono le Mondial Piega, Nuda, Starfighter e Piega Evo, con motori marchiati Honda, provenienti dalla Honda VTR campione del mondo SBK. Le Mondial, però, non riscuotono il successo sperato: nel 2004 il 50% dell’azienda rimane in mano alla famiglia Boselli, mentre la restante metà è acquistata da Roberto Comini, famoso all’epoca per aver fatto rinascere un altro marchio italiano storico come Bimota. La proprietà del marchio è ancora in mano famiglia Boselli, mentre a Pelpi International è concesso il diritto di utilizzo del Marchio stesso. Oggi Mondial torna con la Hipster, distribuita in Italia proprio da Pelpi International (come i proodotti Aeon e Over).