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02 April 2015

Le moto a Monza: nel 2016 torna la SBK?

La nuova gestione dell'impianto brianzolo vuole consolidare il 2015 per ripartire nel 2016 con rinnovato slancio. C’è la volontà di riportare il Mondiale delle due ruote (non solo “derivate…”), ma tutto dipende da F1 e contributo regionale.

Le moto a monza: nel 2016 torna la sbk?

La Superbike nel 2016; e, se il futuro sarà splendente come tutti si augurano, magari perfino la MotoGP. Confidando nel fatto che la Dorna gestisce entrambi i campionati. Sono passati appena pochi giorni dal no del Governo ai finanziamenti pubblici per l’impianto brianzolo, ma queste sono le speranze “motociclistiche” del nuovo Autodromo Nazionale Monza, che ha presentato i programmi del 2015, con un occhio all’anno prossimo. Dopo la buriana che ha azzerato i vertici della SIAS (Società Incremento Automobilismo e Sport; la gestione fino al 2012 è nelle mani della magistratura) e portato a un bel rinnovamento anche dell’AC Milano (presidente Ivan Capelli) che la Sias stessa partecipa, c’è voglia di trasparenza e di ottimismo (cliccate qui per un ripasso delle vicende degli anni scorsi). La prima è testimoniata dalla conferenza stampa di presentazione dei programmi, in anni recenti mai vista. L’ottimismo è invece quello portato dal nuovo presidente della Sias, Andrea Dell’Orto, della nota famiglia di carburatoristi (ecco la nostra intervista a Eicma, con le domande dei lettori). Il quale è tornato dal Qatar, oltre che con la gioia per il trionfo dei colori italiani, anche con un chiaro interessa della Dorna nel riportare a Monza il mondiale Superbike l’anno prossimo.

 

Monza: sogni, desideri e pragmatismo

Monza “tira” sempre, ma la Dorna vuole delle modifiche al tracciato: “Prima variante”, soprattutto; ma anche la “Roggia”. Sono troppo “impiccate”, vanno rese più fluide, più motociclistiche. E poi la curva “Parabolica”: la via di fuga tutta in asfalto non va bene, bisogna ripristinare una striscia di sabbia. Modifiche che sono di sicuro la parte più semplice dell’impresa (ecologisti permettendo).

Non si può dire che i vertici attuali non ci mettano la faccia, ma questo non è sufficiente. Il procuratore ed ex-commissario Francesco Ferri ha chiarito che “bisogna arrivare al pareggio di bilancio nel 2015 per sperare nel 2016 in una crescita a doppia cifra”. Obbiettivi realistici, ma legati al GP d’Italia di F1, essenziale per la sopravvivenza dell’impianto brianzolo. Anche qui, bisogna stabilizzare il 2015 (cioè garantire che il GP non salti) e rinnovare per il futuro. Capelli è stato molto chiaro: “Siamo in trattativa con Bernie Ecclestone. Che è molto pragmatico, la storia di Monza gli interessa ma non gli basta. Il GP di Germania è saltato, pur con la Mercedes campione del Mondo. Il contratto per la F1 è molto oneroso -20 milioni di euro circa, ndr-, ma è un investimento. Con quei soldi, e confidando nei risultati della Ferrari, se ne possono incassare molti di più e far ripartire tutto. Anche le istituzioni lo devono capire”.

L’ultimo riferimento non è casuale: proprio 20 milioni è la cifra che la Regione Lombardia metterebbe sul piatto per l’Autodromo, ma dovrebbero essere defiscalizzati, per non perderne per strada 8. Alla fine, anche Monza spera in una mano dall’Expo. Il commissario preposto, l’assessore regionale Fabrizio Sala, ha specificato: “Bisogna che il governo sblocchi la situazione. Il ritorno sarebbe ben superiore agli 8 milioni di incasso di quelle tasse. È chiaro che senza defiscalizzazione non ha senso dare quel contributo”.

 

Nell’attesa, biker fest a maggio

Il ritorno delle moto sullo Stradale brianzolo è legato soprattutto a questo. Nel calendario 2015 gli unici appuntamenti con le due ruote previsti sono la Biker Fest (1-10 maggio) e… le biciclette. 

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