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22 January 2016

Team Pramac Racing 2016: in MotoGP con Petrucci, Redding e i russi di Yakhnich

Nella serata di festa per i 15 anni di presenza dell’Azienda toscana nella top class del Motomondiale è stata presentata la squadra per la prossima stagione. A difendere i colori del Team Octo Pramac Yakhnich 2016 in MotoGP ci saranno Danilo Petrucci e Scott Redding, in sella alla Ducati Desmosedici GP. Foto, video e la storia del Team
 

PETRUCCI E REDDING I DUE PILOTI

Quando mancano meno di due mesi al via della stagione MotoGP 2016 (qui il calendario), le squadre iniziano a scaldare i motori. Dopo la presentazione del Team Yamaha Movistar (confermati Rossi e Lorenzo), ora tocca al Team Octo Pramac Yakhnich. Durante la serata per i festeggiamenti dei 15 anni di Pramac in MotoGP, sono stati svelati tutti i dettagli della squadra: per quanto riguarda i piloti che scenderanno in pista a difendere i colori del Team, è stato confermato Danilo Petrucci e al suo fianco arriva Scott Redding (che prende il posto di Yonny Hernández), che lascia la Honda RC213V del team Marc VDS Racing per salire in sella alla Ducati. Infatti, per il dodicesimo anno consecutivo (i primi anni in MotoGP il Team scelse Honda), continua il legame tra la Casa di Borgo Panigale e Pramac: i piloti gareggeranno in sella alla Ducati Desmosedici GP (che quest'anno avrà un collaudatore d'eccezione, Casey Stoner), in una nuova livrea bianca-rossa-blu dovuta alla nuova e importante collaborazione con i russi di Yakhnich (qui le foto della moto). Il primo appuntamento ufficiale di Petrucci e Redding in sella alle moto in questa nuova colorazione saranno i prossimi test di Sepang, in programma dal 1 al 3 febbraio. Nel video che segue, girato immediatamente dopo la presentazione del Team, potete vedere da vicino le due Desmosedici GP e alcune delle differenze tre le moto dei due piloti. 

UNA STORIA LUNGA 15 ANNI

La festa per i 15 anni in MotoGP di Pramac, presentata dal volto di Sky Sandro Donato Grosso, si svolge nel quartier generale di Pramac, a Casole d'Elsa in Provincia di Siena. Ed è proprio qui che tutto è cominciato nel 2002 quando Pramac, dopo aver vissuto l’esperienza della Formula Uno, si è affacciata sul mondo delle due ruote ingaggiando il pilota Tetsuya Harada a cui è stata affidata la Honda NSR500. Il primo grande risultato è arrivato poi nel 2003, con il terzo posto conquistato nel gran Premio del Brasile da Makoto Tamada. L’anno successivo il pilota nipponico è diventato inoltre il primo a portare sul gradino più alto del podio Pramac Racing e Bridgestone, nel GP del Giappone. Nel 2005 poi, Pramac Racing ha siglato l’accordo con Ducati e nel 2007 con Alex Barros ha conquistato il primo podio di questo bimomio, con il terzo posto al Mugello. Toni Elias è stato invece il protagonista della stagione 2008, con due podi successivi, a Brno (secondo) e Misano (terzo). Gli anni successivi sono stati un periodo “buio” nella storia del Team, che è ritornata sul podio solo nella passata stagione, con il secondo posto a Silverstone di Danilo Petrucci.

Danilo Petrucci

Sono davvero contento di essere qui, nella famiglia Pramac, per il secondo anno consecutivo. Sono contento soprattutto perchè ritroverò un gruppo affiatato che non è cambiato. Con Daniele Romagnoli e con tutti i ragazzi del team ho un rapporto bellissimo e questo rappresenta per me un motivo in più di fiducia. Non vedo l'ora di cominciare perchè c'è ancora tanto da fare anche alla luce del nuovo regolamento. Ma la voglia di far bene è grande. I test sono andati molto bene soprattutto a Jerez dove abbiamo fatto un grande passo in avanti rispetto a Valencia. Vorrei ringraziare il gruppo sportivo delle Fiamme Oro e chi mi è stato vicino in questi mesi: il mio preparatore atletico Marco Baglioni ed i miei amici Tommaso e Filippo con cui ho trascorso una settimana vera in Sardegna. Una specie di ritiro che mi ha dato tanta carica. E poi la mia famiglia. Sono pronto a dare il massimo per dare provare a tutti i miei tifosi tante soddisfazioni. State certi che ce la metterò tutta!".

Scott Redding

Sono molto eccitato. Il feeling con la moto è stato fantastico fin dal primo giro dei test a Valencia. Mi sono sentito subito bene sulla Ducati ed è stata una bella sensazione. E devo dire che la domenica di Valencia, quando sono entrato nel box ed ho conosciuto la nuova squadra, l'atmosfera è stata subito molto piacevole. I ragazzi mi hanno dato il benvenuto e ho percepito tanta voglia di far bene. Sento che hanno grandi aspettative nei miei confronti ma allo stesso tempo riescono a non mettermi pressione. Nei test, il dialogo con Giacomo Guidotti e tutta la crew è stato perfetto, siamo entrati immediatamente in sintonia. E poi, come ho detto, la moto è pazzesca. A Valencia i tempi non sono stati eccellenti ma l'obiettivo era solo quello di lavorare. Ed infatti ad Jerez abbiamo fatto alla grande. Voglio ringraziare Pramac e Ducati per avermi scelto e posso garantire a tutti i miei tifosi e ai tifosi del team che farò di tutto per regalare grandi soddisfazioni nel 2016”.  

parlano i vertici del team

Francesco Guidotti (Team Manager Octo Pramac Yakhnich)
È una serata carica di emozioni per me. Festeggiare i 15 anni di Pramac Racing con la consapevolezza di averne vissuti già cinque è una sensazione davvero bella. Un terzo della storia di Pramac Racing, insomma, ce l'ho addosso. Veniamo da una stagione che ci ha soddisfatto. Con Danilo abbiamo riportato il team sul podio dopo il 2008 ma il nostro obiettivo è quello di migliorarci ancora. Del resto solo chi ha vinto non può fare di meglio. Il regolamento tecnico ha mischiato le carte, parliamo di una svolta abbastanza importante. Per questo dovremo lavorare molto. Ma iniziamo con grande entusiasmo perchè siamo di fronte ad una nuova sfida. Quanto potremo migliorarci è difficile dirlo. L'anno scorso abbiamo scommesso su Danilo e abbiamo avuto ragione. Quest'anno scommettiamo su Scott e rilanciamo su Danilo. Sarà una stagione con molte novità quindi siamo pronti a nuove sfide e non vediamo l'ora di scendere in campo per dare battaglia”.
 
Paolo Campinoti (Ceo Pramac e Team Principal Pramac Racing)
È una giornata per noi del tutto speciale. Quella che sta per iniziare sarà la quindicesima stagione di Pramac Racing in MotoGP e per celebrarla siamo tornati dove tutto è cominciato. Questi spazi hanno ospitato la presentazione del primo Team nel 2002 e siamo orgogliosi di essere nuovamente in Pramac per testimoniare, se mai ce ne fosse bisogno, il legame fortissimo tra l’azienda e il Team. Veniamo da una stagione ricca di soddisfazioni con la perla del podio conquistato da Petrux a Silverstone. Ma Pramac è ambiziosa. Lo è l’Azienda e deve esserlo anche il Team. Per questo ci aspettiamo di far ancora meglio nel 2016 con Danilo e con il nuovo arrivato Scott Redding sul quale riponiamo grande fiducia. Avremo ancora al nostro fianco OCTO, che ci ha accompagnato con entusiasmo nella stagione 2015 e con cui abbiamo festeggiato a Silverstone su quel fantastico podio dell’OCTO British GP. Diamo il benvenuto a Yakhnich e ringraziamo tutti i nostri partner che continuano a darci fiducia. Li consideriamo amici prima che sponsor. Siamo pronti per dare battaglia in una stagione che spero – e ne sono certo – sarà entusiasmante anche grazie alle Desmosedici GP su cui Danilo e Scott hanno dimostrato di trovarsi già a suo agio. Pramac Racing è parte della famiglia Ducati e quella 2016 sarà la dodicesima stagione consecutiva di un rapporto iniziato nel 2005 e che auspico possa essere ancora longevo e ricco di soddisfazioni”. 
 
Alexander Yakhnich (Presidente di Yakhnich Motorsport)
"Yakhnich Motorsport è orgogliosa di presentare una nuova partnership insieme alla Federazione Motociclistica russa. Un progetto russo-italiano unico che si pone l'obiettivo dello sviluppo e la popolarità del motorsport in Russia. La cooperazione Octo Pramac Yakhnich non si limita al tema dello sport ma punta anche alla realizzazione di progetti di investimento innovativi in Russia. Siamo certi che Pramac e Ducati con Yakhnich Motorsport e i suoi partner, potranno ottenere nel futuro risultati di grande successo".
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