Numerosi i “colpi di scena” che caratterizzano la settima tappa della Dakar e, purtroppo, mettono fuori dai giochi anche alcuni
top rider: il primo di questi avviene al via della tappa, quando Joan Barreda,
che nella giornata precedente aveva perso quasi 5 ore per dei problemi tecnici, decide di non partire e di chiudere qui la sua Dakar 2016. La gara inizia quindi senza uno dei suoi protagonisti. Oltre a Barreda non prendono il via della settima tappa Wessel Bosman, Humphrey Senn Van Basel e Javier Pizzolito. Al via del tratto cronometrato il più veloce è Paulo Gonçalves, che spinge forte fin da subito e va all’attacco di Toby Price, partito in prima posizione (
avendo vinto la tappa di ieri). Dopo soli 15 km di gara però, finisce a terra Matthias Walkner e Gonçalves, che si trova dietro di lui, si ferma per soccorrerlo. Paulo resta al suo fianco fino all’arrivo di Pablo Quintanilla (che attende poi l’elicottero dei soccorsi insieme a Matthias) e poi riparte all’inseguimento degli avversari.
Purtroppo, in seguito a questa brutta caduta, Walkner è costretto ad abbandonare la gara (ulteriori accertamenti confermano la frattura del femore). Intanto, nelle prime posizioni, il più veloce è Antoine Meo che, uno dopo l’altro, fa segnare il miglior tempo in tutti i passaggi obbligati. Al termine del primo tratto di speciale, Meo detiene il miglior tempo, seguito da Benavides (+1’53”) e Metge (+3’51). I piloti affrontano ora un tratto di trasferimento, che li riporta in terra argentina.