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06 January 2016

Dakar 2016, tappa 3: Barreda il più veloce, ma vince Benavides

Nella terza giornata di gara nessuno riesce a tenere il ritmo di Joan Barreda nella prova speciale, il pilota spagnolo però riceve una penalità e retrocede così al 5° posto. La tappa va quindi a Kevin Benavides, davanti a Gonçalves e Meo. In difficoltà Price e Faria. Svitko nuovo leader della generale. Migliore degli italiani: Ceci, 26°
 

UNA DAKAR ACCOMPAGNATA DAL MALTEMPO

Il meteo continua a condizionare questa edizione della Dakar: dopo il prologola prima tappa è stata annullata a causa della scarsa visibilità, dovuta alle forti precipitazioni, che ha impedito agli elicotteri dell’organizzazione di alzarsi in volo per assicurare la necessaria assistenza ai piloti. La prova speciale della seconda giornata è stata accorciata, in quanto le copiose piogge cadute hanno reso impraticabile parte del tracciato. Ora, anche il percorso del tratto cronometrato del terzo giorno di gara viene modificato per lo stesso motivo. La lunghezza complessiva della tappa viene ridotta quindi da 663 a 626 km e i piloti affrontano “solamente” 190 km di prova speciale tra stretti sentieri di montagna (dopo i primi 134 km di trasferimento), invece dei 314 in programma. Il più veloce di tutti è ancora una volta Joan Barreda, ma il pilota spagnolo è troppo veloce anche in un tratto di trasferimento (dove i piloti sono obbligati a rispettare i limiti di velocità!) e per questo gli viene inflitta una penalità di 1'. Joan scivola così in quinta posizione e ad avere le meglio sugli avversari è il debuttante argentino Kevin Benavides, che termina la prova in 2h31’03”. Con questa vittoria Kevin diventa il primo pilota argentino a vincere una tappa alla Dakar. Dietro di lui chiudono il portoghese Paulo Gonçalves, a 26” di distacco, che precede per un solo secondo il cinque volte Campione del Mondo di enduro Antoine Meo (+27”). Qui sotto trovate il report della tappa, le classifiche e il tracciato della speciale della quarta giornata di gara; ma non perdetevi le foto della terza tappa presenti nella gallery (qui le foto delle giornate precedenti). 
1/102 Michael Metge, in sella alla Honda, alla Dakar 2016

LA VITTORIA AL ROOKIE BENAVIDES

Joan Barreda, dopo le difficoltà incontrate ieri (è rimasto impantanato più volte nel fango e ha sbagliato strada, anche se poi si è capito che aveva solo seguito il "nuovo" percorso dopo le modifiche introdotte a causa del maltempo), fin dal via della terza prova speciale spinge subito forte e al primo punto di controllo si trova già in prima posizione. Più in difficoltà il leader della classifica generale, Toby Price, che fin dai primi chilometri inizia a perdere secondi importanti. Bene invece Benavides, Svitko, Quintanilla, Meo e Gonçalves, che si trovano subito alle spalle di Barreda. Per tutta la durata del tratto cronometrato le cose non cambiano molto nelle prime posizioni: il più veloce è sempre lo spagnolo della Honda HRC, mentre i 5 piloti alle sue spalle lo braccano da vicino e si scambiano di continuo le posizioni. Dopo i 190 km di prova cronometrata troviamo ben cinque piloti nell’arco di un minuto! Chiude con il miglior tempo Joan Barreda, che ferma il cronometro a 2h30’37”. Alle sue spalle terminano il pilota argentino Kevin Benavides del Team Honda Sud America Rally, Paulo Gonçalves, Antoine Meo e Stefan Svitko. Al termine della tappa però gli organizzatori infliggono a Barreda una penalità di 1’, per aver superato la velocità massima consentita in un tratto di trasferimento. Joan scivola così in quinta posizione e la vittoria di giornata va a Kevin Benavides, che chiude la speciale in 2h31’03”. In seconda posizione Paulo Gonçalves (+26”), che anticipa di un solo secondo Antoine Meo. Giornata no per Faria, che si accorge di non aver carburante necessario a terminare la prova ed è costretto a rallentare negli ultimi chilometri accumulando così un ritardo di 5’33”, e per Price, che fatica a far da apripista ed arriva addirittura dopo 7’41”. Buona la prova di Laia Sanz che, nonostante una scivolata sulla ghiaia, chiude in 18esima posizione con un ritardo di 4’08”. 
Con la quarta posizione conquistata nella terza tappa, Stefan Svitko si porta al comando della classifica generale, davanti a Benavides (+34”) e Barreda (+46”). Faria scivola in ottava posizione (+3’43”), Price in nona (+4’49”). In fondo all’articolo trovate la classifica con le prime 15 posizioni di giornata e quelle della classifica generale.

LA DAKAR DEGLI ITALIANI

Alessando Botturi, nonostante la lesione ai legamenti del polso destro dovuta alla caduta nella seconda tappa, si conferma il più veloce degli italiani. Anche a lui però dopo il termine della tappa viene inferta una penalità, di ben 3’, e il “Bottu” scivola così in 31esima posizione. Davanti a lui troviamo quindi Ceci, 26esimo con 5’35” di ritardo, e Cerutti, 28esimo a 6’10” di ritardo. Bene anche gli altri piloti italiani: Lucchese 53°, Metelli 68°, Barbero 79°, Toia 81° e Ghitti 112°.
 
Il nostro tester, Francesco Catanese (che partecipa nella durissima categoria “Malle Moto”, quella in cui i piloti fanno tutto da soli), termina la terza tappa in 116esima posizione, con un ritardo di 38’05” dal leader di giornata (qui la gallery dedicata al “Catano”). Queste le parole di Francesco subito dopo il tratto cronometrato: "Sono uscito dalla speciale, tutto ok, ora sono a fare benzina in trasferimento. Piove "leggermente"... appena arrivo devo cambiare gomme, olio, filtri e controllare le luci, che ogni tanto si spengono! Sto molto bene, vado tranquillo perché se rompo qualcosa sono rovinato. Il problema della Malle moto è che si dorme pochissimo. A presto, io vado a fare un giro con la motocicletta (sono fradicio...)”.
 
Ecco la posizione attuale degli azzurri in classifica generale: Botturi 17°, Ceci 27°, Cerutti 30°, Lucchese 49°, Toia 71°, Barbero 82°, Metelli 84° Ghitti 117° e Catanese 121°.A proposito di Manuel Lucchese: l’italiano torna in sella dopo aver lavorato per due anni come assistente alla Dakar. In questa edizione è in gara con la Yamaha n. 80 con l’obbiettivo di migliorare l’86esima posizione conquistata nel 2103 e attualmente si trova in 49° della classifica generale, ma occupa la prima posizione nella durissima categoria "malle moto", davanti a Van Den Goorbergh e Diocleziano Toia. 

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

Qui sotto trovate le parole dei protagonisti di questa tappa, rilasciate prima della penalità inflitta a Barreda, che ha sconvolto l'ordine di arrivo: 

Joan Barreda
 “La terza tappa è stata più semplice della precedente, quando ho dovuto aprire io la strada a tutti. In questa speciale partivo in settima posizione, e per questo mi sono trovato meglio, è stata una buona giornata. Ho dovuto solo spingere e rimanere concentrato. È stata una speciale abbastanza semplice, senza le difficoltà dovute alla navigazione, in quanto avevo altri piloti davanti a me. Quindi è andata bene, la cosa importante è trovarmi un questa posizione ora, sempre a lottare con i primi, in attesa delle tappe più difficili”.
 
Kevin Benavides
Questa terza tappa è stata molto positiva per me. Mi sentivo bene sia con la moto che con la navigazione. Per quanto riguarda la pioggia, mi piace! Il tracciato si snodava tra le montagne e c’erano molte rocce, sono molto contento per questo in quanto mi piace molto questo tipo di percorsi. Continuerò a spingere forte, giorno dopo giorno”.
 
Toby Price
Di sicuro, fare da apripista nella terza tappa non era affatto semplice, ho dovuto prestare molta cautela. C’erano molti animali e molte persone sul percorso. Ho dovuto richiamare molti spettatori. È stato meglio procedere un po’ più piano, per arrivare al traguardo senza problemi e mettersi in una buona posizione per domani. Siamo solo al terzo giorno e la gara è ancora molto lunga, tutto può ancora succedere. Devo cercare solo di mettermi in una buona posizione, più vicino possibile ai primi. Cinque o sei minuti di ritardo in questo momento della gara non sono nulla. Devo restare concentrato durante la prima settimana per poter poi spingere al massimo nella seconda. Non sono affatto dispiaciuto della mia posizione ora, anzi, sono felice. Ho fatto il possibile e sono dove avrei voluto essere. Sto cercando di fare una gara intelligente, vedremo”.

ARRIVA LA PRIMA TAPPA MARATHON

La quarta tappa gioca un ruolo fondamentale nella classifica della Dakar 2016, si tratta infatti della prima tappa “marathon” (la seconda sarà il 12 gennaio), ovvero quella in cui i piloti al loro arrivo al bivacco non trovano assistenza da parte dei loro team ma devono provvedere a far tutto da sé. Inoltre, per rendere le cose ancora più complicate, gli organizzatori hanno deciso che per questa prima tappa marathon non è consentito nemmeno ai piloti lavorare sulle proprie moto! La quarta tappa misura un totale di 629 km, di cui ben 429 di prova speciale. Dopo la partenza da San Salvador de Jujuy, i piloti affrontano un trasferimento di 100 km, per arrivare al via del circuito ad anello della prova speciale, che si disputera ad un’altitudine media superiore ai 3.500 m s.l.m., con vette posta sopra i 4.000. Una difficolta in più per i piloti che dovranno fare i conti anche con la carenza di ossigeno, dovuta all’aria più rarefatta che si respira a quelle quote. Dopo la speciale, altri 100 km di trasferimento riportano i piloti a San Salvador di Jujuy, per il bivacco della notte.

DAKAR 2016 - CLASSIFICA TAPPA 3

Pos. Pilota Moto Tempo Distacco Penalità
1 BENAVIDES (ARG) HONDA 002:31:03   00:00:00
2 GONCALVES (PRT) HONDA 002:31:29 00:00:26 00:00:00
3 MEO (FRA) KTM 002:31:30 00:00:27 00:00:00
4 SVITKO (SVK) KTM 002:31:34 00:00:31 00:01:00
5 BARREDA BORT (ESP) HONDA 002:31:37 00:00:34 00:00:00
6 VAN BEVEREN (FRA) YAMAHA 002:32:39 00:01:36 00:00:00
7 FARRES GUELL (ESP) KTM 002:32:49 00:01:46 00:00:00
8 QUINTANILLA (CHL) HUSQVARNA 002:32:55 00:01:52 00:01:00
9 DUCLOS (FRA) SHERCO TVS 002:32:58 00:01:55 00:00:00
10 WALKNER (AUT) KTM 002:33:29 00:02:26 00:00:00
11 ARANA (ESP) HUSQVARNA 002:33:48 00:02:45 00:00:00
12 METGE (FRA) HONDA 002:34:38 00:03:35 00:00:00
13 GYENES (ROU) KTM 002:34:38 00:03:35 00:00:00
14 BRABEC (USA) HONDA 002:34:44 00:03:41 00:00:00
15 RODRIGUES (PRT) YAMAHA 002:34:48 00:03:45 00:00:00
26 CECI (ITA) HONDA 002:36:38 00:05:35 00:00:00
28 CERUTTI (ITA) HUSQVARNA 002:37:13 00:06:10 00:00:00
31 BOTTURI (ITA) YAMAHA 002:37:33 00:06:30 00:03:00
53 LUCCHESE (ITA) YAMAHA 002:47:06 00:16:03 00:00:00
68 METELLI (ITA) KTM 002:52:16 00:21:13 00:00:00
79 BARBERO (ITA) HUQSVARNA 002:55:39 00:24:36 00:00:00
81 TOIA (ITA) KTM 002:55:49 00:24:46 00:00:00
112 GHITTI (ITA) YAMAHA 003:06:12 00:35:09 00:00:00
116 CATANESE (ITA) YAMAHA 003:09:08 00:38:05 00:00:00

DAKAR 2016 – CLASSIFICA GENERALE

Pos. Pilota Moto Tempo Distacco Penalità
1 SVITKO (SVK) KTM 06:27:04 - 00:01:00
2 BENAVIDES (ARG) HONDA 06:27:38 00:00:34 -
3 BARREDA BORT (ESP) HONDA 06:27:50 00:00:46 00:01:00
4 GONCALVES (PRT) HONDA 06:27:58 00:00:54 -
5 DUCLOS (FRA) SHERCO TVS 06:28:00 00:00:56 -
6 WALKNER (AUT) KTM 06:28:37 00:01:33 -
7 QUINTANILLA (CHL) HUSQVARNA 06:30:28 00:03:24 00:01:00
8 FARIA (PRT) HUSQVARNA 06:30:47 00:03:43 00:01:00
9 PRICE (AUS) KTM 06:31:53 00:04:49 -
10 PEDRERO GARCIA (ESP) SHERCO TVS 06:33:23 00:06:19 00:02:00
11 FARRES GUELL (ESP) KTM 06:34:29 00:07:25 00:00:30
12 MEO (FRA) KTM 06:34:38 00:07:34 -
13 JAKES (SVK) KTM 06:35:09 00:08:05 00:02:00
14 RODRIGUES (PRT) YAMAHA 06:35:15 00:08:11 -
15 CERVANTES MONTERO (ESP) KTM 06:36:23 00:09:19 00:01:00
17 BOTTURI (ITA) YAMAHA 06:37:07 00:10:03 00:03:00
27 CECI (ITA) HONDA 06:44:07 00:17:03 00:03:00
30 CERUTTI (ITA) HUSQVARNA 06:46:24 00:19:20 -
49 LUCCHESE (ITA) YAMAHA 07:07:03 00:39:59 -
71 TOIA (ITA) KTM 07:31:46 01:04:42 00:00:30
82 BARBERO (ITA) HUQSVARNA 07:42:19 01:15:15 00:08:30
84 METELLI (ITA) KTM 07:43:25 01:16:21 00:01:00
117 GHITTI (ITA) YAMAHA 08:23:09 01:56:05 -
121 CATANESE (ITA) YAMAHA 08:37:49 02:10:45 -
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