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Comparativa scooter 300: SH300i ABS - Beverly Sport Touring

L'agilità dei 250, le prestazioni dei 400 (non i consumi). Due interpretazioni diverse della classe 300: il Beverly è più bello e va forte, l’SH non emoziona ma è docile, preciso, impeccabile

Comparativa scooter 300: SH300i ABS - Beverly Sport Touring

Le Case che hanno creduto nella cilindrata 300 hanno visto bene, oggi infatti sul podio della classifica assoluta delle vendite delle due ruote, dopo il solito TMAX, ci sono l'Honda SH300i e il Piaggio Beverly Sport Touring. Con qualche cc in più si associa il meglio della 250 (leggerezza, compattezza) e della 400 (prestazioni, affidabilità).
 

Honda SH300i ABS - 5.245 euro cim
(cliccate qui per la comparatica scooter 300 2011)
Nel 2011 è stato oggetto di una revisione estetica (linea e cerchi) e ciclistica (telaio, sospensioni e gomma posteriore). Oggi lo troviamo in versione base, con bauletto di serie, e GT, con parabrezza e paramani. Tutte queste versioni sono offerte anche con l'ABS.
L'SH300i, compatto come un 125, è spinto da un monocilindrico 4T di 280 cc raffreddato a liquido, con testata a 4 valvole e iniezione elettronica (27,2 CV dichiarati).  Altre caratteristiche importanti sono le ruote da 16", la sella a soli 785 mm dal suolo, la pedana piatta, il peso dichiarato di 167kg (170 per la versione C-ABS) e l'impianto frenante ad azione combinata.
 

Piaggio Beverly Sport Touring - 5.780 euro cim
(Cliccate qui per il video test di presentazione)
Il suo monocilindrico di 330 cc (33,3 CV dichiarati) non ha nulla in comune con quello del “fratello” di 300 cc (cliccate qui e qui per sapere tutto del motore Piaggio 330 cc). Con attenzione al contenimento degli attriti, all'affidabilità e al rispetto dell'ambiente, i punti di forza sono la lubrificazione a carter secco, i bilancieri a rullo e la frizione a bagno d'olio per omogeneità di funzionamento e durata. La versione base ha la frenata combinata; quella ABS (in prova) ha anche il controllo di trazione ASR.
Lo Sport Touring viene proposto come un veicolo più vicino a una moto automatica che a un agile modello da città (peso dichiarato 177 kg). Tra i punti di forza l'estetica ricercata, ma si segnalano anche il serbatoio da ben 13 litri e il capiente vano sottosella illuminato.

FUNZIONALITÀ ED ERGONOMIA

IL BEVERLY HA PIÙ BAGAGLIAIO, L’SH LA PEDANA PIATTA
Il ponte di comando del Beverly è più piacevole di quello dell'SH, altrettanto ricco ma meno raffinato. Entrambi offrono indicatore del livello del carburante, più la consueta serie di spie di servizio. Sul Beverly compare inoltre quella dedicata al controllo di trazione, disinseribile.

In tema di capacità di carico svetta il Piaggio, con un vano sottosella capace di accogliere due jet o un casco integrale, e un ulteriore portaoggetti ricavato nel retroscudo. Sotto la sella dell'Honda, invece, non ci sta nemmeno un casco, e questo è il motivo per cui la Casa offre di serie il bauletto. L'SH ha però la pedana piatta, più comoda per salire e scendere e per trasportare la classica borsa della spesa.

LA GUIDA

AGILE E COMPATTO L'SH, PIÙ… MAXI SCOOTER IL BEVERLY
L'SH ha dimensioni da 125, con sella bassa, posizione di guida raccolta, manubrio stretto e vicino alle ginocchia. Lo spazio è limitato, ma l'ergonomia è tipicamente Honda (azzeccata). Il Beverly è più adatto a chi è di buona statura. Le braccia sono più aperte e distese, la sella è ampia e il tunnel rialzato non disturba. L'accoglienza è ideale anche nel caso si dovessero passare più ore alla guida.

SH MORBIDO CITTADINO, BEVERLY VIAGGIATORE
L'Honda dà la sensazione di viaggiare sul velluto. Il motore sembra elettrico, le sospensioni filtrano ottimamente la maggior parte delle asperità, e l'impianto frenante ha un funzionamento morbido e rassicurante. Facile e agile nel traffico, l’SH ha un avantreno che si percepisce meno preciso di quello del Beverly, e il retrotreno potrebbe assorbire meglio le asperità.

Anche il più pesante Piaggio si muove bene in città, ma non con la stessa agilità dell'Honda. In compenso è più preciso e il suo avantreno infonde sempre sicurezza. Più stabile e sicuro sul veloce (ad esempio i trasferimenti autostradali), il Beverly è più a proprio agio rispetto all’SH nelle gite fuori porta. Da migliorare le sospensioni dello scooter Piaggio: rispondono piuttosto seccamente sulle asperità e nel peggiore dei casi inficiano la citata solidità (la sicurezza non è mai in pericolo).

PIAGGIO VIVACE E COL TRACTION CONTROL; HONDA "ELETTRICO" E FLUIDO
Il 330 Piaggio
è brillante e vivace, ben assecondato dalla trasmissione. Va più forte, insomma, anche se il motore Honda è decisamente più fluido. Il monocilindrico di Pontedera ha però in più il controllo di trazione, utile per la sicurezza in caso di pioggia e sulle numerose trappole urbane, come, pavé, rotaie, tombini. L'intervento è invasivo, ma i casi in cui dà realmente fastidio sono rari.

PRESTAZIONI

PRESTAZIONI: QUASI ALLA PARI
Oltre 6 CV a favore del Piaggio si sentono, soprattutto in accelerazione e in ripresa, anche se alla prova pratica del commuting quotidiano le prestazioni molto vicine: stesso spunto al semaforo e accelerazione pressoché identica sui primi 100 metri.

CONSUMI
Il Piaggio fa leggermente meglio dell'Honda in città, mentre in autostrada si invertono i ruoli; sui percorsi extraurbani il Beverly è invece in netto vantaggio. A suo favore anche l'autonomia: con un pieno l'Honda fa mediamente quasi 200 km; il Piaggio supera i 270.

FRENATA
Consigliamo le versioni con l'ABS, per il netto vantaggio che assicurano nelle situazioni più critiche. I risultati delle nostre prove indiano che a bassa velocità l'efficienza dell'impianto sostanzialmente identica (spazio di arresto da 50 km/h di circa 10 metri per entrambi), mentre a 90 km/h il Piaggio si ferma qualche metro prima.  

CONCLUSIONI

IN SINTESI
Il Piaggio sembrerebbe essere imbattibile per estetica, abitabilità, prestazioni e stabilità. Ma poi quando guidi l'SH capisci che il metodo Honda del sottile ma inarrestabile miglioramento non sarà emozionante ma non è del tutto sbagliato. L'SH 300i infatti va da solo: morbido, elettrico, docile, preciso, impeccabile. Non sarà lo scooter più sexy del mondo, ma tanto di cappello.

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