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di Mirko Fabbian
28 September 2015

Brain, la scatola per analizzare i parametri di guida

Dagli italiani Simone Grillo e Timoteo Ziccardi nasce una scatoletta destinta al monitoraggio dei dati provenienti dall'utilizzo della stessa in sport estremi, con una preferenza per il mondo del motociclismo. Approfondimenti e info

Brain: performance e sicurezza

1/11 La moto di Sam Lowes in azione con il dispositivo Brain montato
Grazie all'intuizione di Simone Grillo (foto a lato), ingegnere aerospaziale, e Timoteo Ziccardi, informatico, nasce Brain (cliccate qui per le immagini), un sistema che dà la possibilità di controllare le metriche relative ad un giro in pista o su strada analizzando velocità, angolo di piega, forza g, giri motore, rapporto inserito, traiettoria, tempo sul giro e molto altro) e avere a disposizione anche un sistema di sicurezza integrato, che manda un segnale di allerta ad alcuni numeri selezionati di amici e parenti in situazioni di potenziale pericolo (moto piegata a terra, ferma, o accelerazioni tipiche di un incidente). L'obbiettivo è quello della commercializzazione internazionale dopo la partenza, grazie a 150 mila euro di finanziamento ricevuti.Intanto Brain è montato e testato sulla moto di Sam Lowes, pilota del Mondiale Moto2 (guardate il video in fondo all'articolo).

Questo è il commento dei due fondatori: "Ci rivolgiamo ad appassionati e ad amatori, per cercare di rendere possibile la costruzione di un’esperienza ‘da professionisti’ in pista e per offrire uno strumento per la sicurezza quando si trovano su strada. Sarà sufficiente attaccare la scatoletta sulla coda della moto, schiacciare un pulsante e il BRAIN verrà attivato".

Brain "parla" con altri dispositivi

Brain è un prodotto che ha, tra gli obbiettivi, quello di creare un connubio ottimale tra la performance e la sicurezza alla guida, con la possibilità di associare il prodotto ad action cam (come le GoPro). Tra le possibilità di integrazione del sistema quella di associarlo ad un cardiofrequenzimetro, controllando i battiti cardiaci in determinati momenti, come una piega in curva o nell’istante in cui si accelera, analizzando quindi il tutto direttamente dallo schermo del proprio smartphone (condividendo, eventualmente, i risultati anche sui canali social).

Il prodotto non è ancora in commercio, ma sarà acquistabile a breve.

Per ulteriori informazioni scrivete a wow@brainsomeness.com 

In pista con la SpeedUp Moto2 di Sam Lowes

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