Ken Roczen (
Suzuki) sigilla la sua seconda vittoria stagionale nell’AMA Supercross 2016 (l’altra arrivò in occasione del
round di Phoenix). Il tedesco è bravo a non concedere nulla all’ex compagno di squadra Ryan Dungey (
KTM), il quale tenta svariati attacchi sia all’inizio del main event che nel finale (
qui le foto della gara). Nel corso del primo giro riesce persino a portarsi in testa alla corsa, salvo poi essere sorpassato dal classe 1994. È un gioco complicato di traiettorie quello che va in scena ad Arlington, 7° appuntamento stagionale dei 17 previsti in
calendario.
La parte centrale della gara è di studio: Roczen distacca di 1,5” il leader della classifica generale, ma questo si rifà sotto a tre tornate dalla bandiera a scacchi. Ken sente il pubblico che si infiamma, capisce che Dungey vuole rovinargli e festa e allora aumenta il ritmo. Due i tentativi di sorpasso da parte dell’americano, entrambi andati a vuoto. Onore al merito, dunque, a Roczen, sino ad ora unico pilota in grado di reggere il confronto diretto con il Campione del 2015, che si sta mostrando una macchina da podio con 5 vittorie e 2 secondi posti su 7 gare disputate. Chi meglio di lui nella storia dell’AMA Supercross? Ben pochi. Impressionante il distacco che i due infliggono agli avversari: sul terzo gradino del podio sale Jason Anderson (Husqvarna) con un ritardo di quasi 20” e un Best Lap Time di oltre 6 decimi più lento rispetto al vincitore. Giova però precisare che il risultato di Anderson è comunque ottimo considerando la rimonta eseguita da parte del pilota nel corso della manche dopo una partenza non proprio brillante. Chiudono la top 5 Cole Seely (Honda) ed Eli Tomac (Kawasaki). Infine, impossibile non citare la mezza impresa di Marvin Musquin (KTM), caduto alla prima curva, in ultima posizione al 2° giro della gara e 6° al traguardo a soli 3” da Tomac.