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MotoGP col… tetto!

MotoGP col… tetto!

Nel febbraio 2000, evidentemente, non era ancora stato smaltito tutto l’alcool trangugiato per festeggiare il passaggio da un millennio all’altro. Un lettore propone – per migliorare la sicurezza dei piloti – una soluzione davvero curiosa! Tanto che la risposta del direttore dell’epoca, Luigi Bianchi, è insolitamente caustica.

Morti senza casco? Case assassine!

Morti senza casco? Case assassine!

Nel 1999 un lettore accusa le Case di omicidio! Sarebbero colpevoli di produrre scooteroni troppo brutti, costringendolo a usare ciclomotori, per i quali – ai tempi – il casco non era obbligatorio!

45 km/h? Sono troppo pochi!

45 km/h? Sono troppo pochi!

Ecco una lettera comparsa su un Motociclismo di 25 anni, tuttora attuale: la velocità dei ciclomotori. Il lettore di allora, esattamente come gli utenti odierni, trova i 45 all’ora molto pericolosi. Noi concordiamo…

Col motorino a 135 km/h (e fermarsi…)

Col motorino a 135 km/h (e fermarsi…)

Un ragazzino scrive a Motociclismo per chiedere lumi alla redazione sul modo migliore di fermare il suo Benelli E3 lanciato a 135 km/h! Eravamo alla fine degli anni '90; ecco la nostra risposta dell’epoca

125 in autostrada: solo chiacchiere?

125 in autostrada: solo chiacchiere?

Un giovane lettore del 1999 solleva in una lettera un tema tuttora dibattuto, i 125 in autostrada. Che ne pensate?

“Non capisco il limite di 15 CV per le 125: sono lo stesso pericolose”

“Non capisco il limite di 15 CV per le 125: sono lo stesso pericolose”

Un giovane lettore del 1999 scrive per lamentarsi del limite di 15 CV per le 125, imposto nel ’96: “Mantengono lo stesso una discreta velocità massima, quindi sono comunque potenzialmente pericolose”. Che ne pensate?

“Prendete il treno, lasciate libere le strade per chi ha riflessi e sa guidare!”

“Prendete il treno, lasciate libere le strade per chi ha riflessi e sa guidare!”

Setacciando le lettere pubblicate su Motociclismo 25 anni fa, abbiamo trovato questa vera e propria chicca: un motociclista “duro e puro” che era un dinosauro già un quarto di secolo fa! Il nostro, che neppure ha il coraggio di firmare, attacca chiunque rispetti le regole, in particolare i limiti di velocità, semplicemente perché lo ostacolano, visto che lui “ha i riflessi e sa guidare”, gli altri prendessero il treno. Subito dopo la lettera, la caustica risposta di Luigi Bianchi, direttore dell’epoca. Che ne pensate?

Neopatentati e moto depotenziate

Neopatentati e moto depotenziate

Negli anni 90 cambiano le regole sulla patente A. Dal 1993 viene introdotta la A per neopatentati, primo step della politica europea di “accesso per gradi” alla moto, che per due anni dal conseguimento consente di guidare solo moto fino a 25 kW (34 CV) di potenza massima, per poi trasformarsi automaticamente in A libera. Cinque anni dopo, ci sono ancora dubbi di interpretazione e applicazione delle norme, come si evince da queste due lettere del 1998…

Come la pensavamo 25 anni fa: "Arriva l’Euro 1: scoraggerà l’uso della moto!"

Come la pensavamo 25 anni fa: "Arriva l’Euro 1: scoraggerà l’uso della moto!"

Altro tema caldo nel 1998, dopo il casco obbligatorio della settimana scorsa, l’avvento delle classi Euro anche per le moto (per le auto erano arrivate nel 1993): i motociclisti diffidano dell’Europa e temono divieti di circolazione per le moto più inquinanti, cosa effettivamente avvenuta, ma molti anni dopo. In compenso, inquiniamo infinitamente meno e abbiamo l’ABS di serie